Creato da zanna1999 il 05/04/2010

IL PETTIROSSO

..sopra un cristallo azzurro giocava al fiume la mia anima..(F.G.Lorca)

 

 

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SCRITORI CHE PREDISSERO LA TECNOLOGIA DEL FUTURO…

Post n°924 pubblicato il 15 Novembre 2014 da zanna1999

 

 

Alcuni  scrittori hanno un grande dono ,quello di prevedere il futuro e  hanno  il privilegio dopo  di poter dire: “Ve l’avevo detto”.

Particolarmente grandi menti geniali, scrittori della fantascienza per eccellenza che erano e tuttora sono  costretti a proiettarsi  in avanti, descrivendo mondi, possibilità e realtà destinate spesso a concretizzarsi e fare epoca.

 


Jules  Verne ,per ricordarne quello più famoso   , fu quello che in opera   Dalla Terra alla Luna del 1865, anticipava i futuri viaggi verso l'unico satellite naturale della Terra, con un anticipo di 104 anni.
Ventimila leghe sotto i marini narrano di un sottomarino, Nautilus, e solo novanta anni dopo fu costruito il primo sottomarino elettrico.


Esempi di tecnologia o oggetti che  oggi siamo abituati a vedere o usare i scrittori hanno visto prima di noi nei loro sogni o esplorando vaste foreste della fantascienza.


Videotelefono, radar, stampante laser, macchina della verità, bomba atomica, arti bionici, energia solare ,realtà virtuale..etc

 



E naturalmente l’internet. Incredibile ma vero.

Mark Twain, il scrittore statunitense aveva  predetto l’avvento

di Internet già nel lontano 1898.


 Nel racconto  From The ‘London Times’ in 1904  Twain descrive   l’attuale World Wide Web. La storia è un giallo, e prende il via dall’accusa di omicidio mossa all’ufficiale Clayton. La vittima è Szczepanik, l’inventore del Telectroscopio, una sorta di primitivo Internet. Si trattava di uno strumento di pubblico utilizzo capace di connettersi al sistema telefonico mondiale e di rendere visibili (e udibili) a tutti gli avvenimenti quotidiani del pianeta, mettendo in comunicazione ogni angolo della Terra.

La macchina, narra l’autore, funzionerebbe grazie all’apporto di numerosi ‘testimoni’ internazionali separati in gruppi.  Ma ciò che più è sbalorditivo e  che Clayton  tiene l’apparecchio nel suo studio e ne diventa dipendente. Proprio come tante persone oggi.


Com’è possibile tutto ciò?


Io credo che le nostre menti non sono altro che

grandi scrigni, contenitori di  tesori speciali  e che

trovando la chiave giusta possiamo tirarli fuori prima o …poi.

Questione di tempo.

 


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Commenti al Post:
woodenship
woodenship il 15/11/14 alle 21:31 via WEB
Nulla di nuovo sotto il sole,si direbbe a leggere il tuo post,mia deliziosa amazzone.E in effetti sembra che l'immaginazione galoppi ancor più veloce della ragione,della scienza.E magari tra non molto si scoprirà che gli scrittori di sf,ne avevano di ragioni a parlare di iperspazio,ovvero della possibilità di superare la velocità della luce e dunque della teoria di Einstein...Io mi accontenterei di aver previsto il superamento dello sciocchezzaio delevisivo e webberistico,per poter dedicare maggiore attenzione a blogger come te:lucida,attenta e sempre pronta a scoprire notizie che valgono e contano...A proposito,hai sentito di Rosetta,della nostra sonda che è riuscita ad abbordare una cometa?Ho seguito un po' la notizia e devo dire che è stupefacente...........Un bacio tenero di luna calante ed ancora complimenti.........W.........
 
 
zanna1999
zanna1999 il 15/11/14 alle 22:34 via WEB
Ho seguito senza fiato tuttala faccenda di Rosetta , Tu sai che queste cose sono come un magnete per me. Naturalmente il web ha già lanciato sue leggende metropolitane e un sacco di ipotesi come quella che ritiene la cometa una navicella spaziale antica in deriva ma ancora attiva visto il suono che produce…Tu hai udito i sussurro della cometa ?Chi sa se ci dava il benvenuto o ci mandava in quel paese per aver’ violato la sua pace …Un abbraccio , Capitano..sereno weekend
 
   
woodenship
woodenship il 15/11/14 alle 22:49 via WEB
Ricordi la cometa di Halley Bop?Anche allora ci fu chi disse che in realtà era un'astronave che tornava a riprenderci.E ci furono un certo numero di folli che si suicidarono per poterla raggiungere ed imbarcarcisi.Mi pare che si chiamassero raelliani,o qualcosa del genere.Dunque la leggenda si rinnova,speriamo che anche adesso non si ripetano simili scene:va bene anticipare il futuro,ma pensare di abbordare un'astronave suicidandosi,è troppo davvero.........Un sereno ed asciutto fine settimana anche a te,mia deliziosa amazzone........
 
