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Hum.....io passo da una ubriacatura all'astinenza più completa.:)

Tu dedichi la vita alle immagini e a quello che ci sta dietro... ;-))

Questa è veramente splendida e potrebbe essere interpretata in tanti modi: l'abbandono, la rinuncia, la disperazione. Quei gradini, così aspri, duri, vissuti non possono non essere messi in relazione per rappresentare una punizione voluta o subita. P.S. Magari il fotografo voleva semplicemente creare un effetto formale. Leggo solo ora che il titolo di quest'opera è "Riposo" e penso alle infinite possibilità di lettura che corrispondono ai tanti nostri modi di sentire e vedere. :-))

Così dicendo dai ragione al fotografo. Zannier considera la fotografia un'arte a tutti gli effetti, non una piccola arte. Un'opera d'arte lascia a chi ne gode la facoltà di vibrare delle emozioni che sono proprie dell'osservatore. Così questa fotografia...

l intenzionalità è la discriminante dell arte , x una scultura cm x un ricamo , x un quadro cm x una foto ... nella foto di un tramonto , o un istantanea (reportage o altro ) nn cè ; il fatto che sia presente anche in quelle commerciali nn deve confondere , dall impressionismo al bauhaus tanta pubblicità fu di pittura e di grafica

E come se togliere l’ iride agli occhi… diventa un braille, con corpo di statua...(Riposo allegoria anche di “sosta”)... serena giornata, radovicka

Ormai siamo troppo abituati alle immagini... :)

Sorrido. Buongiorno strietta!
la fotografia mi fa sorridere per due motivi:
1. con il caldo e con la mattinata a lavoro, mi sento come il tipo sdraiato.
2. una volta, ero giovane, tanto, mi capito' di scivolare su dei gradini e di ritrovarmi a pancia in sù, proprio come lo stesso tipo della foto!
Le mie adorate amiche, che erano con me, ridono ancora.

Ogni tanto ci vuole, poi se si è giovani son cose che si devono sperimentare :) Qui piove molto invece. Bonne nuit!

Come stai? Ti stai drogando bene?
N'oublie pas de prendre un gastroprotecteur pour l'estomac !

Non si prendono più ormai. Gli antibiotici moderni comprendono anche il radioprotettore. Ora prendo metà dose, molto meglio :)

Oh bon sang ! E allora io cosa ho preso?
"Ô vrayment marastre Nature,
Puis qu'une telle fleur ne dure
Que du matin jusques au soir !"
('Mignonne', A Cassandre, Pierre de Ronsard)

La beauté éphèmère...

Bonsoir, non ho posto domande come faccio di solito, eppure i commenti prima del tuo hanno sollevato la questione della classe (avere classe, essere di classe) in spiaggia.

La classe ce l'hai tu che posti argomenti di classe. Corrispondenza biunivoca. ;-))

Merci, merci, siamo delle vere strie!

La corrispondenza biunivoca è tra te (persona di classe) e i tuoi post (di buon gusto) ;-)

merci merci, c'est un sortilège ! Là, je fais la roue comme le paon !
Bonne nuit !

Tu sais, j'ai vu un paon sur la route ce soir... come c'est bizarre!

Sai qual'è il colmo per un insegnante?
.....................
Non avere classe
Pardon per l'intrusione..opss

Una splendida e viva sensazione di rilassamento e completo abbandono...

Era domenica quando ho postato questa fotografia. Di domenica ci vuole :)

A me succederebbe di dover mettere in standby un blog ;)

Ah si! E a noi tuoi lettori sarebbe una mancanza, son così belle e interessanti che le tue immagini valgono -effettivamente- più di certi testi ;-)

Bontà tua :)

nutrirsi di immagini,perchè alcune ti riempiono dentro :)più vi leggo e più mi rendo conto di essere la stria che ha meno conoscenza..imparo da voi.

Ma che dici Beside?! Ognuna di noi ha scelto di conoscere alcune cose, ognuna di noi ha la propria storia. Te lo dice una che... sa cosa vuol dire ;-)

A me non succederebbe niente perchè son una frana con le foto e probabilmente non le so nemmeno apprezzare, sigh :)

Però, metti che per un mese tu non dovessi vedere nessuna immagine... riesci ad immagin-artelo?

:) Forse no... ma siamo talmente bersagliati... forse sarebbe un bene, si guarderebbero le cose con altri occhi , le cose che abbiamo sotto lo sguardo ogni giorno e senza fronzoli inquadrature o alterazioni... metti il mondo dei blog ad esempio; all'inizio qui su libero non si potevano inserire queste immagini così grandi , che seppur magari belle , diventano insopportabili quando apri un profilo o un blog che ti spara quattro o cinque "immagini" enormi quando va bene...

Credo, diversamente, dal fotografo che vivere per un mese senza immagini si può. Si potrebbe approfittarne per depurarci dalla sovraesposizione di messaggi fuorvianti e per un momento di introspezione. Dopo quel periodo, le immagini, da una parte o dall'altra rispunterebbero fuori...

Le immagini sono pensieri muti..sono il c'è dove non vedo...morirei senza poter guardare...un abbraccione delicata signora:)

Esatto, attraverso le immagini si può arrivare dove le parole, altro, non riescono. Grazie, un abbraccio :)

chissà dove è stata scattata. La regolarità dei gradini e delle pietre mi ricorda i siti Maya.

Anche a me ha dato la stessa impressione, ma credo si tratti piuttosto del sud Italia.

La sua è una sosta prima di riprendere la salita o l'abbandono dell'impresa? Chissà! Mi viene in mente una poesia; te la invio. La Madre al Figlio Bene, figliolo, te lo dirò: la vita per me non è stata una scala di cristallo. Ci furono chiodi e schegge ed assi sconnesse, e tratti senza tappeti sul pavimento nudi. Ma per tutto il tempo seguitai a salire e raggiunsi i pianerottoli, e voltai angoli e qualche volta camminai nel buio dove non era spiraglio di luce. Così, ragazzo, non tornare indietro. Non fermarti sui gradini perché trovi ardua l'ascesa. Non cadere ora perché io vado avanti, amor mio, continuo a salire e la vita per me non è stata una scala di cristallo. -- Langston Hughes