Creato da darkstones il 14/11/2008

Il diario dei sogni

diary of dreams

 

senza chiavi

Post n°60 pubblicato il 16 Luglio 2009 da darkstones

 

 

Ho perso le parole, ma  poi sei arrivata a portarmele in una vecchia scatola di biscotti di latta

con i paesaggi di natura orgogliosa, con i graffi dell'esperienza che sembra donare più importanza a quella scatola colorata

il caldo ha poca importanza, fa parte del gioco delle stagioni, arriveranno altre sensazioni, altre fermate, altri treni, senza che siano avvolti in raffinate carte da regali

nude davanti a te, come solo nuda può essere un emozione

un grido, un graffio, una carezza, un silenzio, una incertezza, una speranza, un sogno....

non posso più voltarmi indietro e pregare perchè qualcosa ritorni, non si può

e non succederà, perchè se avessi ancora un desiderio da esprimere sarà per il mio futuro che ho davanti, incerto e lento, mi avvio per la mia strada...

 
 
 

se mai il mio amore

Post n°59 pubblicato il 03 Luglio 2009 da darkstones

 

 

Se mai il mio amore potesse essere acqua cristallina che da sorgente muta arrivasse a  te in una melodia di ruscelli incantati e ponesse gioie e colori nei tuoi occhi autunnali,  dispersi nel traffico della realtà, assenti a condizionare il mondo, distanti dal profumo di more nere sdraiate sul letto del bosco...

Se mai il mio amore potesse parlar tutte le lingue del mondo per essere in cima al castello dei dubbi e sapere che qualunque cosa tu mi dicessi io la capirei, da quelle labbra screpolate dal primo freddo, riluttanti al rossetto, inamidate da silenzi spaziali, lunghi, nervosi...

Se mai il mio amore potesse diventare scrittura e riempire libri che ti regalerei, affinchè sia con te dovunque vorrai, in un treno, in un letto, in penombra con candele di cannella e sentire le tue dita sfogliarmi, le tue mani sorreggermi, i tuoi polsi cullarmi...

Se mai il mio amore potesse essere una canzone, con parole semplici e ritmate, in rime baciate e abbracciate, in un impeto di note che mi fa diventare direttore di orchestra della tua pelle lunare e cancellare i difetti di pronuncia arrampicati su tonalità alte ma che intonano la voglia di vivere e di sorridere a questo nuovo giorno...

 
 
 

le delusioni infinite sotto la sabbia dorata

Post n°58 pubblicato il 25 Giugno 2009 da darkstones

 

 

 

 

 

io ci riprovo, consapevole che non si può cambiare quello che in fondo è immutabile...
i pensieri delle persone rimangono statue che manco vuoi più guardare, monotone, bianche, sporche di quello smog che nessuno toglie mai ed allora tu pensi che siano nate così...sporche,
cammino nei miei pensieri, la mia radio non suona più, spenta per l'indifferenza o solo perchè non ho pagato la bolletta della luce...e allora accendo candele, dipingo un mare sul muro e mi perdo nel blu dipinto di blù, senza tramonti passando direttamente alla notte cerco disperatamente nelle tasche dei vestiti estivi un po di sabbia, giusto per camminare scalzo e sentire il sapore di una spiaggia...ed appoggio la mia mente su un cuscino di note, spumeggianti, innocenti, loro non sanno la mia follia e suonano per me senza turbamento, solo con un gesto automatico delle mani chissà perchè toccano un bicchiere di cristallo e vorrei essere solo a duemila kilometri più in la...poco poco, distante, assente giustificato solo perchè conosco la geografia e i momenti più belli sembra di averli vissuti distanti da qua....ma forse non è vero, e voglio sentirmi straniero nella mia città

 
 
 

amare a metà

Post n°57 pubblicato il 08 Giugno 2009 da darkstones

 

 

ho badato a non lasciare tracce, ho fatto tutto in silenzio, senza dover trascinare qualcun altro in questa folle avventura

e mi sono ritrovato un'altra volta da solo, come mille altre volte, come se fosse la cosa più naturale del mondo

e non lo è..

