Altromondo17

Tienimi sempre nei tuoi pensieri quando Ti alzerai al mattino per affrontare la Tua giornata di sacrificio e poi la sera prima di andare a letto.felice settimana Cara Gabriella .e una Dolce serata piena di tenerezze e d'amore un caro saluto con affetto.Nunzio..Clicca

Il primo pensiero quando mi sveglio e l'ultimo,
quando non mi addormento.
Un abbraccio affettuoso a te, Gabriella...

Ti mostro il mio mostro...

Non avendo chiaro il soggetto della tua affermazione, mi tengo sul generico dicendo che trovo giusto che ognuno mostri il proprio, di mostro.
Con il consiglio di non spaventarsi troppo.

Il soggetto era la propria "anima". Difficile da mostrare e a volte ancor più complicato comprenderla. Lo spavento può nascere nel denudarsi e nel non essere accettato. Grazie per il consiglio :)

Allora è meglio che rimanga un segreto e mostrare di sè solo ciò che, di quel mostro, si sente di non essere più.
Perché per riconoscere la propria mostruosità bisogna necessariamente essere mostri a metà, e la parte che non lo è può sostenere con fiducia e reciproca soddisfazione qualunque sguardo: anche quello interiore.
Prego:)

C'è sempre qualcosa o qualcuno che sbuca o sbircia da quel tipo di fenditura...... Il gonnellino di Eta Beta o il pozzo di San Patrizio erano cosa da dilettanti, in confronto. :))

Una fessura è qualcosa che ci fa socchiudere gli occhi per mettere meglio a fuoco ciò che è celato al di là: richiede uno sforzo, e gli sforzi, si sa, presuppongono un genuino interesse verso qualunque tipo di conoscenza.
Che a volte può coincidere con la fessura stessa...sempre per non fare confronti:)

:-)))

E'così che ci si ha:vicendevolmente indossandosi,pur rimanendo nudi sentimenti che si posseggono complici.......Bella e delicata ,mia dolce sig.ra Gabri,come due bei fiori che carnosi s'abbraccino,compenetrandosi........Un bacio scintillante di stelle.......W......

Infatti volevo parlare dell'introiezione: quello strano meccanismo che ci permette di trasportare dentro di noi tutto ciò che, quel noi, ha determinato.
Non c'è più distinzione alcuna tra il soggetto e l'oggetto: e quei duei fiori è ciò che siamo.
Grazie Signor W....

Cara Gabriella .ti auguro ogni bene,e una gioiosa e felice domenica che sia piena di terezze e d'amore nel cuore un caro saluto con affetto.Nunzio

Anch'io ritengo che augurare il bene sia un bene, e perciò lo ricambio a te che me l'hai augurato. Ma anche a chi l'ha soltanto pensato. Invece a quelli che ancora non l'hanno fatto, in un modo o nell'altro, gliene auguro il doppio!
Buona giornata caro Nunzio...

"Tu mi conosci"! mi disse una persona tempo fa.
Qui sul virtuale.
Mi hai rovistato come fossi stato un calzino; ribadì.
Accidenti, pensai; solo un attimo dopo mi accorsi che il "calzino" non era altro che il "me" trasfuso nell'altra persona.

Un forte abbraccio, M@.

Un riconoscimento reciproco e piuttosto raro da sperimentare se anche tu, come immagino, sei riuscito a "riconoscerti" nell'altro tanto da "confondervi" e percepirvi l'un l'altro così dettagliatamente.
A pensarci adesso, non credo d'aver mai vissuto un'esperienza simile come quella che hai descritto: essendo estremamente scissa, forse ho bisogno di più soggetti per ricompormi. O magari solo perché non ho ancora trovato il calzino giusto:)
Anche a te, fortissimo...

Solo certi abbracci sanno mettere fine al freddo di certi inverni dentro.( Massimo Bisotti ).Felice Giornata Cara Gabriella .che sia piena di tenerezze e d'amore nel cuore un caro saluto con affetto.Nunzio.. .Clicca

Vero, e poter attingere a certe risorse è un privilegio che viene ricambiato immediatamente.
Grazie di cuore Nunzio, e buona giornata a te. Con affetto, Gabriella...