Altromondo17

Ah mia dolce sig.a Gabry: stai forse parlando della nascita delle stelle! In questi tuoi versi ne colgo la passione che agita le nebulose, fino ad accenderle in fantasmagoria d'amore luminoso e freddo, perché maleamato dal gelido spazio profondo...un bacio scintillante di stelle beneamate.

Ogni nascita è dolorosa e piacevole in sequenza rapidissima ed è un evento in grado di produrre una novità: che può spaventare chi vi assiste tanto quanto chi ne prende parte attivamente. Ma è nel compimento dell'intera sequenza, rumorosa e abbagliante, la ragione per cui vale la pena proseguire oltre...Ti ringrazio sempre e infinitamente per i tuoi stimolanti approcci e per i tuoi baci scintillanti di stelle, mio caro Signor W....

:::Penso a molteplici stratificazioni tra immateriale e materiale e vedo il complesso artistico emergere. buon 5M

Antonio mi ha dato il permesso di aggiungere le crepe alla sua scultura: all'inizio era un po' reticente, ma poi ha capito le mie buone intenzioni. Se è vero che nulla si crea e nulla si distrugge, l'importante è non peggiorare ciò che, di esistente, ci è dato trasformare. Grazie, M

Il lascito di Antonio come di altri sembrerebbe immutabile ma non possono resistere al crepitio del tempo

Non è possibile ostacolare il suono di quel trascorrere

::poi per esperienza si sa, l'emersione di ogni cosa passa per fenditure prima dello sbocco; mi fai venire in mente Vulcano nero l'interessante opera di una amica artista

Cosa emerge e cosa potrebbe sommergere? E’ questo che spaventa, perché si tratta di una sequenza inevitabile. Ogni “emersione” traumatizza ogni “soggetto” coinvolto: che non è mai uno, e non è mai solo. Anche Vulcano deve aver sofferto della sofferenza di chi ha travolto. Inevitabilmente a plasmare la Terra, che scorre al di sotto del nostro mondo, dove Emerso e Sommerso coesistono in una dimensione che prescinde dalla loro esistenza. Essendo terra. Grazie Misti *^*

Io credo che si è ricchi, quando chiudendo gli occhi, stai proteggendo qualcosa di prezioso.
Ciao Gabriella :)
Io vedo una palpebra serena, sembra custodire ciò che vuole e le tue crepe, vie di fuga: La rotta di sogni salpati, dalla voglia di veder sorgere un nuovo domani.

Ma è la tua didascalia, quella venatura che rispecchia il protocollo del marmo, personalizzando la materia.
I tuoi pensieri, levigano l'anima ... sei bravissima :), come sempre, potresti smentirti ogni tanto ;)

Lampi e tuoni, li sento sotto questo cielo d'ira che mi abita, mentre cerco di ricamare la quiete, con un filo di speranza.

Non avrai creduto che chiudessi senza una mia sparata?! :))
E mi chiedevo, ma se un'anima brilla, si sarà bevuta il Vin Santo? :)))
e a tema, nemmeno una goccia di vergogna ho versato :))))))
Ciao Gabri e spero ci sia sempre un sorriso a leggermi :))

Il pensiero può essere sicuramente potenziato dal vin santo:)) Anche da una fetta di sacher oppure dall’esercizio fisico, ma è la “sostanza” primaria a renderlo apprezzabile. I tuoi pensieri sono sempre pertinenti e aggraziati, così il tuo sano umorismo. Della scrittura amo la parola. Del silenzio, il suono.

Uscire dal guscio provoca un crac

E’ una corazza, per l’esattezza

Tutti le indossiamo, il bello è quando le buttiamo a terra

Non sarebbe come spogliarsi, ma dividersi

opinioni :)

Adoro Hans Zimmer

Anche io