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« bellezza d'altri tempi...ricordi ed immagini... »

suoni lontani...

Post n°486 pubblicato il 30 Ottobre 2015 da Butturfly66

Tra i miei ricordi di bambina c’è quello legato ai suoni che accompagnavano feste e ricorrenze… Nel paese di mio padre al centro della Barbagia, il culto per le “launeddas” e su “solittu” erano comuni , per cui almeno un membro di ogni famiglia (solitamente il maggiore) le sapeva suonare… A casa mia era il fratello grande di mio padre, che sin da ragazzo armeggiava con le canne (che andava a prendere vicino alle rive del fiumiciattolo che attraversa il nostro terreno) e che con grande maestria rendeva armoniche e dall’inconfondibile suono... Lo rivedo seduto fuori dalla sua casa (che si trova nella parte alta e storica del paese chiamata “sa corte manna”) con il suo gabellino di sughero (anche quello opera delle sue laboriose mani) lavorare ore ed ore, fino a rendere lo strumento perfetto per sonorità ed estetica... Amava dire che con pazienza e volontà, tutti eravamo in grado di creare ogni cosa, e vederlo all’opera non poteva che dargli merito… I suoi racconti, in particolare di quando fu fatto prigioniero in quel di Russia (durante la seconda guerra) narravano di privazioni, di freddo patito come non mai, di piedi che affondavano nella neve e nel ghiaccio col rischio di vedersi congelare la parte, e di tanti commilitoni morti ma di cui parlava poco, probabilmente perché il dolore era rimasto vivo fino alla fine dei suoi giorni… Rientrato in paese aveva ripreso la sua vita, dedicandosi alla terra, come facevano la maggior parte degli uomini allora… Pochi svaghi, tanto lavoro, ma quando l’occasione lo richiedeva, di compagnia con il suo armonico suonare… Serbo il ricordo del suo dolcissimo sorriso, e del suo passare dal sardo all’italiano quando si accorgeva che non lo capivano (come del resto ho sempre visto fare)... La sua inseparabile “berritta” grigia, ed il suo intercalare tipico della zona, rendevano ogni racconto speciale… Accadeva, soprattutto nelle lunghe sere d’estate o nelle fredde sere d’inverno, quando ci si ritrovava tutti davanti allo scoppiettante camino… Arrivando dalla città tutto quello che accadeva intorno alla vita di paese mi affascinava, anche se per certi versi lo trovavo anacronistico... Tante delle cose che per me era scontato avere in casa, li erano ancora utilizzate da pochi, o altre come il braciere al centro della stanza erano di uso comune…  Eppure, il piacere di vedere tramandati usi e tradizioni lo devo proprio a loro, ed alla loro pazienza e dolcezza nel farlo… Nessuno si isolava in una stanza, fossero giovani o anziani, si ascoltavano leggende e storie che alcune volte incutevano timore altre facevano sorridere… La modernità, e la nostra frenesia a stargli al passo, si pensa possano aver cancellato ogni traccia di ciò che eravamo, ma non è così… Nei piccoli centri, in quelle famiglie in cui si riesce a vivere in comunione con gli altri, le cose sono rimaste pressoché le stesse…

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Commenti al Post:
aldo.giornoa64
aldo.giornoa64 il 30/10/15 alle 18:48 via WEB
CIAO BUTTY, COMPLIMENTI PER IL POST. UNA BUONA SERATA ED UN CARO ABBRACCIO, ALDO.
 
 
Butturfly66
Butturfly66 il 01/11/15 alle 17:53 via WEB
buona domenica sera Aldo e grazie...un caro saluto, butty.
 
camnisi1943
camnisi1943 il 30/10/15 alle 19:32 via WEB
La peggior cosa è che ogni giorno peggiora la mia vista, quindi son guai, https://fbcdn-sphotos-g-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xfa1/v/t1.0-9/12065652_898734193543560_6646516044827402436_n.jpg?oh=7bb9785cdb93f818b81c5086218530b7&oe=56C138CB&__gda__=1456359933_19167a0e6482fc97bafc128d70203d06
 
 
Butturfly66
Butturfly66 il 01/11/15 alle 17:55 via WEB
ciao Camillo...se ti può consolare, anche la mia di vista sta facendo le bizze...un caro saluto a te e dolce consorte, butty:-)
 
amistad.siempre
amistad.siempre il 31/10/15 alle 18:32 via WEB
=:-O... Mi è sparito il commento! Acc... Hai ragione Butty, ci siamo fatti fagocitare dalla tecnologia, non si riesce più a fare un discorso di senso compiuto senza essere interrotti da telefonini e quant'altro. Non c'è più dialogo... neanche a tavola. Un tempo era proprio all'ora dei pasti che le famiglie si scambiavano le notizie sulla propria vita lavorativa e scolastica. Oggi non si può più: bisogna ascoltare il TG... :( e, dopo, ognuno nelle proprie stanze a smanettare su pc, telefonini e tutti gli aggeggi che ci 'dominano' e dei quali non possiamo fare più a meno. Peccato! :( Comunque tutto potrebbe tornare ad essere a misura d'uomo... Basterebbe solo un po' di buona volontà... Chissà! :) Sereno fine settimana Butty! Un caro saluto e un abbraccio stretto stretto!... *_*** Rosa
 
