Benvenuti!

Ti faccio spazio dentro di me, in questo incrocio di sguardi che riassume milioni di attimi e di parole.(P.N.)

 

equazioni dell'amore
mani

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 91
 

NO!

No violence..

 

UN BLOG PARTICOLARE

 

« Molli le rame s’agitano ...Neruda, sonetto XII° »

Pieter Bruegel

Post n°1910 pubblicato il 10 Aprile 2024 da Vince198


L’aristocratico pittore e scrittore Karel van Mander, il Vasari fiammingo, ha lasciato una bella testimonianza della propria pittura e della propria fede cattolica dipingendo attorno al 1575 in palazzo Spada a Terni l'appena avvenuta strage di San Bartolomeo a Parigi, quella dove furono trucidati gli Ugonotti. Eppure era egli uomo assai mite in quanto nel suo Libro della Pittura (Schilder-Boeck, Haarlem 1604) scrisse con garbata ammirazione alcune pagine a proposito d'un pittore da lui ben diverso, il popolarissimo Pieter Bruegel da poco defunto. Così lo descrive: «Era un uomo tranquillo, saggio e discreto; ma quand'era in compagnia era divertente e amava far paura alla gente o ai suoi apprendisti con storie di fantasmi e mille altre diavolerie». Poi aggiunge: «assieme a Fanckert, Bruegel amava andare a trovare i contadini, in occasione dei matrimoni o delle fiere. I due uomini si vestivano alla paesana e, come gli altri convitati, portavano presenti e si comportavano come fossero appartenuti alla famiglia o alla cerchia d'uno degli sposi. Bruegel si dilettava ad osservare le abitudini dei contadini, le loro maniere a tavola, le loro danze, i loro giochi, il loro modo di corteggiare, e tutte le stramberie alle quali si potevano dedicare, e che il pittore sapeva riprodurre con molta sensibilità e buon umore, con colore sia all'acquarello che all'olio, essendo egli parimenti abile in ambo le tecniche. Tra l’altro conosceva bene il carattere dei paesani e delle paesane della regione di Kempen.

Basterebbe questo aneddoto di Van Mander per inquadrare perfettamente le capacità pittoriche di Bruegel. Tra l’altro ha frequentato per un certo periodo l’Italia, in particolare Napoli, Reggio Calabria e la Sicilia di cui sono state inventariate opere di quelle città/regioni. Quanto al nome bisogna stare attenti a non confonderlo con Pieter detto il vecchio per distinguerlo da Pieter il giovane e dal figlio Jan, noto come “il Brueghel dei velluti.” Bruegel il Vecchio si distinse, in seguito, dai suoi discendenti per aver abbandonato l’“h” nel cognome, mantenuta dai suoi successori (Brueghel)

Non vi sono molte notizie certe su questo pittore fiammingo: incerta la sua data di nascita  -1526 - certa quella di morte avvenuta nel 1569 a Bruxelles. La sua produzione pittorica è discreta (intorno alle 40 opere). Lo stile è allegorico/satirico/moralizzante, al limite del grottesco e del fantastico, ereditato da un  grande pittore dei Paesi Bassi: Hieronymus Bosch. Della sua produzione pittorica mi sono interessato particolarmente due suoi dipinti celebri: Proverbi fiamminghi e Combattimento fra Carnevale e Quaresima.

 

Proverbi Fiamminghi (1559) conservato a Berlino.

 

Proverbi Fiamminghi

 

 

Il quadro si ispira a uno scritto di Erasmo da Rotterdam pubblicato nel 1 500, gli Adagia, una raccolta di circa ottocento esempi che illustrano il precario equilibrio degli uomini fra saggezza e follia. L’abilità di Bruegel fu quella di organizzare in una scena unitaria quasi 120 ammonimenti tratti dalla saggezza popolare che definiscono un universo simbolico che è quello del mondo alla rovescia.

Infatti il dipinto sarebbe da identificare con quello dell'inventario del 1668 dei beni di Peter Stevans di Anversa (che aveva undici quadri di Bruegel), intitolato Le Monde reversé, représenté par plusieurs proverbes et Moraiités. Non è possibile, per ovvie ragioni, dar conto di tutti gli adagi popolari della tavola. Solo qualche rapido esempio per apprezzare la rara capacità di Bruegel di tradurre in gustose scenette, fra il surreale e il quotidiano, la saggezza fiamminga.

Alcuni sono noti, come «mettere un manto azzurro sulle spalle del marito» - riferito alle due figure in basso - che vuoi dire tradire il marito; il nostro «mettere le corna». «Riempire il pozzo quando il vitello è ormai annegato» ha il valore del nostro «chiudere la stalla quando i buoi sono scappati» e si riferisce al contadino con la pala in mano e l'animale nella fossa. «Avere le focacce sul tetto», invece, è un adagio che corrisponde al nostro «zappare i quattrini», cioè essere molto ricco.