     
zanna1999
zanna1999 il 16/11/14 alle 11:06 via WEB
Mi ricordo che al epoca stavo a casa di mia madre. Avevo portato il mio piccolo telescopio per osservarla. Non sapevo che la stessa favola ci girava accanto perché ero sprovvista di “scatola magica” ,il pc e poi l’italiano lo balbettavo appena…Buona domenica , Capitano
 
dolcesettembre.1
dolcesettembre.1 il 15/11/14 alle 21:50 via WEB
la penso come te. Buon fine settimana. :-) Dolce
 
 
zanna1999
zanna1999 il 15/11/14 alle 22:40 via WEB
John Brunner (Preston Crowmarsh, 24 settembre 1934 – Glasgow, 26 agosto 1995) è stato un autore di fantascienza britannico.Pare che nel suo romanzo "Tutti a Zanzibar" avrebbe parlato di la tv on demand,tv satellitare e auto eletrica ... affascinante ..buona serata, Dolce
 
VER.ONICA
VER.ONICA il 15/11/14 alle 22:03 via WEB
Tutto ciò che è moderno viene, prima o poi, superato. Oscar Wilde
 
 
zanna1999
zanna1999 il 15/11/14 alle 22:57 via WEB
La fantasia non è altro che un aspetto della memoria svincolato dall'ordine del tempo e dello spazio.Samuel Taylor Coleridge
 
gabrielliluca
gabrielliluca il 16/11/14 alle 08:10 via WEB
Hai mai letto "tutto è uno" di Michael Talbott? Secondo la sua visione l'universo intero altro non è che una sorta di ologramma, motivo per cui in ogni frammento di universo, compreso ogni frammento di noi, c'è nascosto il codice dell'intero, in modo che in ogni piccolo angolo di natura (comprese le nostre menti) c'è nascosto tutto, coprendo fasce spaziali e temporali senza confini. Visioni subitanee svelano a volte l'eco di un tutto sconvolgente. Ciao Nat.
 
 
zanna1999
zanna1999 il 16/11/14 alle 10:57 via WEB
Non ho letto mai Michael Coleman Talbot . Grazie del suggerimento prezioso. Serena domenica
 
giramondo595
giramondo595 il 16/11/14 alle 09:09 via WEB
Smackkkkkkkkkkkkkk, buona domenica
 
 
zanna1999
zanna1999 il 16/11/14 alle 10:58 via WEB
Serena domenica a te, Pasquale :-)
 
das.silvia
das.silvia il 16/11/14 alle 09:20 via WEB
Menti particolarmente dotate e con una preparazione scientifica, notevole, che hanno saputo guardare "a lungo" in un prossimo futuro. Un mucchio di cose belle per te, zanna,e un sorriso, silvia
 
 
zanna1999
zanna1999 il 16/11/14 alle 11:00 via WEB
Grazie , Silvia. Va un po’ meglio…buona domenica a te :-)
 
faustina.spagnol
faustina.spagnol il 16/11/14 alle 11:41 via WEB
Certe persone vedono molto lontano ma credo sia un dono che non tutti abbiamo. Buona domenica. Tina
 
maraciccia
maraciccia il 16/11/14 alle 12:17 via WEB
Siamo legati ad una dimensione ...ma pronti a conoscerne altre..lo credo anch'io...buona domenica Nata..grazie
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/11/14 alle 18:23 via WEB
Anche i profeti anticiparono la venuta del Cristo. Non tutti credettero. Allora abbiamo due posizioni contrapposte: o crediamo a tutti coloro che profetizzano, oppure crediamo solo agli storici che non sono altro che profeti che guardano.....all'indietro! Buona serata Nat.
 
diogene51
diogene51 il 16/11/14 alle 21:10 via WEB
Non sapevo di questa anticipazione di Mark Twain, che è incredibile...Grazie! Io penso che chi ha una mente sveglia e libera riesce a pensare cose nuove che magari si avvereranno tanto tempo dopo...però per realizzarle è necessario che ci si un livello di tecnologia adeguato. Leonardo da Vinci "inventò" tante cose, tra cui mi pare l'elicottero, però non aveva una tecnologia sviluppata e non poté metterle in pratica. I suoi prototipi sono in legno, perché allora non si sapeva lavorare il metallo con la precisione moderna e quindi non funzionavano. Un Leonardo da Vinci oggi scoprirebbe cose impensabili. Probabilmente gli scienziati attuali non sono sempre delle grandi menti, ma lavorano in squadra, e questo è indubbiamente un valore aggiunto perle scoperte. Io credo che se, per esempio, riusciremo a sconfiggere il cancro, sarà dipeso dal lavoro di tanti che lavorano insieme e che si trasmettono i risultati delle loro piccole scoperte. Buona serata e buna settimana, Natasha!
 
RavvedutiIn2
RavvedutiIn2 il 17/11/14 alle 15:09 via WEB
Penso anch'io che all'interno delle nostre menti sia gia' tutto racchiuso , in quanto noi siamo parte di un sistema vivente , rapportabile forse all'intero Universo . Il problema è che non sempre riusciamo a collegarci insieme o almeno ad essere univoci verso un qualsiasi obiettivo . E questo l'ho dimostrato io in prima persona ... Forse , tutte le cose da inventare e anche le cose che succederanno , gli avvenimenti futuri ... sono solo in attesa di essere tirate fuori . La tua idea mi affascina e la condivido . Ciao a te . E grazie ancora . Roberto
 
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