Il Caos Regna

Quello che non ho

Quello che mi manca è più disciplina, che mi consenta di organizzarmi, e poi di rispettare l'organizzazione che io stessa mi sono data.

Quello che mi manca è una stanza tutta per me, dove meditare, fare yoga, scrivere e lavorare senza che il resto della famiglia si senta in diritto di parlarmi, chiamarmi, passarmi sopra solo perchè sto lavorando in sala, e quindi in territorio comune.

Quello che mi manca è un po' di solitudine, di non-responsabilità, per poter, per una volta nella vita, pensare solo a me stessa, e cercarmi, per poi perdermi.

Quello che mi manca è la lontanaza. Da tutto e da tutti. Soprattutto mentale.

Quello che mi manca è la gioia al risveglio. Ho risvegli terribili, pieni di scazzo e pessimismo, che solo il the chai e il passare di alcune ore sono in grado di far sparire.

Quello che mi manca sono quel paio di sneakers bianche che mi aspettano, nella vetrina. 

Quello che mi manca è la voglia di portare fuori il cane, la mattina presto, quando piove e fa freddo. Ma a volte anche quando c'è il sole e fa bello.

Quello che mi manca è la capacità di conciliare il mio volto e il mio vivere sociale, il lavoro, la famiglia gli impegni quotidiani con lo spirito nomade e ascetico che in realtà abita in me.

Quello che mi manca è un viaggio in India, da sola.

Quello che ho lo so bene, e non lo dimentico. Sono ricca, perchè amo e sono amata, perché non sono sola, e sono fortunata perché la vita, lenta e indisturbata, mi sta portando dritta dritta fino a casa, qualunque cosa sia casa. 

Ma ho un'anima inquieta, e viaggiatrice, che oggi viaggia tra le mie mancanze, e tra i miei vuoti. Che premevano, per essere condivisi.