L'ANTICUOCA

PENSIERI DI UN CUOCO ( MANTOVA PALERMO )

ciao amici e amiche

Questa volta, vi racconto un tour gastronomico da Mantova alla sicilia.

Siamo partiti per Mantova doce ci attendeva il pulman,arrivare a Mantova per il ponte di S.Giorgio e ammirarne il profilo e' uno spettacolo da fiaba, mentre aspettavamo, prima colazione, con capuccino e un pezzo di torta sbrisolona, arriva il pulman, carichiamo i bagagli,cominciamo a fare conoscenza con gli altri viaggiatori, e arriviamo a Modena, tappa per far salire delle altre persone, una corsa al bar per un pezzo di erbazzone,poi via passando per Bologna dritti a Firenze,fermi per un pipi stop,e il tempo per comperare un pacco di brigidini per il viaggio, da lontano si intravede la cupola, non posso fare a meno di pensare allo stage fatto proprio a Firenze nel 1975,in un hotel meraviglioso e alle notti passate su Ponte Vecchio a guardare gli hippy suonare la chitarra arrivati nei pressi di Chianciano Terme, la discussione e' entrata nel vivo di terme,acqua,fanghi, ma e' finita sul Brunello di Montalcino e altri vini toscani.

Quindi altra discussione,nel vedere da lontano Citta'della Pieve,se era o no dove avevano girato Carabinieri.

Poi diritti verso Roma,usciti dall'autostrada,per caricare altre persone, e pranzo al ristorante, con penne all'amatriciana e porchetta,una cosa leggera,partiti, fino dopo Frosinone non si e' sentito anima viva,abbiamo fatto tutti un pisolino,abbiamo  cominciato ad agitarci quando uno ha detto che si vedeva l'Abbazzia di Montecassino,ma prima che la guida ci indicasse quella giusta ne abbiamo viste 4 o 5 .

Napoli,ci da il benvenuto col il profilo inconfodibile del Vesuvio,il castello sul porto,una corsa per vedere Piazza Plebiscito,un caffe' al Gambrinus e via ad imbarcarci per Palermo,cena con gnocchi alla Sorrentina,fritto,e un delizioso baba' poi tutti a letto sfiniti dal viaggio.

Il sole della Sicilia ci da il accoglie,una rinfrescata in hotel e via per Monreale,splendida, mentre scendiamo una gradinata il profumo di una pasticceria ci avvolge, il primo assaggio di cannoli ci vuole,continuamo a scendere,una zingara ci chide l'elemosina, il primo davanti la ignora, lei lo chiama  " signore stia attento a non cadere" detto fatto, le abbiamo dato tutti qualcosa,arrivati nel parcheggio, c'era un caldo terribile, meno male che c'era un chiosco con le granite fatte con il succo d'arancia e limone.

Poi per tutta la settimana, abbiamo assaggiato le spacialita' siciliane,dalla caponata alla pasta con le sarde,al pasticcio di anellini con i piselli,il liquore di mandorle ai piedi della valle dei templi,una cassatina a Catania con un bicchiere di passito, e dopo aver scalato l'Etna un piatto di maccheroncini col pesto di pistacchio a Taormina, per finire con una mega granita davanti al duomo a Cefalu'.

finiti il tour della Sicila ci imbarchiamo per Napoli, arrivo il mattino, colazione con un sfogliatina, e partenza,il viaggio di ritorno e' tutto un silenzio, ci ripassano davanti agli occhi i paesaggi siciliani e li mescoliamo con i panorami che ci passano davanti.

Piano a piano cominciano a scendere delle persone che nel frattempo siamo diventati amici, arrivati a Mantova, scendiamo,salutiamo tutti con un po' di nostalgia.

Sento parlare Mantovano, sono arrivato a casa.