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Post n°1909 pubblicato il 04 Aprile 2024 da Vince198
Molli le rame s’agitano in alto, (Cesare Pavese, D’estate - 1925) .. E’ pur vero che siamo in primavera, iniziata da poco tempo, mentre l’inverno lentamente si disperde nell’aria che pian piano inizia a riscaldarsi e lasciar spazio, pur con qualche colpo di coda, all’arrivo di dolci alisei che temperano l’aria fino al mese di ottobre, solitamente. Sembra di vedere che l’umore, solitamente greve/introverso di Pavese, per la verità un po’ meno nel periodo della sua giovinezza, stia evolvendo in un cambiamento verso il bello della vita; cambiamento vissuto in piena armonia con la natura stessa, in primavera, che con il suo fiorire avrà instillato nel suo cuore sensazioni particolari, forse con qualche venatura mistica. La chiusa di questi versi è lieve, eterea, mi tocca profondamente l’anima. Carezze che illuminano il volto e danno un senso più appagante alla vita stessa. Non è casuale che, in questo periodo, possano esservi cuori che si risvegliano, rigettando la più stereotipata, ripetitiva quotidianità, per lasciarsi andare con gioia nel mondo dell’amore.
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Ciao Ely, buon pranzo ^____^
P.S.:
Oggi è il mio onomastico (S. Vincenzo Ferrer, valenciano), anche se di santo con questo nome ce n'è un altro che si festeggia il 22 gennaio (S. Vincenzo di Saragozza). Da bambino ho tentato di festeggiarli entrambi, però mia madre ha stoppato questo innocente tentativo di avere "doppi regali" .. ahahaha ..)
«Due amanti felici non han fine né morte, nascono e muoiono più volte vivendo, hanno l'eternità della natura.» (P.N.)
Non chiedo altro al mio destino e alla fortuna di amare una donna che illumina costantemente la mia anima.
Alla prossima, amico mio, buon pranzo ^___^
Bellissimo post intriso d'amore, poi come già sai io adoro Pavese, mi ha sempre fatto tenerezza.
Forse aveva questo tormento dentro, che lui conosceva ma che non è mai riuscito a superare neppure con se stesso.
Un pensiero io ce l'ho, però non lo dirò
Però ha scritto delle cose bellissime.
Allora alziamo i calici e festeggiamo il tuo onomastico. Auguri!!!)
Ti auguro anche una deliziosa giornata. Abbracci.
Soprattutto il senso che lui da al verbo colmare: pare voler indicare il desiderio di un cuore nobile, tenero, aperto ad ogni novità, che possa trovare negli altri pienezza dell'anima e gioia nell'amore.
Grazie per gli auguri: un onomastico che ogni volta mi porta indietro nel tempo, che mi fa rivivere momenti d'incanto di un .. ragazzino che ha sempre guardato avanti con fiducia, verso un futuro benevolo.
Si un bel "Prosit" ci sta più che bene!
Ti abbraccio con tenerezza, come il calore che irradia oggi il sole e che lenisce momenti di malinconia. Tu sei la gioia che mi fa sorridere ancor più alla vita.