maledette parole che non servono a niente, solo a trascinare le persone dalla tua parte

per sentirsi una specie di adulazione che poi non serve a niente

l'effimero contro la cruda realtà che è quella che rimane su ciondoli d'argento

complesso regalo di compleanno, che non vuol dire niente

argento che si arrampica sulla pelle, pregiudicando la voglia di lucentezza

chiarezza...che non c'è, non ci puo essere e non ci sarà

arreso dalla costante scaltrezza nell'essere egoisti, senza cervello, falsi e ipocriti per non dire una verità

che non vuoi sentire, non puoi dire perchè sarebbe ammettere che hai ancora da scrivere ....e forse questo mi salverà

dalla mia stessa follia, dalla mia stezza pazzia ,

il mio crimine:

amare a metà

mai fino in fondo

 
 
 

amore e morte

Post n°56 pubblicato il 27 Maggio 2009 da darkstones

 

L'amore e la morte hanno lo stesso sapore

ne sono certo

ne sono sicuro

e se dall'oblio delle mie vene osservo il palpito della mia vita

dal profondo delle mie cicatrici vedo la mia morte, assorta, paziente

e inerme...

perchè io vivo

e fino all'ultimo respiro

vivrò,

senza darle tregua

senza farle sapere niente,

tenendola all'oscuro dei miei desideri e delle mie paure

sapendo che


Come l'oceano che con una sola onda potente e profonda

può portare il tuo animo nel nero degli abissi,

così una sola goccia sulle tue labbra può portare amore e vita

 

 
 
 

prego nell'alba

Post n°55 pubblicato il 14 Maggio 2009 da darkstones

 

 

 

Innanzi all'alba io mi inginocchio

e senza proferire parole vane

ringrazio ella,

profanatrice dell oscuro per aver portato via ombre e paure

dinnanzi all 'alba io ammutolisco

e senza metter respiro in un opaca luce

voglio solo restituire a Dio il mio destino

e semmai al di la dei sensi

io dovrei riscoprire la mia antica melodia

sgranando rosari perlati, testimoni di una fede invana

progredisco nella patria

che cullar non può più di me

e il mio assenso non ha deliri tremanti

solo una tenue luce che al folgorante cammino del sole teme

indietreggia

muore

risorge

vive

innanzi all 'alba io faccio una preghiera

per tanti cuori martiri

e sanguinanti

per tante gocce di sangue che invece di andar disperse

mettono insieme il pulsare della vita

ed io mi accingo a credere

a sapere

a soffrire

perchè io so che già domani

le mie ginocchia stanche

inchinandosi alla lieve luce

diranno:

innanzi all alba io mi inginocchio ...

e allora io voglio donare

senza mai chiedere niente al vento

un dolce ed errante

respiro

sospeso tra inferno e paradiso

e semmai venisse ferro

io sarò luna

e semmai verrà pioggia io sarò tempesta

ho eretto la mia anima come guardiana

di quella paura

che dentro di noi si nasconde per non farsi trovare

ed io sarò più forte di qualunque male

e tu saprai che io sono vicino a te

invisibile

silenzioso

a piedi uniti per non destar sospetti

ma mai lontano da qualunque euforia del cuore

che sofferto in ombra mi accoglie nella uggiosa notte


 

 
 
 

lime e arancia

Post n°54 pubblicato il 29 Aprile 2009 da darkstones


Le 22.45, entro in casa adesso, giornata di lavoro fastidiosa, fuori la pioggia si è presa il mio umore e lo ha nascosto in qualche pozzanghera, il giubbotto è umido, odora di acqua sporca...vado nel salotto, apro la vodka...due dita rimaste, porca puttana, sempre quando meno te lo aspetti ...accendo una sigaretta, le ultime che ho fumato erano mezze bagnate..almeno questo, la casa è in silenzio, non ho voglia di accendere elettrodomestici...e neanche di aprire quella stupida finestra che con i suoi stupidi vetri trasparenti mi ricorda che piove ancora.

Sono indeciso, ma conosco la mia prossima mossa, ne avevo un paio in testa, ma quella di incontrarla è sicuramente la più allettante, butto giù le lacrime di vodka finlandese che adesso piangono nella mia gola, apro l'armadio, mi infilo una camicia e sono già fuori la porta, prima che lo zerbino mi saluti ancora e mi dica quel ridicolo "salve", fanculo , ti ho fregato...aspetta il vicino

