Un blog creato da lorifu il 31/12/2009

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« IL CERCHIOSVILUPPO O PROGRESSO? »

Un anno se ne va

Post n°504 pubblicato il 30 Dicembre 2014 da lorifu
 

 

Sgrano un’altra pedina
da quel pallottoliere
che è la vita
e la faccio scattare in avanti.
Misuro con lentezza il tratto
e mentre un altro anno se ne va
penso a ciò che lascio,
ciò che arriva.
Non c’è emozione,
turbamento,
aspettativa,
il carico alle spalle
diventerà un altro carico
più leggero, più pesante?
Non voglio saperlo,
oggi è oggi.
lf

 

È che non riflettiamo mai sull’oggi e sui tanti istanti che lo compongono.

Frammenti di vita ritenuti  banali se non ne intensifichiamo il significato con la nostra capacità di sentire, vedere, toccare, ascoltare.

Ci ho provato e oggi la luce del sole mi ha avvolta al risveglio.   Sul  giardino spruzzato di neve i passeri si contendevano le briciole di pane. Dalla cucina la moka borbottava effondendo un inconfondibile aroma di caffè, i mici si rincorrevano sui tappeti mentre  Mirò, il barboncino, li osservava incuriosito. Ho indugiato nella lettura della “Schiuma dei giorni” di Boris Vian e ho sperimentato una nuova ricetta...

Lo specchio mi ha restituito un’immagine gradevole perchè osservando il mondo attorno a me osservavo me stessa...

 

 

 

 

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Commenti al Post:
angiolhgt
angiolhgt il 31/12/14 alle 00:45 via WEB
per alcuni l'anno nuovo sa di promessa, per altri di minaccia e per altri ancora che sanno che è una data fittizia nemmeno universalmente riconosciuta, sa solo di petardo. Ogni giorno, ogni attimo che passa è capodanno ma ci piace più sperare che pensare razionalmente e poi meglio una festa qualsiasi che nessuna festa. Le feste sono benvenute; momenti dionisiaci oltre la noia della misura, della regola. Io personalmente sorrido appena e mi compiaccio della mia olimpica benevola indifferenza. Non è cinismo, il cinismo è disprezzo, indifferenza della sofferenza propria e altrui...sin lì non ci sono ancora arrivato, non sono un filosofo.
 
 
lorifu
lorifu il 02/01/15 alle 23:02 via WEB
Parlare di cinismo mi sembra fuori luogo anche perchè questi rituali che prevedono la condivisione pressocchè unilaterale di cene, frizzi, lazzi per salutare l’anno che se ne va, spesso sono solo un modo per nascondere stati d’animo non proprio carnevaleschi.
 
   
angiolhgt
angiolhgt il 03/01/15 alle 12:39 via WEB
forse mi sono espresso male ma mi riferivo a me stesso escludendo un atteggiamento cinico dal mio sentire le feste
 
     
lorifu
lorifu il 03/01/15 alle 23:37 via WEB
L'ho capito Angiol come ho capito che preferisci stare completamente fuori da questi riti collettivi. :-)
 
margioma
margioma il 31/12/14 alle 17:09 via WEB
Un infinità di auguri Lori!!
 
 
lorifu
lorifu il 02/01/15 alle 23:03 via WEB
Ricambio restituendoti gli stessi auguri. Buon Anno Marco :-)
 
Vince198
Vince198 il 31/12/14 alle 18:22 via WEB
Il 2015, come negli anni precedenti, che sia buono è una speranza che in fondo nutriamo nel più profondo dell'anima, che vi sia qualche novità che possa rendere il cuore più denso di affetti profondi e la vita più gradevole, rosea possibilmente.
Auguriamocelo, Loretta, senza se e senza ma.. Un abbraccio forte per te, complice "inconsapevole" il freddo di questi giorni..
Vincenzo ^____^
 
 
lorifu
lorifu il 02/01/15 alle 23:07 via WEB
Il nuovo anno non dovrebbe essere altro che il prosieguo naturale di quello che l’ha preceduto. Siamo noi con le nostre aspirazioni, desideri, spesso insoddisfatti, a renderlo denso di significati. Un abbraccio "gelato" carissimo Vince. :-)
 
woodenship
woodenship il 03/01/15 alle 17:00 via WEB
Che dire?...Alla mezza ero bello che cotto:non che avessi bevuto o mangiato,nemmeno che mi fossi accorto di qualcosa.Stavo parlando del più e del meno.Ad un certo punto ho guardato l'orologio e questo diceva che l'ora era scoccata da un pezzo.Poco male mi son detto:sono curioso del prosieguo,non certo dell'inizio.In principio spesso si è troppo instupiditi dai botti, per capire cosa stia avvenendo davvero.E forse ci si stordisce per questo,perchè è un po' come subire l'amputazione annualmente di una piccola parte di sè.Mi dirai che è contraddittoria la considerazione.Ma forse che un anno,come una vita,non necessita sempre un consuntivo alla sua fine?E se questo consuntivo risultasse immancabilmente in perdita,perchè ci viene sottratta una parte sempre maggiore dell'esistenza,del tempo a nostra disposizione nelle vesti umane?...Ma perchè ti dico tutto ciò?Magari perchè voglio soltanto farti tantissimi auguri di felicità e serenità per questo anno che già è in corsa.Il resto sono solo vuote parole..........Un abbraccio ed un fiore scintillante di plenilunio.........W.........
 
lorifu
lorifu il 03/01/15 alle 23:33 via WEB
Subire l’amputazione annuale di una piccola parte di sé. Hai centrato il punto. Ogni anno che passa al di là del bello, brutto che fa parte del normale ciclo della vita subiamo la sottrazione del tempo che quando diventa spasmodica proiezione nel futuro annulla completamente il presente. Buon anno caro Wooden ...un abbraccio qui, ora. :)
 
Luxxil
Luxxil il 04/01/15 alle 20:31 via WEB
Tanti auguri Loretta, l'anno è appena iniziato e speriamo che questo abbia deciso che la sua compagna è la Fortuna e non la Malasorte degli anni scorsi. un abbraccio Giò:)
 
 
lorifu
lorifu il 04/01/15 alle 21:03 via WEB
Te lo auguro di cuore cara Giovanna. Un abbraccio affettuoso, loretta
 
ossimora
ossimora il 05/01/15 alle 14:53 via WEB
AUGURI!
 
 
lorifu
lorifu il 09/01/15 alle 10:32 via WEB
Buon inizio anche a te :-)
 
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Tu credi di incontrare l’amore,

in realtà è l’amore che incontra te

nei modi più strani,

inaspettati, involontari, casuali.

A volte lo confondiamo col bene

e lo surroghiamo.

Spesso siamo convinti sia amore,

fingiamo sia amore,

e leghiamo noi stessi

a una indistruttibile catena

frutto dei nostri desideri mancati

dei nostri sogni sopiti

delle nostre abitudini

delle nostre paure

delle nostre comodità

delle nostre viltà

dei nostri calcoli

della nostra apatia

dei nostri falsi moralismi.

Ma quando arriva, se arriva,

lo riconosci,

come  “il sole all’improvviso”

sconvolgente, coinvolgente,

totalizzante, esclusivo,

fusione di corpo e anima

osmosi perfetta.

Se finisce,

un dolore muto, senza fine.

loretta

 

 
 
 
 
 
 
 

 

 
 
 
 
 

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