 
Butturfly66
Butturfly66 il 01/11/15 alle 18:13 via WEB
ciao mia cara Rosa...mi rifaccio alla tua ultima considerazione, che condivido...da me all'ora di pranzo la tv è rigorosamente spenta, e questo da quando i miei figli erano piccoli...questo perché, l'ho sempre ritenuto il momento migliore in cui parlare, chiedere, ed informarmi sia della loro vita, come della scuola...non è facile entrare nel mondo dei ragazzi,(nel periodo dell'adolescenza poi non ne parliamo) ma avendo questa abitudine sin da piccoli, lo trovano bene o male naturale:-)...tutto sta come bene hai detto tu, ad avere una buona dose di buona volontà, (soprattutto da parte nostra)...un abbraccio grande, e sereno inizio di settimana...con affetto butty:-)
 
tocco_di_principessa
tocco_di_principessa il 01/11/15 alle 12:42 via WEB
Un Caro Saluto a te e alla tua Splendida terra Butty.. Un abbraccio Leica***
 
 
Butturfly66
Butturfly66 il 01/11/15 alle 18:15 via WEB
ciao Leica e grazie da parte mia e della mia bellissima e vanitosissima terra:-)...sereno inizio di settimana con un sorriso, butty:-)
 
IMMAGINIRCFO
IMMAGINIRCFO il 01/11/15 alle 22:59 via WEB
Salve, un saluto di pace e serenità… un pensiero dalla festa odierna… Imma. Oggi festeggiamo i Santi di cui non conosciamo il nome, le virtù, i meriti. Quante anime sante di tutte le età, di tutte le condizioni sociali, presso tutti i popoli! Santi nella gerarchia ecclesiastica, nei deserti, nei monasteri, tra i professionisti, tra gli operai, tra le donne di casa, tra i poveri, tra gli ammalati! Quanti servi fedeli di Dio nascosti nell'oscurità di una vita umile e sconosciuta! Quante anime grandi pur tra le occupazioni più basse e più comuni! Santi che Dio ha pienamente ricompensati! Era quindi giusto celebrarle ed onorarle nella presente solennità. In tal modo, tra quella immensa folla di cui parla l'evangelista S. Giovanni, « che nessuno può contare, di tutte le genti,_ tribù e popoli e lingue che stanno davanti al trono e davanti all'Agnello, rivestiti di bianche vesti, con le palme nelle mani » noi veneriamo quei virtuosi che nell'oscurità della loro condizione e tra privazioni di ogni sorta condussero una vita innocente e santa; quelli che non si sono lasciati abbagliare dalle cose del mondo, ma le hanno stimate nella loro realtà; rendiamo omaggio a quelle persone che pur tra gli splendori e gli onori mondani si sono conservate umili e pure; veneriamo quelli che si son fatti santi seguendo con purità di cuore le massime del Vangelo; onoriamo i nostri fratelli, che nella stessa casa, con le stesse regole di vita, con le medesime passioni, con le stesse tentazioni ed ostacoli, hanno raggiunto il cielo ed ora godono perfetta felicità. Certo, questa folla immensa che noi oggi festeggiamo, questa turba innumerevole di eroi che hanno raggiunto la mèta, pur passando attraverso le difficoltà della vita presente, devono essere per noi di grande consolazione e di incitamento ad imitarli. Solleviamo spesso, il nostro pensiero al Paradiso, nostra futura è vera patria.
 