Il bar non è lontano e io so perfettamente che tu sei là, solo perche non ti puoi muovere , fai la barista. Entro, odore di alcool, la musica è fastidiosa, ma tu sei fantastica, vestita di nero, le tue labbra rosso peccato, le tue mani eternamente bagnate che sanno di lime e arancia, sei la strega dei cocktail, misceli anime e sangue per gli innocenti avventori al bancone...vodka sour please, mi sorridi, ti sorrido, andiamo avanti per mezz'ora con frasi sconnesse, tagliate, tra una richiesta di daiquiri, gin tonic e scusi dove è la toilette...? Ho voglia di fumare, esco dal retro, i tossici del tabacco sono riuniti , nessuno parla, tutti hanno fretta e girano le spalle, mi sento accarezzare, mi giro, sei tu, infreddolita ti stringi a me: "volevo darti un bacio...solo quello", me lo prendo come mi prendo le tue carezze il tuo alito di tequila e le mani umide e fredde, le stringo alle mie,vorrei essere  diavolo per donarti le fiamme dell'inferno e riscaldarti in un secondo, voglio la tua lingua sulla mia, mi baci ancora...solo uno ancora..un altro, l'ultimo diventa penultimo, mi lasci alla mia sigaretta, alle gocce di pioggia che stupidamente sembrano ridere di me e si fermano sul mio viso e nel portarmi la sigaretta alla bocca sento l'odore del lime, dell'arancia e di gocce di vodka che avrei preferito succhiare dalle tue dita...quando cavolo chiude questo bar stanotte....???

 

 
 
 

un lunedì diverso

Post n°53 pubblicato il 27 Aprile 2009 da darkstones

Esiste una sostenibile leggerezza nello scrivere, me ne sono accorto in questi giorni lontano da fogli e penne, ma vicino alla scrittura più che mai, confuso tra libri, presentazioni, complimenti, copertine scintillanti, mi ha colpito il calore della gente, che non conosco, che mi scrive, che mi dice piccole cose per me importanti, vitali e che mi fanno capire che l'arte è veramente un'emozione grandissima, spregiudicata e linfa dell'anima, nel mio piccolo ho qualcosa da mostrare, da far vedere al mondo, io che ho letto sempre poco, adesso me ne rendo conto, troppo poco...da domani si torna ai miei post soliti, adesso mi godo un pò di questa leggera aria frizzante, la mia finestra sul mondo...il mio mondo....

 
 
 

Thank You

Post n°52 pubblicato il 23 Aprile 2009 da darkstones

 


 

Un anno e mezzo fa,  circa, dopo aver chiuso il blog Vettriano Style, aprii un nuovo blog:"Perfidia Lounge", poesie, piccoli racconti dettati dalla visione di quadri, ispirati da musiche, periodo strano per la mia anima sofferente di vita, ..un giorno sfogliando il web rimasi affascinato da una tavola di un disegnatore di pin up, rappresentava una ragazza distesa su un letto con una pistola e una lettera in mano...la mia mente cominciò a viaggiare, immaginai lei delusa, lasciata da un uomo che aveva aiutato a fare una rapina, 10 milioni di diamanti scomparsi...ma era pensato al femminile, non potevo postarlo da me, così chiesi ad una altra blogger di lunga data Cathy63 di postarlo da lei...il post era sui pensieri di lei, incazzata e delusa di essere stata lasciata da questo suo amante "ladro" , abbandonata in un motel del New Jersey, con una vita da ricominciare , lei che aveva smesso di fare la ballerina per seguire lui...poi andai nel mio blog e ispirato da un quadro del mitico Vettriano scrissi la versione di lui...stessa scena ma vista da occhi differenti, lui che scappa verso Miami con i diamanti, soffocato dall'amore di lei, libero e ricco...nacque così la storia del libro, la storia di Katrine e Frankie in un susseguirsi di colpi di scena...poi tutto si fermò, un po’ il lavoro, un po’ la mia vita caotica fece mettere da parte questo progetto, ma era sempre nel mio cuore "Perfidia Lounge" e lo feci leggere a un amica conosciuta sui blog, Stefania...lei lo trovò fantastico e mi spronò a continuare, a rimetterlo in pista, le notti incominciarono a diventare il tappeto della mia fantasia, il buio era la luce della mia creatività... ricominciai a scrivere il libro, aiutato da Stefania, Writer_lady...sì che si può dire il suo nick...lei è fantastica, aiutato nelle sue correzioni e mettendoci la mia anima...finito, cercai un editore, conosco bene il settore, io lavoro nella discografia ed è molto simile...e alla fine lo trovai, un editore napoletano, giovane brillante, moderno, distribuito da Mondadori....questa settimana esce il mio primo libro, io che ho sempre scritto in giro, sui diari, sui tovaglioli al bar, nei blog... nelle notti insonni a lume di candela e accompagnato da una vodka ghiacciata, durante i miei lunghi viaggi, sempre...sono contento, emozionato, io che ho sempre prodotto per altri oggi esce una "mia cosa", il mio libro: Perfidia Lounge.

