Un blog creato da lorifu il 31/12/2009

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THE CIRCLE REVIEW N. 7

Post n°502 pubblicato il 16 Dicembre 2014 da lorifu
 

CASINO' FORTUNA

Il buio era calato all'improvviso e le luci fosforescenti dell'insegna ammiccavano invitanti illuminando la strada che fiancheggiava un enorme parcheggio brulicante di vetture di ogni tipo e colore.
Sistemata la macchina si fermarono davanti alla rutilante porta girevole a fumare una sigaretta, osservando il mondo variegato entrare e uscire, inghiottito da quegli spicchi di vetro che nascondevano un'evidenza.
Ampie volute di fumo si mescolavano all'odore di alcol di chi, fuggendo quasi, aveva probabilmente annegato nel bicchiere l'ennesima sconfitta.
Entrarono anche loro e si guardarono intorno per trovare una suggestione.
Non erano habitué del gioco e si capiva dagli sguardi spaesati, timorosi, attenti mentre si muovevano tra slot machine e roulette con gesti impacciati e goffi.
I suoni, i rumori, lo scampanellio che annunciava premi e vincite li avvolse come un'ondata di calore e decisero di separarsi per provare singolarmente l'ebbrezza e le tante sfumature del gioco.
Erano lì per affidarsi alla dea bendata perché desse una girata alla loro vita, spesa tra precarietà lavorativa e problemi contingenti.
Quel giorno, presi da una botta di incoscienza, coi duecento euro che avrebbero dovuto coprire dieci giorni di bisogni decisero di provarci rintuzzando sensi di colpa e l'eventualità di una sconfitta.
Erano particolarmente euforici per strada e ricorrendo a rituali inventati lì per lì già pregustavano la gioia di una vittoria.
Ma adesso, seduti davanti a una slot in attesa, guardavano e riguardavano il display che girava a vuoto nella speranza di aver scelto quella giusta.
Entrambi speravano in un bel finale mentre infilavano i soldi per avviare il gioco che per lei si aprì con un fragoroso movimento in mare.
I delfini saltavano tra le onde e sembravano sorriderle mentre scomparivano per poi riaffiorare a fior d'acqua.
C'era ben poco da capire come funzionava il gioco, aveva impostato casualmente il meccanismo e ora schiacciava il tasto play che ad ogni pressione faceva girare fantasmagoriche immagini tra incastri, combinazioni ed effetti.
Era incantata da quell'esplosione di colori, movimenti, suoni, scampanellii che improvvisamente diedero vita a un carosello impazzito mentre il contatore, impazzito pure lui, saliva vorticosamente. Aveva imbroccato la combinazione giusta e dallo sfarfallio di monete che da dietro il vetro cadevano a ripetizione poteva intuire che stava vincendo.
Le mani sudaticce non potevano stare ferme mentre il cuore le batteva all'impazzata.
Non poteva crederci...la macchina continuava ad eruttare, quasi scossa da un automatismo ingovernabile. Durò un tempo infinito quella generosa erogazione fino a che, così come era iniziata, gocciolando l'ultimo centesimo, ammutolì di colpo.
Aveva vinto...aveva vinto diecimila euro.
Si guardava intorno furtiva nel tentativo di nascondere la gioia e l'eccitazione, cercando di individuare tra le tante teste e schiene girate la sagoma di suo marito che ricordava a qualche passo da lei.
Estrasse il ticket con l'importo della vincita stampigliato e recuperando il contegno si diresse alla cassa.
Intanto cercava con lo sguardo Piero ma non era ancora riuscita ad individuarlo. Lo cercò tra i tavoli da gioco e passò una ad una tutte le slot senza trovarlo.
Si diresse allora fuori e lo sorprese solo, ad inseguire con lo sguardo le volute di fumo mentre si dissolvevano.
Allora...come è andata? lui le chiese.
Anna gli si avvicinò e con un mezzo sorriso gli disse: "Indovina!" Ma era già tutto chiaro dal tono della voce e dal volto luminoso.
Estrasse pure lei una sigaretta e ancora tremante di emozione, in un angolo del parcheggio semivuoto e buio allargò le braccia e si mise quasi a urlare.
"Ho vinto! Ho vinto! Lo sentivo che sarebbe stata la serata giusta."
Poi....rivolta a lui: "E tu?"
...

continua a pag. 10

 

Cari amici,

è online il settimo numero della rivista "The Circle rewiev"  dove sono presenti  anche due racconti, una poesia e due articoli genere saggistica.

Sono onorata di fare parte di questo Circolo letterario che annovera scrittori di grande qualità che per la diversificazione dei  generi possono incontrare l'interesse di tutti.


Per quanto mi riguarda,  la vostra attenzione sarà già il più bel commento.


 

  • dopo aver cliccato sul link del numero della rivista che volete scaricare (link che trovate qui

http://ilcircolodellearti.myblog.it/the-circle-review-rivista-culturale-letteraria-del-ring/ ) sarete indirizzati sul sito www.lulu.com .

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Contando sulla vostra pazienza ringrazio tutti coloro che mi vorranno onorare di una loro visita.


 
 
 
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Tu credi di incontrare l’amore,

in realtà è l’amore che incontra te

nei modi più strani,

inaspettati, involontari, casuali.

A volte lo confondiamo col bene

e lo surroghiamo.

Spesso siamo convinti sia amore,

fingiamo sia amore,

e leghiamo noi stessi

a una indistruttibile catena

frutto dei nostri desideri mancati

dei nostri sogni sopiti

delle nostre abitudini

delle nostre paure

delle nostre comodità

delle nostre viltà

dei nostri calcoli

della nostra apatia

dei nostri falsi moralismi.

Ma quando arriva, se arriva,

lo riconosci,

come  “il sole all’improvviso”

sconvolgente, coinvolgente,

totalizzante, esclusivo,

fusione di corpo e anima

osmosi perfetta.

Se finisce,

un dolore muto, senza fine.

loretta

 

 
 
 
 
 
 
 

 

 
 
 
 
 

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