A volte un solo personaggio compone due proverbi come il pazzo che defeca sul mondo e prende le carte perché agli scemi vanno sempre quelle migliori.

 

Carnevale e quaresima

 


Combattimento fra Carnevale e Quaresima (1559) , conservato a Vienna.

Lo scontro fra Carnevale e Quaresima è la metafora del contrasto fra rigore e comodità, fra sacrificio e divertimento. È per questo che Bruegel si affida alla descrizione dei tipi fisici dei due personaggi in primo piano, dalle fisionomie diametralmente opposte. Sono questi, le allegorie antropomorfe dei due periodi dell'anno cui è dedicato questo straordinario dipinto. In primo piano, verso sinistra, si riconosce Carnevale, tarchiato e grasso, a cavalcioni di una botte, con un timballo ripieno in testa, a mo' di copricapo e uno spiedo in pugno. L'uomo viene spinto da un personaggio abbigliato come "il Pazzo" che compare nella tavola dei Proverbi. La botte è sistemata su una sorta di slitta che altro non è se non la barca azzurra dipinta sull'insegna della locanda, quartier generale del Carnevale. Quaresima che gli sta dinanzi, invece, è una megera segaligna, vestita di una tunica grigia la cui cintura è la corona del rosario. Ha un fazzoletto sulla testa (segno di modestia) e un'arnia in cima che ricorda il miele dei giorni di digiuno. In mano tiene una pala con due aringhe (cibo di magra) e il suo carretto è tirato da un frate e una monaca. Dietro i due "campioni" le attività del periodo come pregare o mascherarsi e relativa rassegna delle usanze alimentari connesse, come l'acquisto del pesce e cucinar frittelle. A sinistra si rappresentano due farse tradizionali in questo periodo dell'anno: la sposa sudicia, dinanzi all'osteria, e lo scontro fra Orsone e Valentino (tratto dal ciclo carolingio), sullo sfondo a sinistra.

 

Cari amici mi fermo qui: mi rendo conto che la pittura non è certo un tema che interessa tutti. Ci vuole tempo e pazienza, leggere e annotare, documentarsi, soprattutto passione. Di quest’ultima credo di essere molto dotato.

Grazie per la cortesia di leggermi.

 

n.b. Se volete guardare le immagini ingrandite, basta cliccare sul tasto destro del mouse, la prima opzione in cima a quelle offerte.

 

Commenti al Post:
monellaccio19
monellaccio19 il 10/04/24 alle 18:01 via WEB
Profondo, esaustivo e interessante post sul grande artista fiammingo. Buona serata Vince.
 
 
Vince198
Vince198 il 10/04/24 alle 18:12 via WEB
Grazie Carlo, buona serata a te ^____^
 
cassetta2
cassetta2 il 10/04/24 alle 18:05 via WEB
mi hai fatto venire voglia di rileggere "La storia dell'arte", il libro sull'arte più famoso e popolare mai pubblicato. l'autore, Gombrich è un vero maestro, capace di coniugare cultura e sapienza con il raro dono di comunicare in modo diretto l'amore profondo per i capolavori che descrive.
 
 
Vince198
Vince198 il 10/04/24 alle 18:18 via WEB
E fai bene: la storia dell'arte in qualsiasi direzione si preferisce andare, è sempre un fatto positivo, un'esperienza che affina le proprie conoscenze, rendendo maggiormente partecipi se stessi in questo processo indispensabile per cogliere tutte le sfumature che arricchiscono la propria cultura. Nel caso da te citato sono un godimento particolare per l'anima.
 
exietto
exietto il 10/04/24 alle 23:12 via WEB
intanto complimenti per il post. Cosi dettagliato, preciso. Meriti pagine di giornali e riviste famose, mio caro, altro che noi squattrinati di libero. Bruegel E BRUGALI .. magari sono un suo lontano parente, o della stessa dinastia :-) . Che poi il nome Pietro è una pietra miliare dei brugali, dal bisnonno al capostipite dei fratelli di mio padre Brugali Carlo.
 