E come  quando si riceve l'oscar e si sale sul palco :

Ladies and gentlemen io volevo ringraziare :Caterina, Cathy63, ispiratrice e musa di questo racconto, amica di tante serate rock'n'roll,   Stefania Writer_lady compagna di rime e righe corrette, di risate e input, Gabriela, mia figlia a cui è dedicato il libro, il cuore dove gira il mio mondo, Lorena, che mi ha fatto capire lo stupendo mondo femminile e l'universo delle cose che tutte le donne hanno dentro e che pochi capiscono e comprendono, La Musica che ha accompagnato ogni capitolo, ogni parola..Jack Vettriano che attraverso le sue visioni ne ha creata una fantastica nella mia testa naif, la mia vita vissuta sempre in bilico tra fantasia e  realtà, Greg Hildembrant che con la sua tavola di pin up, ispirò il racconto...lei , distesa sul letto con la pistola e una lettera ...l'ispirazione dell'amante fuggito, lei abbandonata, ma viva in questa America di altri tempi...

E le donne, quelle che mi fanno respirare, vivere, profumare di vita, quelle che ho conosciuto, conosco e conoscerò, che ho fatto soffrire e che mi hanno fatto soffrire ma mi hanno lasciato quelle cicatrici che  servono a nascondere la fragilità della mia anima, a capire le emozioni, a leggere dentro, fuori e sopra le righe...espressione contorta e abusata per dire...io comprendo...io ho vissuto

Ringrazio Monica suede68 che mi ha dato spazio su questa comunità e risalto alla mia piccola opera

Alle mie amiche di sempre: Crazyforyou_f , sempre accanto, sempre discreta, lunasmastros_ls nella sua dolcezza e trasparenza, sissibf74 la femmina più ironica dell'universo di Libero e poi nuove anime: Simona, Wanda, Raffa...grazie, perché leggendo voi, io capisco sempre di più e vado sempre più nel profondo dell'animo femminile...

Alzo il calice e brindo a tutti noi....Cin Cin e un nuovo viaggio è solo iniziato...

I Had a Dream.., ho avuto un sogno, diceva Martin Luther King...il primo si è realizzato , grazie a voi.




 

 

 
 
 

Il Mio Libro

Post n°50 pubblicato il 15 Aprile 2009 da darkstones


Eccolo...il mio libro, nelle librerie....

"Perfidia Lounge"...

un noir nato su queste pagine....

un piccolo sogno realizzato....

ecco la trama in sintesi....


                         Per sapere di più...Clicca qui

 

 

Katrine, una giovane ballerina di lap dance dal corpo perfetto e dal viso d’angelo, e Frankie, un irresistibile professionista del furto, rubano in una banca di New York 10 milioni di dollari in diamanti. I due non sono solo complici, ma anche amanti. Ma l’amore, si sa, a volte fa paura tanto che Frankie decide di scappare da solo con il “colpo” che avrebbe potuto cambiargli la vita. Qualcosa, però, va storto e gli vengono sottratte le preziose pietre. In un susseguirsi incessante di colpi di scena Frankie si dà alla ricerca dei diamanti che lo porterà fino al collo di Katrine, che nel frattempo è diventata la star più richiesta del momento. Tra di loro, però, si mette James Petrone: il boss dei boss. Lo splendore dei diamanti sarà più abbagliante dell’amore?

 

 

 
 
 

goodbye for now

Post n°49 pubblicato il 09 Aprile 2009 da darkstones


mi assento per un po'...devo staccare un'attimo

settimana durissima, cose di cui non voglio parlare...

forse perchè è inutile...

stacco..

vado da mia figlia..il mio universo pulito, il mio rigeneratore di energia totale

un bacio a tutti voi, di una pasqua serena e di feste sorridenti

e tanto riposo

ci sentiamo al mio rientro.....

 


"Rallento il mio cuore , rincorso da pensieri più grande di me

dove sembra che il destino voglia dirmi la verità

ma mi assento, dispettoso delle sue previsioni per poter vivere

almeno nel mio infinito, l'eternità dell'amore supremo

di quelli che non si cancellano mai.."