 
Butturfly66
Butturfly66 il 02/11/15 alle 18:53 via WEB
ciao Imma...oggi, il pensiero di tutti è andato seppur per un attimo, a tutte le persone care che ci hanno lasciato...a noi il ricordo, a loro la beatitudine della pace...di persone speciali, sulla terra ce ne sono tante...molte come dici tu si muovono nell'ombra, e attraverso il loro vivere normale, portano sorrisi e gioia a chi è in difficoltà...serena serata, butty.
 
iunco1900
iunco1900 il 02/11/15 alle 02:23 via WEB
Ciao Butty, la vita contadina ,tutto sommato, per chi non conosceva altro era vivibile, , il massimo rispetto dai figli ai genitori, ricordo il famoso braciere con il carbone non era il massimo ma per quei tempi era confortevole, il mattone caldo per riscaldare il letto, allora erano sconosciute le borse per l’acqua calda- Spesso la cena si consumava attorno al braciere con castagne arrostite, vino, frutta secca—Durante i mesi invernali si costruivano attrezzi per lavorare i campi, strumenti musicali, come lo zufolo( con la canna),tamburelli, ciarameda (zampogne) con pelle di capra, chitarre con le corde ricavate dalle budelle di capretto stirati e seccati, bastoni col manico curvo al fuoco, panieri cesti ecc- Vita semplice ed impegnativa. Non mancava il segno della croce prima del pranzo e della cena.
 
 
Butturfly66
Butturfly66 il 02/11/15 alle 18:57 via WEB
ciao mimmo...anche a casa mia da piccola, la preghierina era di rito prima del pranzo e della cena...tutte le altre cose di cui magistralmente racconti, io non le ho vissute di persona, ma attraverso i racconti di mio padre ed i miei zii...un caro saluto, e grazie come sempre per aver condiviso con me altri frammenti della tua vita...butty.
 
oscar_turati
oscar_turati il 02/11/15 alle 15:50 via WEB
Come hai ragione ... questo isolamento avviene e all'interno delle famiglie per strada sugli autobus. Di solito resto impressionato quando su un autobus gremito nessuno parla con l'altro. Tutti impegnati a mandare messaggi o a giocare con il proprio telefonino. Un mondo pieno di gente, pieno di gente sempre più sola. Ciao Oscar
 
 
Butturfly66
Butturfly66 il 02/11/15 alle 19:03 via WEB
ciao oscar...ciò che tu racconti è ciò che vedono anche i miei occhi...incredibile come, sia diventato pressoché impossibile, non dipendere da un trillo del telefono... tra l'altro, questo isolamento sta contagiando tutti, soprattutto i nostri ragazzi che vivono connessi h24...serena serata butty.
 
angelheart_2014
angelheart_2014 il 02/11/15 alle 18:44 via WEB

Ogni giorno è un nuovo inizio, una tela bianca da dipingere, un’opera d’arte da realizzare, il quadro più bello da creare......semplicemente ti voglio dire Buonasera !....un sorriso con un clikka da Angel Heart

 
 
Butturfly66
Butturfly66 il 02/11/15 alle 19:04 via WEB
ciao Monika...bellissime parole, che condivido in pieno...felice settimana anche a te con un sorriso, butty:-)
 
giovanni.gervasini
giovanni.gervasini il 02/11/15 alle 19:10 via WEB
Ciao Butty, mi hai fatto tornare alla memoria il suono inconfondibile delle canne, tipico strumento utilizzato dalla popolazione balinese: https://www.youtube.com/watch?v=UR0aTRvgOoc Ricordo, nel mio favoloso viaggio, che il suono emesso da questo strumento era rilassante e rasserenante. Certo il modo di trascorrere le serate nei paesi era ben diverso da quello odierno, perchè si formava una comunità con scambio di esperienze e informazioni, mentre ora la tendenza è quella di isolarsi ...... magari con in mano un cellulare !! Buona serata. Gianni
 
 
Butturfly66
Butturfly66 il 03/11/15 alle 12:45 via WEB
ciao Gianni...bellissima meta la tua...e bellissimi i suoni...ogni Paese, ha usato ed ancora usa strumenti nati dalla laboriosità di mani che li rendevano armonici e che li hanno tramandati nel tempo...ed oggi è bello riscoprirli e valorizzarli...un caro saluto a te e dolce metà, butty:-)
 
fico_vintage
fico_vintage il 02/11/15 alle 21:32 via WEB
Ciao Butty...mi fai sognare ad occhi aperti...Non ho vissuto quotidianamente quanto Tu scrivi,ma ho vissuto piccoli e troppo brevi scorci di questa Vita dai Nonni...Tanti di questi gesti mi sono familiari...altri mi sono nuovi...mah...spero tra un pochino di poter rivivere,e raccontarti le Emozioni che spero di rivivere al piu' presto... Un Caro e Sincero Abbraccio....a presto ^____^
 
 
Butturfly66
Butturfly66 il 03/11/15 alle 12:53 via WEB
ciao fico...ogni tanto sognare ad occhi aperti fa bene, e se sono stata fautrice di uno di questi sono felice:-)...spero anche io tu possa al più presto rivivere tali momenti (anche perché scaldano il cuore) a fin che poi tu me li possa raccontare ed insieme commentare...un caro saluto ed un abbraccio anche a te, butty:-)
 
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Data di creazione: 23/01/2010
 

 

 

 

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