 
Vince198
Vince198 il 11/04/24 alle 00:32 via WEB
Oddio, non avevo proprio pensato alla somiglianza di Bruegel al tuo cognome! Eppure c'è. Quanto al resto ecco, ho impiegato un discreto tempo fra ricerche e descrizione di impressioni personali di questo fiammingo di notevole levatura pittorica. Ti ringrazio per il giudizio e ti dico che, invero, ho pure condensato molto il post, altrimenti sarebbe venuto fuori un romanzo... ahahaha .. A rileggersi ben volentieri, caro Ezio! Buonanotte ^____^
 
elyrav
elyrav il 11/04/24 alle 09:25 via WEB
Sono dei quadri davvero molto belli. Non conoscevo questo artista, non ne conosco molti a dire il vero, ma sono davvero bellissimi. Serena giornata :)
 
 
Vince198
Vince198 il 11/04/24 alle 11:16 via WEB
Buongiorno Ely, se avrai voglia potrai fare una ricerca più appropriata, approfondita e troverai altri dipinti interessanti, alcuni in "bianco e nero". Lo spirito del pittore fiaammingo è sempre lo stesso: un insegnamento morale in un"palcoscenico" che più fantasioso non potrebbe essere. Grazie, buon giovedì, un abbraccio ^____^
 
   
elyrav
elyrav il 12/04/24 alle 09:54 via WEB
E' vero proprio un palcoscenico fantasioso :) serena giornata e buon fine settimana
 
     
Vince198
Vince198 il 12/04/24 alle 10:14 via WEB
Grazie Ely, buon venerdì a te e buon fine settimana, ovunque lo trascorrerai ^____^
 
     
elyrav
elyrav il 16/04/24 alle 09:18 via WEB
A zonzo come sempre :) ehehehe buongiorno
 
     
Vince198
Vince198 il 16/04/24 alle 10:11 via WEB
Più o meno come tanti di noi! Buon martedì ^_____^
 
feeline
feeline il 11/04/24 alle 17:54 via WEB

Un pozzo di cultura questo post. Come del resto l'impronta che hai dato a questo blog.
C'è sempre tanto da imparare: nella vita gli esami non finiscono mai.
Quello che hai riportato è arte che merita di essere ricordata e io ti ringrazio per avermi dato l'occasione di conoscere questo artista. La cultura è un patrimonio che paga.
Per il momento Ti abbraccio perché devo scappare. Ma ripasserò..Baci & Sorrisi

 
 
Vince198
Vince198 il 11/04/24 alle 18:24 via WEB
Cerco sempre di trattare gli argomenti che sono di mio piacimento nel modo più esaustivo senza eccedere in inutili preziosismi.
D'altro canto non posso entrare in molti particolari, altrimenti viene fuori un trattato! Non è il mio scopo, mi limito ad un'infarinatura, se vuoi anche consistente, su temi che hanno sempre caratterizzato il mio blog. La porta, lo sai, è sempre aperta per te in particolare: puoi commentare come, quando e quanto vuoi. Ti auguro una bella serata con un bacio.
 
g1b9
g1b9 il 13/04/24 alle 21:19 via WEB
Ho letto con molto interesse questo articolo, ricco di particolari e annotazioni curiose, alcune non le conoscevo, e , sono sempre più convinta ,che molti pittori fiamminghi rimarranno inimitabili, nonostante il gusto moderno li stia trascurando moltissimo. Grazie e buona serata!
 
 
Vince198
Vince198 il 13/04/24 alle 23:23 via WEB
Stessa mia convinzione: pittori eccezionali ed inimitabili anche nella capacità di trasmettere moralità, fra satira e allegoria. Tuttavia il mio pittore preferito rimarrà sempre il Caravaggio, fra i migliori in assoluto a 360°. La conversione di S.Paolo, che ho inserito come sfondo nel mio blog, è fra le sue opere che preferisco. Grazie e buon proseguimento di serata.
 
cassetta2
cassetta2 il 14/04/24 alle 16:54 via WEB
dalle tue parti: https://blog.libero.it/presidente/9468195.html
 
 
Vince198
Vince198 il 14/04/24 alle 17:59 via WEB
Mi fai tornare indietro, tanto indietro nel tempo. Adesso mi faccio un appunto, quando potrò andrò da quelle parti. Che poi quello che conosco io è, in pratica, a Udine. Grazie e buona serata domenicale.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: Vince198
Data di creazione: 21/07/2006
 

JESHUA

Jeshua
A. Carracci

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIMI COMMENTI

viaggiamo in simbiosi in questo periodo tu ed io. Felice...
Inviato da: exietto
il 30/04/2024 alle 13:35
 
«É un bimbo Amore, non dire dovevo, lasciar pienezza a...
Inviato da: Vince198
il 30/04/2024 alle 12:42
 
E' vero l'amore è proprio come un bambino :)...
Inviato da: elyrav
il 30/04/2024 alle 12:06
 
Ciao Ely, buongiorno e dolce inizio di settimana ^___^
Inviato da: Vince198
il 29/04/2024 alle 09:44
 
Buongiorno :)
Inviato da: elyrav
il 29/04/2024 alle 09:40
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963