 
 
 

in punta di piedi

Post n°48 pubblicato il 03 Aprile 2009 da darkstones

Dovrei prendere la mia vita in punta di piedi

per tutti i danni che ho fatto e sto per fare

sicuro...li sto per fare...è matematico

mi faccio prendere per mano e cammino

sapendo esattamente dove sto andando ma chiudendo gli occhi

mi meraviglio ogni volta del risveglio di alcuni sensi,

pericolosamente collegati tra loro

senza fili, solo con pulsazioni che dell'incredibile hanno solo

che sono spontanei...nient'altro

qualcuno li chiama deja vu, una serie infinita di gesti uguali

parole, richiami, ...poi mi chiedo

come una ricetta, sapere che quegli ingredienti fanno venire un

piatto unico e saporito perchè cambiare?

Perche?

Se io sono così perchè ogni volta dovrei usare tattiche o finzioni ?

Solo per il gusto di altre persone di trovare una novità che poi non serve a niente

esiste una personalità

un giudizio interiore

un'anima

una mente

ed un confronto che nasce dalla voglia di conoscersi e di stare bene con qualcuno

ed io non riesco a  camminare in punta di piedi, quasi silenzioso

adoro svegliare i miei sentimenti


 

 
 
 

la prima parte di te

Post n°47 pubblicato il 30 Marzo 2009 da darkstones

 

Ci eravamo conosciuti ad una convention, l'agenzia dove lavoravo organizzava convegni medici, target: dottori e professori, pochissime donne, soporifere, monotone , incolori...Dove è il coffe point mi scusi?...mi giro di scatto, davanti a me una bella donna sui 35, un sorriso affascinante...una domanda in Inglese in una hall di un anonimo albergo a Caserta...venga, la accompagno, la precedo, le mostro l'angolo rinfresco, chiamo la hostess e la lascio al suo caffè..me ne sto andando, ...sento la sua voce...Non mi tiene compagnia?...si, solo se mi dai del tu però...sorride, piacere Alessandra...piacere Francesco, ci sediamo, il caffè fa schifo, napoletani che vogliono fare il caffè all'americana, mission impossible...tu sei uno degli organizzatori vero?...si, anche se mi piace più organizzare eventi un pò più movimentati, giovedì prossimo ho un bell'aperitivo in un locale al centro, una mostra di artisti giovani, dj e gente un pò più matta di questa...le sue labbra sono sulla tazzina, ferme, mi guarda, i suoi occhi sono castani scuro, belli, sinceri, anche i capelli castani con dei riflessi più chiari, si alza prende dell'altro caffè, le guardo il corpo, si capisce poco, nel suo taillleur di ordinanza, la giacca le copre i fianchi e il sedere, la camicetta troppo ampia per capirne il seno...ha delle belle mani, niente fede, solo un anello di argento sottile al dito medio, le sue unghie hanno smalto rosso, particolare che spicca, parliamo, ridiamo, è piacevole ,anche se non riesco a capire se è formale o spontanea, non si sbilancia,le ripeto dell'appuntamento al locale del centro, lei non risponde, guarda l'orologio è tardi, si alza, tende la mano , mi saluta, ciao Francesco...ciao Alessandra .

Ricercatrice di medicinali, anni passati all'estero, un amore in comune per New York, donna affascinante..ma cosa sto pensando, siamo anni luce distanti, storie così diverse.

Finalmente il convegno finisce, non sopporto il 90% della gente che lavora con me, come sono stupidi e vuoti, arriva giovedì, sono al locale presto, arrivano i ragazzi, posizionano i loro quadri, il dj inizia a provare l'impianto, le bariste preparano fettine di lime e riempiono i secchielli del ghiaccio, ecco adesso mi sento a casa, tra la mia gente, le mie cose, il mio mondo. Le 23, il locale è quasi pieno, saluto gente distrattamente, bevo la mia vodka con ghiaccio, ogni sorso un pensiero che se va, sciolto nell'Absolute, la musica è alta, piacevole...Ciao Francesco e davanti a me un sorriso piacevole, la guardo... cavolo e mò chi è ? prima mi inviti e poi non ti ricordi di me...Alessandra, convegno medico...Cavolo, scusa, ma sai con tutta la gente che conosco a volte non collego..scusa, e poi sei così diversa...come sei carina in divisa da donna....sorride, non la avevo proprio riconosciuta, ha una camicetta nera, si apre sul suo seno, che adesso scopro delizioso, una gonna nera le fascia i fianchi, calze nere, scarpe alte con laccetto alla caviglia, adoro le caviglie, penso siano uno dei punti di partenza dei miei desideri...una mia fissa.

