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E nello studiare formate le vostre coscienze! Abbiamo bisogno di voi e della vostra onestà morale ed intellettuale! Buon sabato sera!:-))

Parole sante. Approvo. Buona domenica :)

povero Gramsci, quando la Gelmini era ministro dell'istruzione si sarà rivoltato nella tomba...

Ho avuto il tuo stesso pensiero...

condivido, passavo x caso, lascio un saluto e l'augurio di una buona giornata, ^__^

Penso che studiare sia l'investimento più grande che una persona possa fare, sia in tempi di crisi che di "vacche grasse". Buona domenica :)

studiate e d abbiate la forza di farlo nonostante gli stimoli provenienti dall'esterno inducano ad altro!! quanta maturità si richiede a questi ragazzi! :)

DEvono essere seguiti fin da piccini in casa, assorbire molta forza di credere nella cultura. Almeno credo, poi non sono mamma e quindi potrei straparlare :)

Se non puntiamo su questo, cos'altro rimane??? Ma mi sembra che da tempo abbiamo lasciato ben poche speranze di futuro a questi ragazzi, e la fuga di cervelli purtroppo è un segnale di quanto ciò sia tenuto in considerazione. Buona domenica :)

In italia è sempre stato così, siamo uno staterello purtroppo. Intanto spero che i più si rendano conto di quanto sia fondamentale avere cura della conoscenza, della cultura, del sapere. Buona serata :)

Io penso che da ragazzi a nessuno piaccia studiare... a me non piaceva, anche se riuscivo bene, ma non riuscivo perchè volevo sapere, conoscere, crescere, che ne sapevo io di questo? anche se me l'avessero detto, io avevo altro per la testa.... riuscivo bene perchè capivo che dovevo farlo , era il mio dovere e ci si aspettava quello da me; il voler crescere viene dopo e dipende da molte cose, famiglia ma anche magari qualche professore che sa infonderti la curiosità, e non le nozioni; e poi dipende dai miti che ciascuno incontra nella vita, dai libri che ha la fortuna o meno di leggere, da ciò che si ritrova a fare.... come disse qualcuno,a pancia vuota non si fa cultura (commento sconclusionato lo so ) :)

Alcuni bambini amano studiare. Per me, da bimba, non esisteva altro. Ma ti dò ragione, perchè non so quanto fosse amore di adempiere al proprio dovere (fare bene i compiti) o amore per lo studio. Credo la priam cosa, l'amore per lo studio è venuto dopo. Più precisamente, ho capito quanto fosse fondamentale, almeno per me, per il modo di vivere. Ho avuto, è vero, i miei miti, ho letto libri da neoadolescente che mi hanno portato a pensare quello che penso ora, ho incontrato alcuni insegnanti che hanno forzato questo processo. In sintesi, a 12 anni avevo già letto i libri, per il mio modo di pensare e di essere, fondamentali. Mi sono, in effetti, plasmata allora. La pancia vuota? Alcuni si riscattano dalla povertà proprio attraverso l'istruzione. Ne conosco alcuni di persona, vedo molti stranieri fare lo stesso.

Stranieri... extracomunitari intendi penso.. si, ed è interessante questo fenomeno, sociologicamente; noi in gran parte ci "accontentiamo" del consumismo e ci illudiamo che ci dia gioia, loro arrivano dove eravamo noi cinquant'anni fa...

Esatto. Come ci siamo rintronati bene a correre dietro i fuochi fatui delle illusioni commerciali e non, di facciata...

Appello accorato e sacrosanto ma, per quel che riguarda la scuola dei nostri giorni, un ruolo fondamentale devono svolgerlo gli insegnanti facendo in modo che lo studio diventi quasi una passione e non un obbligo; e se passione è una parola grossa almeno devono fare in modo che gli studenti somari o svogliati acquisiscano consapevolezza dell'importanza dello studio in primis e poi della lettura di un romanzo, di un saggio o di un quotidiano. Perchè è attraverso la lettura e il confronto consapevole che si diventa forti. (Se il pensiero è poco chiaro perdonami Less ma ho preso troppo sole, oggi). Un saluto.

Il tuo pensiero giunge forte e chiaro. E appassionato. Ti invidio molto per il sole che hai potuto prendere oggi, visto che da me ha piovuto talmente tanto :) Un saluto a te.

ho avuto la fortuna di avere insegnanti che hanno reso ancora più forte il mio desiderio di studiare,non ho terminato gli studi universitari,per motivi personali,ma non ho mai perso la voglia di imparare ..e cerco di stimolare molto mia figlia che frequenta la prima elementare con buoni risultati,la maestra dice" signora il buongiorno si vede dal mattino"..ed io la guardo sorridendo (e dentro mi dico..speriamo bene va).bacio e buona serata :).

Si capisce molto bene che non hai perso la voglia di imparare. Non mollare tua figlia allora se parte bene. Un bacio anche a te :)

Quanto è vera questa frase!!!Basta trasmissioni cretine,illusioni di successo facile,veline e escort,consumismo e mercato, bisogna ridare importanza alla cultura per creare gli uomini e le donne del futuro ,quelli che non si fanno manipolare e palsmare ma che mettono la loro intelligenza al servizio della società e del progresso.Ciao lori

Esattamente. Siamo tutti stufi di queste baggianate televisive. è ora di che lo Stato dia segnali forti per un futuro credibile, non solo a livello lavorativo (fondamentale e basilare per carità), ma che tracci le linee guida per gli adulti del nostro domani. Un saluto :)

