I giorni Maya

Riflessione...

Energie...!!!

Se dovessimo scrivere di energie in termini di esperienze personali riempiremmo a malapena qualche paginetta... il resto del nostro sapere energetico proviene dai libri che abbiamo letto oppure dai racconti che abbiamo ascoltato decidendo, in base alla risonanza con i nostri accordi personali consci e inconsci, ciò che è vero e ciò che è falso, quello che ci piace o che ci fa paura (la paura entra nella nostra saccoccia degli accordi anche se non invitata)... Come conseguenza naturale da questa macedonia di concetti nasce la nostra rete di credenze, dando magari rilevanza all'esistenza degli spiriti, angeli e demoni, folletti e gnomi senza averne mai visto uno. Oppure all'esistenza di un aldilà perchè esiste un "aldiquà", agli ufo per non sentirci soli o perchè abbiamo visto un documentario, al paradiso e all'inferno etc...  

domanda...

se facessimo un elenco scritto di tutto quello che crediamo e spuntassimo le voci delle quali siamo certi, di cui abbiamo esperienza "vera" e non sognata... quanto rimarrebbe delle nostre certezze?  

Ciò che crediamo esiste veramente dentro di noi, i nostri accordi sono responsabili dei nostra gioia o infelicità. Una sbirciata al database dei  nostri accordi e un'oculata sostituzione degli accordi nocivi farebbe di  noi delle persone che camminano nel mondo senza paura. 

riporto di seguito i 4 accordi di ruiz, suggeriti dallo stesso per sostituire i nostri senza sforzo, senza violentarci

1) Sii inpeccabile con la parola

2) fai sempre del tuo meglio

3) non prendere nulla come personale

4) non supporre nulla

Il primo ci suggerisce che la parola ha un potere enorme e bisogna usarla in modo impeccabile, per portare verità, sollievo, amore!

Il secondo ci chiede di fare sempre del proprio meglio, a seconda delle nostre forze di quel momento. Se siamo deboli dobbiamo capire che il nostro meglio avrà quell'energia e di perdonarci dato che di più non possiamo fare!

Il terzo chiarisce che tutto quello che ci viene comunicato da un altro non è mai diretto a noi, ma è un meccanismo che appartiene all'altro,  noi ci possiamo riflettere, ma non offenderci anche se le parole possono essere pesanti, nulla è diretto a noi... 

Il quarto ci chiede di chiarire sempre ciò che pensiamo, di chiedere invece di supporre. Si potrebbero evitare delle vere guerre... inutili ( dovrebbero sempre essere inutili le guerre) solo chiedendo chiarimenti e non basandoci su supposizioni che a volte non sono altro che una fantasia colorata dalle nostre paure!

velatamente vi sto suggerendo di leggere i Quattro accordi di Miguel Ruiz e già che ci siete anche la Padronanza dell'amore dello stesso autore. Due libretti piccoli, ma preziosi, due capolavori semplici nell'esposizione dei contenuti, ma di immenso valore per la profondità e l'efficacia dei concetti affrontati.

 Buona giornata!