Le offro da bere, il locale è pieno, la musica sempre più alta, con la scusa di parlare per farmi capire, mi avvicino alle sue orecchie, voglio sentire il suo profumo, le mie labbra sono ad un centimetro dalla sua pelle, ho un fremito, il suo profumo mi eccita, la sua pelle respira ed io ne colgo ogni battito, inalo la sua femminilità..parliamo di New York, dei suoi viaggi , le guardo le labbra mentre parla, come se ne volessi cogliere un'altro significato, vorrei che mi dicessero, mi piaci, e mi baciassero...ma stanno solo dicendo che domani parte per Milano...è un attimo, qualcuno passa urtandola, lei si avvicina a me e sento il suo seno sfiorarmi il petto, la stringo, con la scusa di sostenerla, i nostri occhi sono gli uni dentro gli altri, non ci perdiamo un movimento del nostro viso, mi avvicino mentre le dico se vuole bere qualcos'altro...ad un centimetro dalle sue labbra, in un secondo ci baciamo, premo leggermente la mia bocca sulla sua, sento le lingue toccarsi, prima delicatamente poi in un vortice, il mio corpo preme sul suo, la mia mano le cinge la schiena e la avvicino, sono eccitato, so che lo sente, mi sembra di sentire i suoi capezzoli sul mio petto, come se il seno fosse nudo...è morbido , mi piace...ci stacchiamo, ridiamo, vado a prendere da bere mi dice, la sento allontanarsi da me, sento la scia del profumo lasciarmi solo per un attimo, vorrei che tutto scomparisse in questo momento , essere soli..io e lei. Io devo andare, domani parto presto e non ho ancora fatto la valigia..se vuoi ti dò una mano...che battuta stupida, mentre la dico lo penso...lei sorride, quanto mi piace vederla sorridere , mi bacia sulle labbra e risento il calore, uno schiaffo piacevole sulla pelle, la stringo, il suo viso è caldo, liscio, lo timbro con un altro bacio, ci rivediamo quando torni?....se torno si, sicuramente, ultimo bacetto, quasi amichevole, forse tenero, sicuramente complice, la vedo allontanarsi, scompare tra la folla, la musica diventa di nuovo alta, maestosa, regina della serata, accendo una sigaretta e sento tra le mani il suo profumo, chiudo gli occhi un attimo, follia in una serata piena di luci, un 'unica emozione...tu.

 
 
 

Jack....

Post n°46 pubblicato il 24 Marzo 2009 da darkstones

 

Noi,  amanti di  Jack Vettriano...

noi amanti di questa pittura strana, contemporanea, che sembra fatta apposta per i nostri post

per i nostri blog

languidi, sanguinanti, gocciolanti, asciutti,

noi , che pensiamo e rubiamo foto dal web sapendo che ci danno visione di un emozione, ladri di un'emozione unica

noi...esseri singoli ed indiscindibili...

noi,  amanti di  Fabian Perez che non hanno mai ballato un tango

ma sanno quale è la melodia che ci fà girare la testa e ci fa seguire sangue

nelle strade mai percorse di Buenos Aires, perchè il sangue è amore..

noi, amanti di Steve Hanks , delle sue pieghe tra le lenzuole vuote,

dei suoi paesaggi ricchi di inconfondibili particolari, noi che non siamo mai stati nelle campagne del sud dell'America..noi che ci fermiamo davanti alle sue donne dipinte e pensiamo che quelle donne noi le abbiamo viste...

come Salgari che scriveva della Malesia senza aver mai toccato una spiaggia o una palma...dentro una stanza... fuori la finestra del mondo

noi...che senza sapere regaliamo emozioni rubando un quadro virtuale

e che ne capiamo l'essenza, la forma, siamo esperti di arte e di significati

noi....che attraverso quello che io chiamo la visione assoluta della mente attraversa ogni piccolo particolare del sapere , perchè il vedere è SAPERE

grazie  Jack Vettriano

grazie dei tuoi quadri che ci dissetano, che ci fanno viaggiare attraverso quei incredibili passaggi dell'anima chiamati ...VITA DI RESPIRI

 
 
 

Cuore monello

Post n°45 pubblicato il 23 Marzo 2009 da darkstones

 


Stamane ho sentito bussare al mio petto, toc toc...ho sentito parlare.

