Altromondo17

Bello ! ma non è vuoto, è pieno d' acqua !

Vero!!
Però non credo esista qualcosa di veramente vuoto ma capace comunque di darci questo tipo di sensazione: nemmeno un vuoto d'aria è realmente tale...

Fisicamente corretto. La mia era una boutade. Il vuoto c' è nello spazio, anche se anche in questo caso si può dissertare coinvolgendo la quantistica.

Sulla quantistica temo di non essere molto preparata...Però non escludo ulteriori dissertazioni sul fisico:)
Apprezzo le tue qualità...

Molte grazie. Ma ad essere sincero debbo dire che non ho idea di quali siano.

E vorresti conoscerle?

Sto bene a sguazzare nella mia ignoranza ;-)

Ok:)

Il primo passo verso l'abisso, è un tuffo..per essere spinti a cercare oltre l'ovvio.

Vero, come anche secondo il noto "chi non risica non rosica".

O come: "Chi fa da sé fa per tre".

faccia pure lei allora

Provvederò!

shesheshe

hehehe...O_O

Fatico un po' a definire l'ovvietà, essendo un concetto riferibile all'esperienza personale. Preferisco "altro": meno discriminante e aperto ad innumerevoli altre esperienze. Grazie...

Nel triangolo delle Bermude c'è un luogo ( la fossa delle Marianne ) profondo circa 12.000 metri.Forse nasconde ciò che si può esprimere soltanto con note musicali?.. Di certo sono parole ancora non dette!.... Oltre l'ovvio.. Ho espresso il desiderio di essere cremato e in una teca di acciaio lasciato cadere in quel luogo.. Descriverò ciò che vedo.. Uno squalo gigante con le ali le porterà in superficie.. Forse tutto ciò che è esprimibile con le parole ancora non è stato espresso... Sono stato incuriosito dalla " profondità ".. Un saluto..

Sono anch'io abbastanza "ossessionata" da ciò che non è stato ancora espresso, così come dal mistero riservato a certi luoghi. Di certe profondità ho visto alcune immagini delle creature che le abitano: la mia preferita è il pesce capace di illuminarsi per abbagliare, considerando l'oscurità imperante, i possibili predatori.
Ovviamente mi auguro che il suo racconto mi giungerà il più tardi possibile, considerate le condizioni che lo permetteranno; in ogni caso, se fosse una musica sarebbe il modo perfetto per raccontare un'esperienza come quella...
Grazie per la curiosità, sempre gradita.

A coloro ( uomini e donne ) che mi odiano destandosi al mattin con un'unico pensier pur che sia su di me di fango ho augurato una lunga vita..sì dà superar ( sia pur di poco ) Matusalenne..Come potrei deluderli?..Si dimenticheran di me e si perderan se dovessi spirar nel nostro presente..quindi,son costretto a viver quasi quanto loro!!.. Sono un'attore senza palcoscenico..Non lo dimentichi.. Il vuoto?..È uno spazio in cui non esiste nulla..Credo sia una parola convenzionale x indicare ciò che non esiste..forse compreso il vuoto.. La ringrazio di non aver cancellato il commento....

Le chiedo di parlarmi, dopo aver letto ciò che mirabilmente ha scritto rispetto a coloro che la odiano, anche di chi la ama: tanto per permettermi di comprenderla nella sua duplice essenza che, ne sono certa, mi sorprenderà allo stesso modo...
Rispetto al vuoto, e alla difficoltà di esprimerlo, quantificarlo, rappresentarlo o negarlo, propenderei per la sola certezza che si ha nel percepirlo, e che a dispetto di qualunque certezza scientifica o dissertazione filosofica, comunque esite in quel sentire doloroso che spinge l'uomo ad evitarlo, affrontarlo o magari a colmarlo anche se solo della sua minuscola presenza.
Grazie...

Vivo da solo da sempre.. non ho avuto il tempo materiale x amare qualcuna,quindi,dubito ci sia una donna che mi ami..ed è giusto..Non sono un tipo di uomo da amare..e forse,non saprei trovare le parole x descrivere sia lei sia il suo amore..Credo che l'amore sia un'universito finito cinto dalla noia sempre all'erta con il suo frustino..Le donne mi odiano x questo motivo..ed è giusto così! X quanto riguarda il senso di vuoto nell'animo,sono d'accordo con lei..Esiste..anche se non ho mai avuto la sensazione..Buona sera a lei e i suoi lettori..