Quanto lontani sono quei tempi in cui le parole avevano un significato preciso ed erano accolte con lo spirito giusto. Erano tempi in cui la scuola aveva un peso e la cultura passava a attraverso la scuola. Erano tempi in cui lo studio rappresentava un passaggio obbligato per affrancarsi dalla schiavitù del bisogno. Erano tempi in cui si facevano ancora progetti sapendo che lo studio, la preparazione avrebbe permesso di attuarli. Oggi queste sicurezze non ci sono più. La scuola ha mancato al suo ruolo, è scaduta, si è degradata, appiattendosi sempre più verso il basso e non per colpa degli insegnanti. Un Paese si misura da quanto si investe in cultura e in Italia da troppo tempo alla scuola sono destinate le briciole che ne hanno smantellato quasi interamente la struttura rendendola sempre più debole e non competitiva. Un abbraccio, loretta

è tutto vero Loretta. In cuor mio spero che si studi perchè si assorba qualcosa a casa, negli ambienti che si frequentano, a scuola per quel che si può, affidandosi a qualche insegnante-eroe. Avendo studiato anche all'estero, so bene quanto la cultura, in Italia, sia lasciata alle capacità del singolo alunno-individuo. Meraviglioso il tuo commento. Mi ha emozionato l'incipit, nelle prime tre righe ne ho letto la storia di un popolo, l'ascesa sociale di una classe dedita ai lavori pesanti della terra... Uno Stato che non forma le persone del nostro futuro è già fallito.

Bonjour ma sorcière tant aimée, alors dissertation :
"Fino a quando ci sarà un uomo che conosce 1000 parole e un altro che ne conosce 100, questi sarà sempre sottomesso al primo". Non ricordo di chi sia, certo è che bisogna leggere e istruirsi per avere in mano i mezzi per agire, poter cambiare, vivere.
A me, per rimanere in tema, piace tanto la pub progresso sulla lettura, quella che parte dalla parola "muro"...la cerco.

eccola, clilla sul link in basso alla pagina che si apre.
http://www.gliamantideilibri.it/archives/tag/spot-lettura-2012/feed

sinon, ça va ?

Molto vero il filmato. "Più leggi e più sai leggere la realtà", "più disegni e più vedi la realtà". Quest'ultima è mia, è un'esperienza che ho fatto, che ha aggiunto molto alla mia conoscenza... ma forse questa è tecnica :) ça va mieux, merci sorcière tant aimée :)

Sempre ottimi i tuoi commenti in materia di cultura... come si sente che è la tua struttura portante! Istruirsi non solo per non essere sottomessi (io, per esempio, mi faccio sottomettere soprattutto dagli analfabeti -questione di carattere-), ma anche per vivere e poter cambiare...

Se solo ci lasciassero metterla in pratica ... invece qua in Italia non riesci a sbattere via i vecchi dinosauri neanche con le glaciazioni ! Che dici, li mettiamo in congelatore ?

Li ignoriamo: solo così moriranno da soli. Intanto studiamo per conto nostro, dal soli, come hai spesso fatto tu, che hai un carattere di ferro :)

Studiare è il primo passo..ma poi non biosogna mai smettere di capire..informarsi..allenare la nostra curiosità!! Un sorriso Grazia.)

In effetti. Il titolo che volevo mettere era "Ai giovani... e non solo", ma un certo lassismo mi ha portato a tralasciarlo. A te, Grazia non sfuggono i particolari, nemmeno le sfumature. Ma questo non era una sfumatura, ma un fatto sostanziale :)

Pur amando il nero e il grigo..le sfumature mi appartengono..infinite sfumature che fanno l'essenziale..buon fine settimana Less:)

Povero Gramsci, oggi nella scuola domina il POF, altro che studiare!

Non saprei bene cos'è questo POF.

Piano di Offerta Formativa , una cazzata , secondo me :)

Studiare ed avere cuore e curiosità sarebbe forse il mix perfetto?

Sarebbe un l'optimum forse. Credo, che in certi animi sensibili, lo studio e la curiosità siano una corrispondenza biunivoca :)

Cercherò di studiare di più,ma non credi che tutti questi ministri siano una iattura?....................W.........

Credo che tutti i ministri (non tanto questi) dovrebbero sostenere degli esami per andare al governo.

Studiare in senso lato: leggere, ascoltare, discutere, curiosare, cercare, sperimentare, osare... e non disperdere i talenti. L'intelligenza è un dono, non va sprecato!

Oltre all'istruzione classica, mantenere la curiosità viva cercando, discutendo, ascoltando è un'ottima assimilazione e ulteriore crescita. Davvero!

Intelligenza.... due belle gambe per andare in un sacco di posti da esplorare, piedi che hanno voglia di muoversi... Studiare... altra bella esplorazione. entrare nelle cose sconosciute, e coglierne i segreti, l'odore, il sapore... che meraviglia, sempre ! mi domando sempre perchè pochi lo fanno, e spesso a forza !

Sono d'accordo con te, pochi lo fanno e a fatica, ma pur sempre lo fanno.

Ribadisco un già detto in altro commento... ... non esistono cattivi allievi ma solo cattivi insegnanti! Ed è ben chiaro che non si intende solo nelle scuole ma anche nelle case...

Verità sacrosanta :)

Sulla "cultura" e sullo studio non si dicono che banalità. Mi astengo.

Non aveva già commentato più su?

Queste parole di Gramsci le ho citate e le cito ancora. Minia :-)

Condivido. Quando le lessi la prima volta nell'aula magna della facoltà, mi colpirono e mi piacquero molto. Non le dimenticai più.

verissimo.

carino il tuo blog..

L'amore per lo studio mi ha colto alla fine del primo liceo scientifico. Li ho deciso di ignorare totalmente alcune materie per dedicarmi furiosamente ad altre. Non ho più smesso di studiare. Non ho avuto finalità di investimento o riscatto, semplicemente quella di placare un'arsura incolmabile. Marco