Oggi il mio cuore mi ha chiesto amore, mi ha guardato e vedendomi distratto mi ha detto..."e io?"
Ho fatto finta di non sentire, camminando tra la gente, i pensieri, le parole, il lavoro,   le preoccupazioni..lui niente, ero a prendere un caffè e mi ha toccato al petto di nuovo..".Francesco..dai.."
mi sono voltato a guardare una locandina, un gruppo teatrale, flamenco, gli ho detto gentilmente perchè non andasse a uno spettacolo, che ne so', a un cinema, che si distraesse..lui niente, imperterrito, audace..."Francesco dai io e te siamo  un'unica cosa non mi lasciare da solo"...uffa, un altra responsabilità..ok, prendo il telefono chiamo mia figlia, lo vedo, fa' le capriole da sotto la camicia, batte, freme, sorride...sorrido anche io, poi torna serio: "Francesco, troppo facile questo, vai oltre...osa", scorro l'agenda del telefono ma io quei numeri li conosco a memoria,almeno quelli preziosi... le mie dita sono in conflitto con la tastiera, indugio, mi blocco, prendo tempo, il freddo di questi giorni porta la follia sulla pelle senza stagioni,  entro in un negozio di dischi, metto le cuffie, lascio che la musica inondi ogni poro, ogni spazio, saturando tutte le strade tra il cuore e l'anima...Traffic...scusa non c'è la faccio, accontentati di questo, ti prego, non posso andare oltre, non mi far sentir colpevole di ferirti..cuoricino mio, ma cazzo sei pieno di cerotti, cicatrici, respiri con affanno, balbetti.. non mi far aggravare la tua situazione... E' un attimo, non sento più il battito, sbianco, apro la bocca per cercare di respirare più forte...mi apro un altro bottone della camicia, "Ma dove cavolo sei finito, dove sei?".....Boom!!!! Sono qui scemotto...avuto paura EH!!! Andiamo dai, e abbottonati la camicia che mi fai prender freddo...che pazienza che ci vuole con te...

 
 
 

donne distratte dall'amore

Post n°44 pubblicato il 18 Marzo 2009 da darkstones

mi sta succedendo spesso ultimamente, incrociare donne maledettamente sensuali

ed alcune di loro mi sà che non lo sanno di essere, lo sento...

e la cosa buffa è che mi capita, cosa successa raramente, che le incontro qui sui blog, distrattamente...mi fermo a leggere e scopro un mondo di femminilità inedita,

non le solite poesie del cavolo copiate con foto di modelle

che si passano il ghiaccio tra capezzoli turgidi...no donne normali, mature, vissute,

che emanano un fluido pazzesco, inebriante...profumi...le storie, quelle vere, quelle vissute, di sesso, erotismo , passione, baci...li senti, li leggo e sento...

posso sbagliarmi..  esiste una sottile linea tra il sesso e l'amore,

la linea che ti porta a restare in un letto perchè vuoi rimanere in silenzio

ad ascoltare un respiro che ti dà vita e quello che invece

ti fà infilare i vestiti ed uscire perchè vuoi respirare da solo...

donne, meraviglioso mondo inedito di emozioni

e leggerle è solo uno stimolo alla vita, anche se poi velate di tristezza alcune

di queste storie fantastiche non sono...ma vivono, ardono,

pulsano e si legge ne' dentro ne' sopra le righe...si legge e ci si emoziona....

 
 
 

springtime

Post n°43 pubblicato il 16 Marzo 2009 da darkstones


e viene voglia di mare, voglia di andare a piedi nudi

e sentire la sacra sabbia che ti bacia la pelle

i colori iniziano a spazientirsi, vogliono essere liberi

volare nell'aria e dipingere i paesaggi

i profumi cambiano, i pensieri per un attimo diventano leggeri

come leggera è la voglia di amare,

di fare l'amore,

di perdersi in un abbraccio

soleggiato

caldo

asciutto

possessivo

terapeutico

ah la primavera che dolce medicina....

 
 
 

Siviglia

Post n°42 pubblicato il 13 Marzo 2009 da darkstones


Facemmo l'amore la prima volta su di un disco di flamenco, non mi era mai successo prima...ad ogni arpeggio di chitarra la mia lingua percorreva la sua pelle che diventava sempre più dolce, le labbra fremevano mentre mordicchiando i capezzoli , sentivo lei chiamarmi per nome...Non ti fermare Francesco...la parola magica per i miei sensi, un attimo ed ero già sul suo ventre solleticando con la bocca l'ombelico, bagnato della mia saliva e già sapevo dove andare...cosa fare...cosa trovare

il suo fiore profumato era davanti a me in silenzio, devoto lo accarezzai, lo baciai

