Altromondo17

Non occorrono molte parole per dipingere, abissi, o orizzonti sospesi su baratro, brava te che lo fai.

E bravo tu che, leggendomi, osservi tanto attentamente...Grazie di cuore per farlo...

Siam veloci, occupiamo gli spazi che quella brutta cosa lascia liberi, prima che ce li rubino costruendo assurdità galeotte.

Troppo spesso l'ingegno umano è utilizzato a sproposito, perché certe costruzioni, come tu stesso dici, invece di liberarci, imprigionano ulteriormente...
Sperando sempre in una redenzione, attendo pazientemente l'abbattimento non cruento di ogni barriera: architettonica e morale...Grazie Andrew

La costruzione peggiore che imprigiona è l' ignoranza, per cui il dipinto l' intitolerei "il maleficio dell' ignoranza".

Credo che l'autore di questa fotografia, tale Gilbert Garcin, in assoluto uno dei miei artisti preferiti, abbia voluto giocare un po' con il titolo che ha scelto per questa sua opera.
E' un beneficio effimero, in effetti, quello di cui gode l'ignorante: che si muove verso il baratro attraverso costruzioni improbabili. Come certi ponti e i loro pontificanti.
Sono altresì certa che il "maleficio" colpisca principalmente i protagonisti di certe ignoranze, o limitatezze, attraverso quella solitudine esistenziale alla quale è difficile sopperire artificialmente...

asso-luta-mente

°_°

Una"limitatezza morale" che dà le vertigini...Anch'io soffro di vertigini:non sarà effetto della limitatezza morale che mi affligge sin dalla nascita?...A parte gli scherzi,mia deliziiosa sig.ra Gabri:danno davvero le vertigini queste tue considerazioni.Un po' come quelle che debbono avere provato quei tizi che forse hanno attraversato il Mar Rosso a piedi,guardando il mare che gli si chiudeva alle spalle........Un bacio scintillante di stelle........

Dubito, mio caro Signor W., che tu abbia mai provato simili vertigini. Non per tua responsabilità, sicuramente, e a parte l'innata predisposizione a soffrirne:)
Volutamente non parlo di colpa, perché ritengo che, chi è in grado di provocarle negli altri, non ha superato la propria, che non è mai individuale, ma collettiva.
Grazie del bacio scintillante di stelle, che ricambio con piacere e, se possibile, con altrettanto "splendore"...

Ognuno ha una capanna nel cuore dove si rifugia ogni qual volta la pioggia della vita cade troppo forte.(Romano Battaglia).dolce giorno felice martedi Cara Gabriella .che sia pieno di tenerezza nel cuore un caro saluto con affetto.Nunzio..Clicca

E' un concetto che ho espresso spesso, anche in questo luogo, attraverso un piccolo disegno che ho chiamato "Shelter", che tradotto significa: riparo, rifugio...quel luogo indispensabile dove trovare in se stessi, la salvezza...Grazie di cuore Nunzio: ti auguro una splendida ed amorevole giornata.
Con affetto, Gabriella...

La limitatezza morale, l’ignoranza, appaiono come un’ombra che invade di presentimenti infiniti il candore della morale e dell’innocenza..

L'importante è non farsi oscurare e cercare di far splendere sempre la propria innocenza, anche per illuminare il buio di tanto e ombreggiante dolore. Un caro saluto...