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« Poesia scritta sulla por... | I segni Di Capogrossi » |
Post n°79 pubblicato il 26 Gennaio 2013 da Less.is.more
testata dell'11 novembre 1938
« La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. » (Legge 20 luglio 2000, n. 211 "Istituzione del "Giorno della Memoria" in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio 2000)
Il bambino con il pigiama a righe, Mark Herman
Guccini, La canzone del bambino nel vento, cantano i Nomadi
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LA FARFALLA
L'ultima, proprio l'ultima,
di un giallo così intenso, così
assolutamente giallo,
come una lacrima di sole quando cade
sopra una roccia bianca
così gialla, così gialla!
l'ultima
volava in alto leggera,
aleggiava sicura
per baciare il suo ultimo mondo.
Tra qualche giorno
sarà già la mia settima settimana
di ghetto: i miei mi hanno ritrovato qui
e qui mi chiamano i fiori di ruta
e il bianco candeliere del castagno
nel cortile.
Ma qui non ho visto nessuna farfalla.
Quella dell'altra volta fu l'ultima:
le farfalle non vivono nel ghetto.
(Pavel Friedmann, Praga 1921 – Auschwitz 1944) . Cosa molto buona se hanno fatto imparare questa poesia a tua figlia ancora così piccola...
In nome di Dio
E’ triste però che il governo di questo povero e martoriato popolo, sia adesso protagonista di sopraffazioni verso un altro popolo.
Forse c’è qualcosa che non va nell'essere umano…