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mani che distruggono...
Post n°470 pubblicato il 28 Luglio 2015 da Butturfly66
Vi ho sempre parlato della mia isola, e della sua propensione ad essere sferzata dal vento soprattutto il maestrale, che nel corso del tempo ne ha mutato il paesaggio, modellando le rocce di granito a suo piacimento, contribuendo a creare opere d’arte naturali uniche… Oggi siamo preda della sua forza, ma soprattutto dell’inciviltà di alcuni, che approfittando della vulnerabilità della vegetazione, indifesa davanti alla cattiveria umana, hanno messo fuoco... Un grande incendio si è sviluppato pochi kilometri da qui, e le sirene di emergenza ci stanno dando la misura di quanto stia accadendo... Nel corso degli ultimi anni abbiamo subito deturpazioni di grandi spazi e perdita di vite umane per mano di chi per le ragioni più abbiette ha aspettato che si alzasse il vento, per distruggere... Sono qui che scrivo, ma nello stesso tempo tengo l’orecchio teso verso i rumori che giungono da lontano, perché non è mai facile vivere sereni, sapendo che a pochi passi da me le fiamme stanno lambendo case e villaggi...Sono stata testimone indiretta di vari incendi, ed ogni volta è una pugnalata al cuore ed uno sfregio permanente all’ambiente… Mi sono per cui spesso chiesta quali motivazioni vi possano essere nel farlo e che tipo di piacere possa procurare…. Mi è successo in passato di ammirare piccoli angoli di paradiso o oasi naturalistiche e rivederle tempo dopo, apparendomi come spazi lunari tetri e scuri, senza più vita, cancellati in un attimo come farebbe una gomma su di un foglio scritto... Ricordo (perche mio padre ed i miei zii me lo hanno raccontato varie volte) di un grandissimo incendio doloso, che fu messo oltre 40 anni fa nel terreno della mia famiglia, in cui andarono distrutti quasi la totalità del terreno (di oltre 60 ettari) e tutto il verde e gli alberi che vi erano… Mio zio si salvò immergendosi in una delle grandi vasche per l’irrigazione respirando a pelo d’acqua con una canna, raccolta prima che prendesse fuoco anche il canneto... L’oliveto, il frutteto, la vigna, ed i vari orti completamente distrutti, per non parlare di tutti gli animali che fu impossibile salvare... Il lavoro di una vita andato letteralmente in fumo, ed ancor oggi non tutto è tornato com'era in origine...E’ notizia di ora che stanno iniziando ad evacuare Costa Corallina, e lo so per certo perche una cara amica che vi vive, ha chiamato per avvisarci preoccupata… Per cui ora mi vien da chiedermi perche, avendo avuto il dono di poter vivere in un pianeta bellissimo e ricco di ogni ben di Dio, non permanga l’amore per esso, proteggendolo salvaguardandone ogni suo abitante, ma emerga una cattiveria gratuita di cui ne paghiamo il prezzo tutti…
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