Altromondo17

Delicata ed elegante come seta la tua lirica :-) H_B

Anche i tuoi interventi lo sono sempre:)
Grazie H_B...

Ma quanto è aggressivo questo"Great gig in the sky"!Non ha certo la morbidezza della seta dei tuoi versi,ma nemmeno la sensualità dell'originale.Però ha una grande forza...Adagiarsi per versi, ecco la bellezza del tuo tenue saperti scomporre,per ricomporti tessuto suadente.......Bacio scintillante di stelle........W.......

Viviamo di contrasti, per quanto ci sforziamo di ridurli ad un unico "verso", componendoci e ricomponendoci assecondando gli eventi.
C'è da essere flessibili anche nell'indossare abiti o a pronunciare parole...
Grazie, mio caro Signor W...

Assetata ? Considerato il Cartizze direi di sì. Buonaseta a te ;-)

Bellissima questa!
Ce ne vorrebbe un'altra...

gaza64

Appropriato, come sempre...

Juan Ramòn Jimenez era uno scrittore spagnolo piuttosto importante. Una delle sue opere ("Platero y yo", una lirica a metà strada fra la poesia e la prosa) contiene quella che ho adottato come metafora di quel che vorrei essere. Il brano parla di un asino, ma poco importa. Quello che conta, come diceva De Saint Exupéry, è invisibile agli occhi. Eccola qui: "Platero è piccolino, peloso, soffice, morbido di fuori tanto che si direbbe fatto tutto di bambagia. Soltanto gli specchi di giaietto degli occhi son duri come due scarabei di cristallo nero. Lo lascio sciolto e se ne va sul prato, e accarezza tepidamente con il suo musetto, sfiorandoli appena, i fiori rosa, celesti e gialli... Lo chiamo dolcemente: <<Platero?>>, e viene da me con un trotterello allegro che par che rida, in non so che tintinnìo ideale... Mangia quanto gliene do. Gli piacciono i mandarini, l'uva moscatella, tutta d'ambra, i fichi violetti, con la loro gocciolina di miele cristallina... È tenero, pieno di vezzi come un bimbo, come una bimba... Ma di dentro è forte e adusto come se fosse fatto di pietra. Quando passo in groppa a lui, la domenica, attraverso le ultime viuzze del paese, gli uomini dei campi, vestiti puliti e placidi, restano a guardarlo: - Ha l'acciaio in corpo... Ha l'acciaio in corpo. Acciaio e argento di luna, nello stesso tempo."

Una splendida metafora nella quale mi riconosco, essendo notoriamente considerata una donna dal "cuore di pietra".
Dentro è diverso, come per il dolcissimo Platero di Jimenez che hai avuto la gentilezza di farmi conoscere attraverso il tuo gradito commento.
E diverso è per ognuno di noi, che dietro l'apparenza della nostra natura, custodiamo la ragione di esserlo.
A volte bisogna spogliarsi, per mostrarlo. Altre volte, invece, capita che occhi prismatici riescano a vederlo nonostante l'abito che indossiamo.
Ma è raro, quasi quanto la possibilità che una nudità esibita, possa comunque rivelarci, e rivelarlo.
Grazie Lab...

Ci sono persone che ti entrano nel cuore senza un motivo, senza una ragione.ci son persone che ti prendono l’anima e l’abbracciano con uno sguardo o con una parola lì rimangono per sempre impresse e qualunque cosa accada sai che non potrai fare a meno di amarle! (S. Shan).una splendida giornata Cara Gabriella .e un sereno Weekend da parte mia e ovviamente che sia pieno di tenerezze e d'amore nel cuore un caro saluto con affetto.Nunzio..Clicca

Vero...ci sono persone come quelle descritte da Shan, e persone capaci di accogliere quelle persone dimostrandosi talmente simili a loro, da confondersi in esse...
Grazie Nunzio per il tuo dolce augurio che ricambio con lo stesso affetto, Gabriella

Fra l'immagine, la colonna sonora ed i tuoi versi mi sono ritrovato rapito da un energico stato erotico nascente...

L'Homo eroticus è tornato? Bene...

... certi stati di forma non tornano più :( ... :)

Nemmeno con il fungo giusto, Es?:)
Comunque grazie: sapere di aver provocato sensazioni erotiche, e quindi spiccatamente vitali così come l'eros suggerisce, non può che rendermi soddisfatta.

Questo accostamento alla seta mi fa pensare a qualcosa di freddo e lucente un'entità più eterea che materiale ,lontana dal corpo e dalle sue pulsioni sanguigne.Tuttavia un,abito di seta sa donare ad un corpo nel suo scivolare a terra quello sbocciare d'un fiore che si lascia ammirare nella sua totalizzante attrazione.Pelle ,seta buio e chiaro di luna contesti di luce e di sensualità che s'accende,fruscii,che si intrecciano a respiri e al ritmico battere del cuore pelle su pelle che come seta scivola su se stessa in bagliori di passione.Fili di seta si intrecciano per adornare un incontro che si prende e si lascia in un rinnovarsi di piacere.,Pier

Sono estremamente lusingata dalla tua lettura, mio caro Pier, che come al solito sei riuscito ad analizzare uno stato d'animo complesso che va dall'estraniazione all'arrendevolezza.
Queste parole, come spesso mi capita, sono uscite da me contemporaneamente ad un piccolo disegno: molto diverso dai precedenti ai quali mi ero anch'io abituata.
Esprime una sensualità mitigata dall'estrema sintesi delle forme che, spero presto, di poter dipingere:)