mi rispose con il suo nettare che cominciò a sfiorarmi le labbra, ed io ringraziando segui ogni linea, ogni lembo di pelle, l' incavo segreto era umido, caldo mi feci sfiorare il viso per bagnarlo, una scia di miele mi accarezzò come un brivido ...le sue mani erano nei miei capelli e la musica era alta, la nostra danza andalusiana con le mie mani che si muovevano a ritmo sui fianchi, spingendo verso il sedere, premendo per farla inarcare e sentire ogni battito del suo corpo...risalii, volevo la sua bocca, volevo un bacio, e volevo entrare in lei, come una missione erotica da compiere al più presto...eccitati, tremanti, parlandoci in una lingua straniera, dicendoci le nostre intimità senza capire una sola parola....ma l'amore è universale ed io sapevo che cosa mi stava dicendo, lo sapeva tutto il mio corpo, le braccia che si stringevano , le dita che toccavano, la lingua frenetica, il mio pene eretto e fiero che si spingeva lentamente dentro di lei

 


e fuori c'era il flamenco, che suonava nella stanza, il letto si muoveva, le lenzuola accartocciate, spiegate, sudate sotto i nostri corpi che non trovavano pace, sembravano lottare, muoversi nervosamente per poi fermarsi, complice un bacio più dolce, il calore che sentivo sul mio sesso, gli occhi che si chiudevano per raggiungere l'estasi come in preghiera...fluidi che si incrociano, che si spalmano , che si uniscono, che gioiscono insieme e la pelle che diventa l'unica garanzia che siamo ancora in terra e non in paradiso, mentre il flamenco si placa e la musica diventa romantica, lieve, carezzevole, come il vento innocente di Siviglia quella notte...

 

 
 
 

Fermata ...del cuore

Post n°41 pubblicato il 11 Marzo 2009 da darkstones

e come se fossi ad una fermata del treno, fermo ad aspettare

e come un'ansia sottile rapisce la mia anima, le mie membra

so' che il treno sta arrivando, so' che si fermerà

ma io avrò il coraggio di salirci?

io che non ho mai avuto paura di niente

che ho visto morte e vita, orgasmi ed infarti

labbra e veleni, soldi e miseria

che ho viaggiato, scopato, pianto, offeso, tradito

io che ho lucidamente assassinato l'amore, fatto a brandelli il cuore

io che ho avvelenato tutte le mie donne di falsi sogni

che alla fine facevo solo io dando una spiegazione diversa, ogni volta

io che prima o poi dovrò fare i conti

con questa mia voglia di distruggere

ogni cosa bella che fa rima con amore

...dimentico chiavi, lo faccio apposta,

mia sorella diceva che inconsciamente significa

che non vuoi tornare, da cosa lo ho capito nel tempo,

da chi non lo capirò mai...

dimentico i nomi, lo faccio apposta,

non voglio affezionarmi, dividere con qualcuno qualcosa

che già so' che è perduto,

ed invano continuo a vivere passioni,

sempre sull'orlo del baratro

farei meglio a scopare e basta,

sarei almeno sincero con chi mi sta accanto e con me stesso

invece..mi piace, in quei momenti vivo

una parte di me inedita, serena, disposta, aperta,

per poi un secondo dopo rinnegare,

sentire ogni caffè portato a letto amaro

ogni lenzuola ruvida, ogni pelle assente

aspetto quel treno, la valigia è pesante,

la stazione è grigia, anonima, monotona

il vento mi infreddolisce il viso

me lo merito, penso

le persone fumano nervosamente

alcune leggono il giornale

io guardo i binari , li vedo allontanarsi nella galleria

e mi viene voglia di partire davvero...come una volta

quando avevo il cuore leggero e il mio sorriso vinceva ogni paura...

 

 
 
 

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Post n°40 pubblicato il 09 Marzo 2009 da darkstones

 

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L'interruttore si spegne e la luce del tramonto

diventa la regina della stanza

rosso, fucsia,orange, porpora

calde sensazioni di una giornata sprecata a pensare

troppi pensieri

troppi percorsi spericolati

complicati

non mi piace la solitudine delle parole

mi piace confrontarmi

e sapere di avere due occhi che mi scrutano

che mi danno la mia giornaliera sicurezza

prima vivevo ala giornata

ora vivo ad ore

senza sapere dove sarà la mia mente tra pochi minuti

e non importa

l'unica certezza

l'amore per la vita

l'amore per le piccole cose che poi diventano grandi

i particolari che sono sempre importanti

e fanno la grandezza delle cose

 

 
 
 

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