Una vita Imperiale

 “Cesare fu il primo grande Imperatore. La sua vita fu consegnata al mito. La sua morte non riuscì a fermare il destino dell'Urbe”

Imparò velocemente il greco che divenne la sua seconda lingua. Come Napoleone, si appassionò all’astronomia, alla matematica, alle scienze naturali.
La sua grande passione era la poesia, ma questo non lo teneva lontano dalle esercitazioni militari. Suo grande maestro fu lo zio Mario, Generale e Console per sei volte, che in quegli anni deteneva il potere a Roma. Attraverso un severo e continuo addestramento rafforzò il suo fisico che appariva troppo delicato e quasi femmineo.
Ebbe quattro mogli (Cossuzia, Cornelia, Pompea e Calpurnia), sposate per la dote o per opportunità politiche.
Alle Idi di marzo del 44 a.c. si chiudeva la sua vicenda umana. Con la migliore sceneggiatura che la Storia abbia mai scritto a sottolineare la grandezza e la caducità della vita. Una vita, comunque, da gigante!
Quello che pochi sanno è che l’Uomo tra gli uomini, a metà tra il terreno e il Divino, fu alla continua ricerca di una donna che potesse e sapesse donargli quel piacere a lungo anelato nelle arti prima, e nelle soddisfazioni politico-militari dopo.
A distanza di più di 2 millenni, il piglio del condottiero, dello stratega politico, dell’insigne e carismatico personaggio, pare sia stato trasmesso, per volontà dell’assoluto inspiegabile, ad un degno erede che ha profuso il suo fascino nell’insegnamento dell’odierna sapienza.
Ecco, dunque, che l’unica “missione incompiuta” del grande Imperatore viene a prendere forma e corpo agli albori del 2006.
Ed ecco perché si rende noto e pubblico questo concorso, onde completare quel lontano imperiale desiderio: trovare la fonte del piacere, che per millenni è stato ricercato nel femminismo sacro, nel culto della Dea, nella depositaria del calice del piacere, ossia la donna.
Il concorso “Come mi farei l’Imperatore!!”, consiste nella descrizione dettagliata di situazioni seduttive e sensuali per conquistare l’insigne Cesare onde soddisfare l’antico ardito desio.

Da questo momento viene bandito il concorso “COME MI FAREI L'IMPERATORE!!” cui possono partecipare uomini, donne e bambini con disturbi dell’attenzione, nonché minerali con una spiccata attitudine all’accoppiamento e, naturalmente, il cane Plinio.
Si ricorda che gli scriventi possono, al fine di arricchire la descrizione dell’opera seduttiva, fare uso di citazioni letterarie, fumetti giapponesi, materiale pornografico, purché si indichi la locuzione “Per gentile concessione del Silenzioso”, scatti di vita reale all’interno della propria abitazione.
Si gradisce, altresì, al fine di poter meglio valutare le schede/commenti, l’invio di UNICO/ DICHIARAZIONE DEI REDDITI degli ultimi due anni.

Regolamento: 

-         Non saranno prese in considerazione frasi offensive e turpiloquio non motivato;
-         Non saranno ritenute valide le promesse di futuro accoppiamento con l’Imperatore al precipuo scopo di aggiudicarsi la vittoria, a meno che tale promessa non sia supportata da adeguata documentazione (vedi foto e filmini della stessa in pose artistiche), vagliata dalla giuria in separata sede;
-         Sono ammesse citazioni, segmenti di produzioni letterarie (se non altro si vuole premiare l’impegno alla ricerca di materiale!);
-         La descrizione della situazione nella quale far capitolare l’Imperatore è di pubblica visione, vista la destinazione sul blog dell’Imperatore.
-         Tutti i messaggi passeranno al vaglio di una giuria tecnica che provvederà alla valutazione teorico/pratica della fattibilità concreta della situazione proposta;
-         Il giudizio della giuria è sindacabilissimo e modificabile sulla scorta di laute promesse sessuali e/o in denaro;
-         Per criteri di veridicità e pubblicità, si rende noto che la giuria sarà composta dalla sensualissima Lolita e dall’esperienza di sorridendo77, per cui rivolgersi alle stesse per varie ed eventuali;
-         Il Premio finale consiste nell’uso e abuso della persona dell’Imperatore per ben sette giorni, da trascorrere all’insegna di un totale  assoggettamento dell’Illustre ai vostri voleri e piaceri.
Si invita, inoltre, ad inviare il materiale più scabroso all'indirizzo qui di seguito indicato, al fine di valutare con calma, alla luce di una candela profumata, la veridicità del materiale stesso: