Parola di Cialtrone

Pimpante ammaliante mirabolante badante

Per mia sfortuna la badante di mio padre ha diritto alle ferie. Ho cercato di convincerla che in Italia si lavora 24 ore su 24 per 365 giorni all'anno, ma non l'ha bevuta e insiste per andare in vacanza. La sfrontata. Somma disperazione in me! Ho iniziato quindi a cercare una sostituta pubblicando un annuncio online. Cito testualmente l'inserzione:

Cercasi badante per un adorabile anziano: Che sia buona sia paziente, sempre allegra e divertente. Non dovrà gridar ma sol giocar. Dovrà badare al vecchiettino, molto vivace ma carino. Molti regali farci e poi cantar per noi. Se vorrà farsi amar le poesie non gli farà studiar. Solo compiti leggeri e niente purghe né clisteri. Se te la senti di obbedir, non te ne farò mai pentir. Nel letto ranocchi non ti metterem, né sale nel tè né pepe nel caffè. Cialtrone.

A quanto pare l'annuncio è sembrato criptico e solo squilibrate si sono presentate alla mia porta. Si è pure alzato un forte vento e ho quasi sperato che le spazzasse via, ma erano tutte tracagnotte ben piazzate e nemmeno un tornado le avrebbe smosse.

Durante il colloquio una signora mi ha detto che non avrebbe lavorato durante il week-end, che non si sarebbe fermata alla notte e che avrebbe voluto un giorno libero in settimana. Ho reagito con la solita compostezza che mi contraddistingue. Ora devo solo occultare il cadavere.

Un'altra mi ha chiamato chiedendomi se era necessario fare il colloquio perché aveva altro da fare. Mi è piaciuta tantissimo e l'ho assunta subito proponendole uno stipendio doppio. Le ho detto di presentarsi domani a casa mia: seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino. Suonare il capanellino e chiedere di Spugna.

Una gentile signora si è presentata con due amiche “Mi fanno compagnia per il colloquio”. In pratica erano le sue due badanti.

Interrompo il post bruscamente perché alla radio stanno trasmettendo una canzone di Valerio Scanu. Prendo una mazza, spacco gli amplificatori e torno.

Per ultima una gentilissima ragazza mi ha fatto parlare per venti minuti e alla domanda “Ha la macchina o si sposta con i mezzi?” la risposta è stata “Sono brava di Bulgaria”. Non ho capito se Brava era il suo nome o se avrebbe fatto la spola tutti i giorni dalla Bulgaria con una FIAT Brava.

Domani ho altri colloqui.. speriamo vadano meglio, altrimenti mi tocca lasciare mio padre in uno strip club otto ore al giorno per un mese.