Si può essere amati ed amare anche persone dello stesso sesso, e indipendentemente da coinvolgimenti amorosi pur nella dimensione di totale solitudine nella quale si vive.
L'odio di una donna può essere la naturale reazione al troppo amore, quando non compreso o non ricambiato: la sola indifferenza lo esclude, almeno per quanto riguarda la sua manifestazione, ed è una dimostrazione di forza nei riguardi di ciò che è ritenuta essere una propria debolezza.
La noia assomiglia molto al vuoto, il quale non frusta e non punisce: soltanto avvolge...Buona giornata a lei...

Forse non è errata la mia decisione di tenere le donne ed osservarle da una certa distanza..Ho sempre creduto a blandi amori interessati.tipo Juliette del de Sade..L'odio delle donne è l'impossibilità di vivere da sole..Forse è bene che inizino..Vivere con gli uomini è condizionato..desiderano l'impossibile e si urtano ( x non dire altro ) se non l'ottengono..Una " dimostrazione di forza" può essere rischiosa..... Volevo dire " universo " e non universoti.

Ho voluto leggere il riassunto di Justine per capire meglio a cosa si riferisse, parlando di "amori interessati"...certo è che, come nei rapporti sado-masochistici lì descritti, e sorvolando sulle ragioni che, nella giovane Juliette, li hanno determinati, ogni rapporto d'amore prevede un tornaconto: anche chi dice di amare solo l'amore, infatti, non fa che appagare una sua propria necessità che solo l'assenza di necessità escluderebbe e sulla cui giustezza, come lei sa, mi sto ancora interrogando...

Juliette,x intenderci, amava vivere del solo superfluo..Juliette amava la ricchezza e x poterla avere di proprietà amava ingannare .. Uomini e donne..Diciamo,un modo di amare che esclude l'amore?. Juliette,tanto impegnata ad amare se stessa!Juliette,della prosperità del vizio!.. Juliette non temeva di restare sola..Forse è quello che le donne moderne temono..Deboli donne che desiderano esser protette e rassicurate dalle loro paure di esser malate..paure del mondo..paure di se stesse!!.. Justine sua sorella?..Justine era una vittima..X quanto riguarda il desiderare altro e altro ancora ( un necessario infinito ) le avevo mandato un email dove c'era una definizione della felicità..Ricorda?

Detto questo,sia ben chiaro,non voglio dire che l'amore non esiste o che non si debba amare.. Le donne che amano un'uomo gli sono fedeli e creano una famiglia..dedicandosi alla cura della loro dimora e del loro marito.. Anche scegliendo una vita simile si è felici..Non esiste una definizione unica della felicità..Ognuno è felice come crede di esserlo,non crede?.. La saluto.

Non so se è la modernità a determinare il presunto bisogno delle donne di essere protette e rassicurate.
Credo invece che sia l'inevitabile conseguenza del pericolo che le donne hanno sempre avvertito e che, paradossalmente, viene proprio da quella parte di umanità dalla quale cercano protezione.
Ricordo bene ogni messaggio che ci siamo scambiati e che considero rarità, per l'attinenza e la concordanza del nostro reciproco ragionare.

Sono assolutamente d'accordo sulla sua definizione di felicità, e ancor di più sulla varietà di forme e circostanze attraverso le quali, oguno di noi, sceglie di perseguirla.
L'importante è che, per il suo raggiungimento, non si pregiudichi la felicità altrui.
Grazie Piero...

..Della malvagità,della mancanza di scrupoli,delle azioni determinate dai propri interessi,..Dell'intelligenza degli uomini e delle donne!..È vero:..Le donne cercano protezione da alcuni uomini intelligenti interessati... Le donne illudono con i loro blandi amori interessati..Dimostriamo realmente ciò che siamo nascondendoci..Siamo il male..Vogliamo dominare ed ingannare.. Vogliamo essere padroni della vita altrui..Vogliamo determinargli la vita e la morte..No.non credo che abbiamo compreso il motivo x il quale c'è dato vivere...Credo sia una buona argomentazione..Vivo cercando di comprenderlo..non rinunciando a descrivere i miei sogni determinati da film e immagini internet..eludendo blandi amori interessati e uomini loro protettori interessati....Un saluto..

Secondo me le categorie di persone che lei ha citato sono sempre state numericamente inferiori ai loro opposti: per questo ne hanno tanta paura, e li combattono.
La ragione per cui viviamo non è per eliminarli, così come loro hanno eliminato o tenteranno di eliminare coloro che temono, ma per liberarli dalle loro paure, e conseguentemente liberarci dalle nostre.
Il che potrebbe essere fonte di felicità, in mancanza di terrore e preoccupazione...Grazie...

