Creato da eric.trigance il 02/05/2008

L'urlo della civetta

Osservare, descrivere il mondo di oggi...

 

 

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Une brutta faccenda

Post n°3330 pubblicato il 02 Gennaio 2020 da eric.trigance
 

Firenze, 1964. Sono le nove di sera e il commissario Bordelli sta apprestandosi a uscire dal commissariato quando viene bloccato da Casimiro, una sua vecchia conoscenza. L'uomo è agitato e sconvolto, non riesce quasi a parlare. Con calma il commissario attende che si calmi un po' e che gli racconti la ragione di tutta questa agitazione. Casimiro gli spiega di aver trovato un cadavere in un bosco vicino a Fiesole. Il commissario e l'agente Piras si recano sul luogo del delitto ma del cadavere non c'è traccia: il corpo sembra essersi dileguato nel nulla.

Un libro molto simpatico a leggere, mi è molto piaciuto.
Estratto: "L'amore non esisteva veramente, pensa, era solo un modo come un altro di sperare qualcosa che non finisca mai. Un delirio tutto umano, molto poco intelligente. Nessuno ama veramente, nessuno sa davvero di cosa parla quando pronuncia questa cazzo di parola." 

 
 
 
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