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Compleanno

Post n°1853 pubblicato il 19 Agosto 2023 da Vince198

Faccio un'eccezione: riapro il blog solo in questo giorno per ringraziare tutti quelli che mi hanno inviato gli auguri per il mio compleanno, chi non ne è a conoscenza, compresi quelli .. telefonici, mail, messaggistica, di persona, quelle tre - vicini di casa - che hanno bussato alla mia porta per farmi gli auguri.

Porta aperta con gioia a chi vuole esternare qualsiasi pensiero in questo giorno particolare.

Un pensiero affettuoso per Angela, Anna e Valerio che ci guardano da lassù..

 



Buon compleanno

 

A tutti è noto che il compleanno, o genetliaco, celebra il giorno del'anno in cui una persona è nata. In qualche caso, quando ho avuto necessità di richiedere al Comune l'estratto di nascita integrale, in esso è riportata anche l'ora: la mia è ore 20:25 di questo giorno di tanti, tanti anni fa.
Chi come me ha qualche anno sul groppone, sa che si nasceva in casa con la levatrice e che la levatrice che ebbe il suo da fare sostanzialmente sempre.
Sono nato in casa di mia nonna Maria Adelaide, nel suo letto, lo stesso letto dove è nata mia madre, i miei zii, i miei fratelli e sorelle.
Intorno a me, nella stanza a fianco, ad attendermi furono presenti, oltre papa, i miei fratelli e sorelle. Mia nonna Maria Adelaide, fu costantemente a fianco di mia madre per tutte le necessità di quei particolari momenti, anche per aiutare - quando necessario - la levatrice.
L'unico dispiacere che ancora, a volte, si aggira nella mia anima, fu  - ed è - che mio nonno, di cui porto il nome, passò a miglior vita l'anno prima a soli 53 anni. Appena il tempo di coccolare anche mia sorella Egle, nata due anni prima di me.
Mia madre mi disse che sono sempre stato tranquillo e parecchio ... affamato! .. ahahaha .. Insomma un bonaccione che non si è mai agitato troppo.
Questi sono pensieri che ricorrono in questo giorno, sempre. Adesso ci sono miei fratelli e sorelle - il telefono squilla allegramente da più di mezzora .. parenti stretti, amici .. - tranne il primogenito che manca dal 2010, deceduto per un male improvviso e  fulminante.

Come solitamente accade, una messe di ricordi ritornano a danzare dinanzi a me, quasi mi trovassi in una sala cinematografica dove si proietta la mia vita; dai primi vagiti in poi..

Tutti momenti che vivo con incredibile serenità, passano velocemente davanti ai miei occhi quei tempi che, come ben sappiamo, non torneranno mai più.

Sono tutti questi flash che stordiscono la mia mente, che animano ripetutamente e fortemente il mio cuore, tutto questo amba aradam che vedo dinanzi a me, non in senso cronologico, ma nei valori affettivi veri che porto ancora in me, mi dice che la vita è sicuramente il dono più bello che ciascuno di noi possiede.
I regali e altro dopo un pò si dimenticano, quel giorno resta impresso nella memoria del cuore e da lì non va più via.

Il giorno del compleanno, come predetto e val sempre la pena sottolinearlo, è uno dei giorni più belli dell’anno perché si celebra per l'appunto l’inizio della vita.
Quando si è giovanissimi – adolescenti – non si vede l’ora di festeggiarlo; man mano che gli anni trascorrono, in un certo senso questo piacere per lo più giovanile si tramuta - quasi - in una certa idiosincrasia, quasi indifferenza.
Dobbiamo ammetterlo.
Può darsi dipenda dal fatto che esistono atti, eventi vissuti in precedenza, che in seguito non si sono potuti più ripetere, che alcuni ricordi non proprio graditi tornino alla mente, che qualche viso particolare - degli anni che furono - si affacci nel cuore, sorridente, generando qualche leggero moto di nostalgia.

Eh sì, da ragazzi le emozioni nel “diventare grandi” hanno decisamente tutto un altro sapore. Dopo di che, per ogni anno che passa diventano un pò meno evidenti. Però momenti salienti del proprio vissuto non si dimenticano, anzi ritornano più vivi che mai in quel giorno e regalano intensi momenti di piacere.

Un ricordo "molto" particolare: al compimento dei miei 40anni, oltre i soliti auguri, bacioni, torta etc. etc., qualcuno dei ragazzi, non ricordo quale con assoluta certezza (forse il secondogenito ai suoi dieci anni), mi ha dato del vecchietto! Si, per sfottere, perchè in quegli anni il fisico, la forza e la reattività furono in me più che ottimali. Ricordo che gli dissi:"Scusa, non ho capito quello che hai detto, vieni un pò più vicino a ripetermelo!" (volevo tirargli le orecchie ...)

Se ne guardò bene .. ahahaha..

E si, quante risate, quanto fu piacevole trascorre quel particolare momento in un ambiente di dolcezza e di serenità. Si sta così bene che si vorrebbe che il tempo si fermasse in quell'istante, anche se sappiamo che questo è solo un pio desiderio.

La vita, certo, non si ferma, non fa alcuno sconto: l'unica possibilità che abbiamo è quella di fermare nella nostra mente, nel nostro cuore i momenti più intensi non tanto e solo afferenti il compleanno, ma qualsiasi altro atto che ci ha visto coinvolti.

Ogni anno si ripete questo ciclo e ogni anno, non so perchè, torna alla ribalta qualche evento obnubilato o dimenticato.

Stamani, appena sveglio - intorno alle 6:00 - mi è tornato in mente lo scambio epistolare avvenuto con il mio primo amore: 48 lettere che ho custodito gelosamente fino al 2009, anno in cui non le ho più ritrovate. Molto rammaricato ma non c'è stato nulla da fare. Nel giorno del mio compleanno, ma non solo, in momenti di stasi, sono stato solito prendene una e leggerla.
Un rituale andato avanti per oltre 35 anni, credo 37.
Come d'incanto si apriva le tenda del mio personale palcoscenico e, da attore e unico spettatore, ho rivisto lei, la mia bella padovana dagli splendidi occhi scurissimi, un sorriso etereo e gentilezza fatta gioiosamente donna, che mi ha accompagnato negli anni più verdi della mia vita.
Già, è vero che il primo amore non lo si dimentica mai.
C'è un pizzico di nostaglia, intenso piacere, desideri che aleggiano nell'anima che non fanno altro che regalarci non solo e tanto sensazioni particolari, quanto il significato, l'importanza della vita stessa.

Attimi infiniti che passano e, come un viaggio verso l' "infinito", si allontanano progressivamente, non si vedono più.
Ma non è del tutto vero: molti restano incancellabili nella memoria del cuore.


 

 


 
 
 
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Un blog di: Vince198
Data di creazione: 21/07/2006
 

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