Sono anni che mi ronzano intorno cercando di adescarmi,maniache,schizofreniche,psicopatiche,sirene,esche prezzolate,assassine.. È la vita di chi è considerato un buono,un'onesto e sincero..cioè,la vita un'imbecille..Considerando le donne "una cosa bella" degne di vita decidei nel passato di osservarle nella loro interezza da una certa distanza..rispettando la loro incoscienza di non saper distinguere un potenziale amico da un nemico..Nemici come coloro ( uomini )che le strumentalizzano rassicurandole..della certezza di un'imbecillità altrui..Credo proprio che " il mondo che verrà " non può prescindere dal non credergli...Il terrore,delle volte,è voluto X interessi materiali,ideologici,invidia...e altro..Le donne dovrebbero freguentare e credere a chi le ama,chi non ha interessi nel dire ciò che dice..e altro..E, comunque,non credo sia un buon argomento..Preferisco pensare altro continuando,ovviamente,osservare la vostra bellezza da una certa distanza..Forse aspettando il " mondo che verrà ",o un'altro mondo.. Vorrei andare a vivere su Marte,oppure ritornare a Kripton.. Quale mi consiglia?..No.Il ramo di ciliegio in una scuderia,no. Non più...Buona serata a lei e ai suoi lettori..

L'osservazione a distanza è senz'altro un modo appropriato per evitare un coinvolgimento diretto quando avvertito come pericoloso, pur senza rinunciare al dovuto interesse verso una dimensione, quella femminile, capace di suscitare una sana curiosità, piuttosto che scegliere di disconoscerla totalmente: una via di mezzo, o meglio sarebbe dire un compromesso, che dimostra un certo equilibrio assolutamente giustificato, dal suo punto di vista.
Per quanto riguarda il luogo in cui vivere, non credo di essere in grado di dare consigli: io ho vissuto un po' ovunque, a parte Marte e Kripton...però se dovessi stabilire la mia prossima ed eventuale dimora, preferirei una località marittima. Un caro saluto, Gabriella...

Difficile che il suo desiderio venga esaudito. I suoi esecutori testamentari cercheranno a lungo, ed inutilmente, la fossa delle Marianne nel triangolo delle Bermude.
Ferita della terra sbagliata, oceano sbagliato.
Squalo (con le ali?) disoccupato.

La "terra sbagliata " come lei dice,domina il mondo.. Un'oracolo m'ha profetizzato lunghissima vita..Forse intende " gli esecutori testamentari" del futuro?..Tra 735 anni?.. O forse intende dire altro?..

Non può essere " terra sbagliata " se è ambìta da potenze desiderose di dominarla..nè tantomeno l'oceano..I.L.Ducasse ( canti di Moldoror ) ne esalta la sua potenza..similmente Byron..grandi scrittori!..Lei ha una visione dell'esistente negativa..Con un satellitare è possibile trovare facilmente la fossa delle Marianne e non perdersi..Ho deciso di non capire lasciando libertà di azioni,pensieri,colori...

un abisso colorato...salutissimi

Colorati saluti a te...

...Un tuffo: volenti o nolenti...Ma alle volte è soltanto un rallenty, un fermoimmagine,un lento,quasi impercettibile scivolare lungo la china.Tanto che,quando ci si è,nell'abisso,ci si convince di essercisi tuffati............Una carezza di petali vellutati.........W........

E' vero: a volte ci si arriva nonostante non si sia affatto desiderato arrivarci, e l'illusione di averlo scelto è il solo modo, talvolta, di spiegarci perché ci siamo finiti dentro...Grazie per la carezza di petali vellutati, e un abbraccio a te, mio caro Signor W...

...Un tuffo: volenti o nolenti...Ma alle volte è soltanto un rallenty, un fermoimmagine,un lento,quasi impercettibile scivolare lungo la china.Tanto che,quando ci si è,nell'abisso,ci si convince di essercisi tuffati............Una carezza di petali vellutati.........W........

Il "buongiorno" speciale è quello accompagnato da un sorriso e da un luccichio negli occhi, quello di chi è felice di vederti, perché anche in un "buongiorno" si può mettere amore.(Antonio Curnetta). Felice e dolce giornata Cara Gabriella .che sia piena di tenerezze e d'amore nel cuore un caro saluto Nunzio. .Clicca

Un bel modo di guardarsi, sorridendosi...Grazie Nunzio per il tuo gradito augurio.
Buona giornata anche a te, con affetto, Gabriella...

Il primo passo verso l'abisso,
è un tuffo.
Per questo abisso occorre essere in condizioni per sperimentarlo; non permesso a molti.
Altri abissi ci vengono incontro... anche senza tuffarci. Un caro saluto, M@.

Verissimo: c'è una differenza sostanziale tra gli abissi ai quali ti riferisci.
Come sempre, del resto, sarebbe inadeguato generalizzare anche in fatto di arbitrio...