L'ANTICUOCA

SMETTO QUANDO VOGLIO

Creato da virginiagrey il 02/12/2008

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L' ULTIMO TRENO PER IZONFIELD

Post n°540 pubblicato il 20 Giugno 2009 da peterivy
 

BUON GIORNO A TUTTI I VISITATORI DE "IL ROTOCALCO" OGGI, COME GIA'ANTICIPATO SABATO SCORSO,  DA OGGI INIZIERO' PUBBLICARE A PUNTATE  MIO RACCONTO:

 

       L'ULTIMO TRENO PER IZONFIELD

 

K

"Highwall..Highwall. Stazione di Highwall".Dal fumo grigiastro sbucò il capostazione,un piccoletto impettito nella sua divisa nera come la notte, urlava ai passeggeri, appena scesi, di restare lontani dalle rotaie e di non sostare sul marciapiede.L'orologio sopra il portale, arricchito da figure di fauni e vergini in fuga, segnava le 22 e 38. Lo sportello della fatiscente biglietteria era appena stato chiuso da Mary Ann Symes. Da più di un trentennio, Mary Ann staccava e convalidava biglietti per l'unica tratta la Highwall - Izonfield della linea ferroviaria locale del Nord Inghilterra la Begley Town - Izonfield. Erano le 22 e 41 ed il treno sarebbe partito verso l'ultima stazione alle 22 e 54. Il capostazione s'era seduto nel suo ufficio, un bugigattolo freddo ed ingiallito dal fumo della sua pipa, la luce era fioca e lui si notava a malapena mentre armeggiava con un timbro, il tampone ed una boccetta d'inchiostro. Il treno ancora sbuffava mentre tutti i passeggeri appena arrivati avevano lasciato il marciapiede alla chetichella. Un acre odore di ferro, vapore stagnante, fumo di sigarette misto ad un volgare profumo dell'ultima signora attempata scesa con un anziano accompagnatore avvizzito, rendevano l'aria irrespirabile. Un facchino faceva cigolare il vecchio portabagagli, spingendolo lentamente. Ad un tratto la voce, di una giovane donna, risuonò come una sirena per tutta la stazione:" Facchino, facchino...facchino dico a lei facchino, ma insomma mi sentite buonuomo?"Il facchino si voltò con l'aria di chi avesse trasportato più valigie di quanto fosse riuscito a vivere nella sua dura vita imperlata di sudore. La giovane donna, una brunetta dai grandi occhi scuri, vestita con un tailleur di tweed color verde palude s'avvicinò al facchino:" Tenete, buonuomo, sistematemi questa valigia in uno scompartimento libero, possibilmente che non puzzi di fumo!!" Blaterando e masticandoci sopra qualche parolaccia il facchino mentre caricava la valigia di pelle color cachi spiegò alla brunetta un pò rudemente che fumando una quarantina di Brown Irish senza filtro al giorno, per lui ogni cosa puzzava di fumo. La giovane donna seccata sbottò:" Va bene, va bene...non perda altro tempo e mi porti su la valigia!"

 

                  FINE DELLA PRIMA PUNTATA 

 
 
 
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