Chi non comprende il tuo silenzio
probabilmente non capirà nemmeno le tue parole
Elbert Hubbard
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L'anno che verrà
Post n°1876 pubblicato il 30 Dicembre 2017 da virgola_df
Abraham Lincoln  Sto per lasciarti mio vecchio anno e quello che verrà è già lì sulla soglia che m'aspetta. Non mi resta da qui a una manciata d'ore che aprire quella porta e tuffarmici dentro proprio come ho fatto con te senza esitare senza lesinare senza resa tra un respiro e un battito con l'emozione e la grinta di sempre con la curiosità e la meraviglia negli occhi e nel cuore perchè mai nulla proprio nulla sia mai scontato mai mancato mai sprecato mai perso. Ciao mio vecchio anno amico mio caro. Ti porterò dentro non temere non ti lascerò poi per davvero. Ciao mio nuovo anno mio nuovo amico a stento ti vedo eppur già mi piaci. Sarai tu a plasmarmi o forse io te? Chissà!  |
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L'emozione di un attimo
in punta di piedi e sottovoce
in una goccia di mare
Tutti sanno che la goccia
diventa una cosa sola
con l'oceano,
ma non tutti sanno che l'oceano
diventa una cosa sola
con la goccia
(Elizabeth Gilbert)
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“Vivi in modo
che la tua presenza
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ma che la tua assenza
sia sentita ...”
Chi mi conosce, sa.
Chi non mi conosce, giudica.
Chi pensa di sapere tutto di me, s'illude.
Per vedere ciò che pochi hanno visto
dovete andare dove pochi sono andati.
Buddha
Sull'ultima riga di una favola,©virgola
Ai confini del giorno
tra veglia e sonno
inciampo sull'ultima riga di una favola
rifugio dell'anima mia danzante
Le parole son silenzi
gli sguardi sospiri
La speranza
naufraga di antiche tempeste
ancor resta a conceder imbarco
verso un infinito altro
Con il suono d'ogni albero
do musica ai miei sogni