Benvenuti!

Sicuramente esiste maggior libertà nella nostra terra e in quelle occidentali.. C'è. tuttavia, un limite a tutto, quando ad es. non si scade nella calunnia o nella diffamazione. La blasfemia, per esempio, in Italia è punita con una sanzione amministrativa, in altri luoghi anche con la morte.
A presto, un bacio.

Come faccio sempre prima di esprimere un'opinione ben equilibrata, mi sono documentato e in quello che ho scritto non c'è nulla di inventato. Se avessi avuto dubbi, oltre il fatto che la disparità nel mondo musulmano esiste, non avrei scritto questo post. Ancorché comportamenti poco umani della "polizia morale iraniana" ne sono stati documentati nei media italiani (e non solo) non pochi. Inoltre quei paesi in cui è in vigore la pena capitale, non mi sono per nulla graditi, tutt'altro, Usa compresi. La considero una barbarie.
Sorriso ricambiato, di cuore con il cuore.

Ad essere sincero fin dal tuo primo commento ho intuito il problema che hai posto in evidenza. Sono più di 20anni che ho dedicato parte del mio tempo a conoscere il mondo islamico. La prima cosa che ho scoperto è la traduzione della parola Islam è questa: Sottomissione, abbandono, consegna totale [di sé a Dio].
"Recita dunque ciò che ti è stato rivelato del Libro del tuo Signore. NESSUNO PUO’ cambiare le Sue parole e non troverai, all'infuori di Lui, alcun rifugio." [Sura 18; Versetto 27]. Cosa pensi di questo versetto, una cosa da me inventata o l'impossibilità di interpretare il Corano?
Il Corano è una religione di espansione, però non è precisato come avviene questa espansione: è di pace a casa loro, di "guerra" in quella parte del mondo che non è soggetta alle leggi coraniche.
Il Corano si applica ad litteram, sono vietate e punite sue interpretazioni, ma tant'è c'è chi lo interpreta e chi lo applica rigidamente.
La funzione della polizia morale in Iran ha lo scopo di far rispettare le regole degli ayatollah che non sempre corrispondono al dettame coranico.Te ne ho fatto cenno nel mio precedente commento ad es. sulla vestizione delle donne.
In particolare: l’Islam RESPINGE i principi (Cfr. ns. Costituzione) della separazione tra Stato e Religione, la democrazia e la sovranità popolare; RESPINGE l’equivalenza di qualsiasi religione e la loro sottomissione all’autorità dello stato; ESCLUDE l'autodeterminazione personale in qualsiasi ambito (religioso, sessuale e familiare); ESCLUDE la parità giuridica, nega l'eguaglianza di genere e il diritto fondamentale all'integrità fisica di ogni persona (non condanna la schiavitù, le pene corporali e la tortura, ammette la PENA di MORTE, impone mutilazioni rituali ai minorenni etc. A casa loro fanno così, qui in casa nostra queste cose sono vietate, eppure cosa accade?
Che certo buonismo "ignorante", quello del volemose bene, fa finta di non conoscere queste cose e, in nome dell'accoglienza - tanto chi paga siamo sempre noi che ottemperiamo al pagamento delle tasse, della multiculturalità ed una fantomatica reciprocità, chiudono gli occhi in vista di una concessione di cittadinanza che favorisca quelli che hanno l'occhio lacrimoso.
E poi nessuno a sx conosce il significato della parola Taqyyah! Sai cosa vuol dire? Il Profeta ha dato la possibilità ai suoi credenti di dissimilare accondiscenza, conservando nel cuore odio per chi musulmano non è.
In verità ce ne sono tanti di loro che vogliono lavorare e basta. Poi arriva il mullah di turno che inizia a sobillare sta agente che di scolarità è molto vicina allo zero e succedono certe cosucce come quelle che personalamente ho visto a Monfalcone, dove il sindaco (donna) - che ha coraggio da vendere - che vive sotto scorta e si oppone a certe pretese assurde di quella gente.
A casa loro, insomma facessero quello che vogliono, qui da noi NO!
Infine ti ricordo cosa disse Sadat, nel 1981, all'arcivescovo di Smirne, mons. Bernardini:«Con le vostre leggi democratiche vi invaderemo; con le nostre leggi religiose vi domineremo»
Sulla pena di morte non arretro di un millimetro: è un atto di barbarie che non dovrebbe esistere in nessun angolo di questo mondo, qualsiasi stato l'adotti dovrebbe accantonarla definitivamente.
«Sono convinta che l'Italia sia vittima delle proprie politiche buoniste e umanitarie, che l'hanno portata ad accogliere chiunque lo chiedesse, e adesso si ritrovano con interi quartieri in cui la polizia non si azzarda a mettere piede.
Ma guai a dirlo!»
Infatti in Belgio nel quartiere di Molenbeeck ne sanno qualcosa, come in alcune città inglesi come Birmigham dove i musulmani sono in numero superiore alla popolazione locale. Se ne accorgeranno di cosa voglia dire fra qualche decennio...

A presto rileggersi e..
baci a te per una serena giornata.

Ci vorrà del tempo e donne coraggiose come lei :) serena giornata

Ci vorrebbe che certi "santuari" che da quelle parti fanno quel che loro comoda, si rendessero conto che le donne hanno gli stessi diritti dell'uomo. Ma la vedo veramente dura: sti barba bianca non cambieranno mai opinione, si spera in successori meno ostici. Ciao Ely, un abbraccio ^____^