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GRAN BRETAGNA: RESTI FETALI NEL TERMOVALORIZZATORE

Regno Unito- Dieci Aziende Ospedaliere hanno ammesso di non rispettare il protocollo sulla gestione dei resti fetali .

Nel Regno Unito e' scoppiata la polemica dopo che alcune aziende ospedaliere del sistema sanitario nazionale hanno ammesso di aver incluso i feti abortiti tra i rifiuti ospedalieri da incenerire e che in  alcuni casi i feti  sono stati utilizzati nelle centrali termiche di vari ospedali per produrre energia. Anche in Italia circola questa notizia dove erroneamente si parlava di "bambini" senza precisare però il fatto che si trattasse in realtà di feti abortiti. Il Dipartimento della Salute britannico ha istituito il divieto assoluto per questa pratica, dopo che il ministro Dan Poulter l'ha definita «totalmente inaccettabile».Sarebbero più di 15.000 i feti e i residui fetali che sarebbero stati inceneriti in 27 Aziende Ospedaliere negli ultimi due anni.  Molte coppie che hanno perso un bambino nelle prime settimane di gravidanza avrebbero riferito di essere state trattate senza compassione e che non sarebbe stato detto loro nulla su quello che sarebbe successo ai resti del feto abortito.

Gli ospedali come "Addenbrooke" di Cambridge, dove avrebbe incenerito nel termovalorizzatore dell'ospedale 797 feti, è stato incriminato. Lo stesso sarebbe successo all'ospedale di Ipswich, che si sarebbe appoggiato a una ditta esterna dal 2011 al 2013: i resti sarebbero stati portati in un altro ospedale dove sarebbero stati impiegati nel termovalorizzatore. Ma, L'Ipswich Hospital Trust ha dichiarato di essere all'oscuro di quanto succedeva ai rifiuti ospedalieri e ha sottolineato che, presso la propria struttura, non si inceneriscono resti fetali ma che, anzi, "ce ne si prende cura" con molta attenzione. Anche dalla clinica universitaria di Cambridge arrivano le smentite: ai genitori verrebbe infatti offerta la stessa scelta di disporre dei resti fetali che viene offerta ai genitori di un bambino che nasce morto, rispettando le loro volontà . Però, tutto questo, al ministro  Poulter gli è sgradevole e afferma: «La maggior parte degli ospedali segue il protocollo. E questa deve essere la regola per tutti, con la Human Tissue Authority che si preoccuperà di verificare che vengano rispettate le regole». Anche Sir Mike Richards, Capo ispettore degli Ospedali del NHS britannico, ha dichiarato: "Sono molto deluso dal fatto che le donne e le famiglie non siano state consultate o informate. Queste falle non rispettano i nostri standard sul rispetto dei nostri pazienti".

Opinione personale:

Insomma, incenerire i feti per produrre energia, non è la pratica giusta. I genitori hanno il diritto di sapere che fine fanno i loro feti morti e trattarli con rispetto. Cari amici della radio, cosa pensate?

Vi auguro una serena giornata

Pubblicato dalla Redazione radio DgVoice, Eleonora