Altromondo17

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...grazie...

mi sembra di capire che sia meglio odiare che essere indifferenti. Però quanto scritto mi par che non si attagli ad una come te che odia l' odio (che mi pare proprio un controsenso ;) )

Hai assolutamente ragione riguardo al controsenso espresso dalla mia affermazione di "odiare l'odio": ne sono consapevole fin dal primo momento in cui l'ho scritta:)
In realtà credo che il paradosso non volesse altro che esprimere la mia assoluta mancanza d'odio verso qualunque cosa o motivo che possano determinarlo, se non nella sua manifestazione. Spero comunque di essermi parzialmente redenta attraverso questa mia amorevole riflessione sulle cause che lo animano così come su quelle, maggiormente pericolose, che contribuiscono a perpetrarlo.
Un po' come fa l'indifferenza, che cela in sé una carica emozionale grandissima ma che, essendo inutilizzata, non assolve a nessun compito costruttivo o riparatore.
Grazie Andrew:)

Quindi il tuo odio per l'odio è causato dall'odio stesso, per cui , secondo quanto hai detto, in conclusione non dovresti odiarlo, essendo esso la causa che lo determina. Il risultato di ciò è quindi l'indifferenza (cvd), supponendo di escludere l'amore per l'odio.

Sembrerebbe di sì...
Però l'odio non è mai causa di sé stesso: se avessi scritto di odiare chi odia avrei ammesso di odiare la causa che lo determina e non la sua manifestazione, come invece credo di aver fatto.
Però comprendo il tuo ragionamento e lo condivido riguardo all'equivoco che la mia affermazione ha determinato.

Questa sera Ti parlerò del cielo, del sole e dei suoi riflessi dorati quando accarezza il mare.una felicissima serata Cara Gabriella ..e una Buona domenica che sia piena di tenerezze e d'amore nel cuore Un caro saluto con affetto..Nunzio....Clicca

Hai scelto un'immagine anacronistica ma estremamente efficace a descrivere gli elementi di cui hai voluto parlarmi...Grazie infinite, Nunzio, e splendida serata a te. Gabriella...

Odio / Amore... le due facce di una sola medaglia penso. Un abbraccio e una buona domenica. Paola

Certo, è così...Io qui ho voluto provare ad osservarla di taglio, quella medaglia: in quella terza faccia più sottile alla quale solitamente non si guarda, per trovare dettagli diversi sui quali riflettere...
Grazie di cuore Paola: spero che anche tu abbia trascorso una piacevole domenica...

Non è facile cercare di affondare il coltello della logica in ciò che di logica ne contiene assai poca,se non nulla.Certo una logica poetica è diversa da quella filosofica o scientifica,ma è anche vero che anch'essa presenta limiti vistosi,nell'affrontare una problematica così inafferrabile come quella dell'odio-amore.All'apparenza queste potrebbero dirsi due facce di una stessa medaglia.Mentre nella realtà finiscono per intrecciarsi e fondersi,in modo da rendere quasi impossibile scindere l'uno dall'altro.Come anche tu,mia deliziosa sig.ra Gabri,annoti nella chiusa.Del resto,credo che non solo chi odia,finisca per confondere l'amore con l'odio.Bensì,molto spesso,anche chi è convinto d'amare, finisce per sconfinare inavvertitamente nell'odio inconscio...........Un abbraccio di petali vellutati scintillanti di vive stelle d'amore.........W........

Ho scelto questo brano di Prince, il mio preferito fra i tanti da lui composti ed interpretati, proprio perché parla dell'ambivalenza da te menzionata riguardo all'amore sentimentale che, nella migliore delle peggiori ipotesi, quando finisce genera più disamore, che odio.
Parlando più genericamente, credo che ognuno di noi proietti il sentimento che percepisce nei propri confronti amandosi o odiandosi attraverso un altro per tante di quelle ragioni veramente difficili da ricondurre ad una regola sola: comunque cercata...
Grazie per l'abbraccio, mio caro Signor W...., e per la splendida riflessione.

Odio e amore sono come un cane e la sua coda.
L'uno rincorre l'altro senza acchiapparsi mai.

Una bella "immagine" sulla quale riflettere...sicuramente...

Com'è possibile che per un'istante .possa balenare negli occhi e nel cuore una luce sinistrà?
Un istante prima era solo amore un attimo più tardi qualcosa che feriva il cuore.
COme possibile che i fiori, il sole, il cielo, i profumi ed i colori, venissero inghiottiti da quell'assurdo istante, simile a un buco nero che inghiotte la luce?
Un istante di mancanza di amore per noi stessi e la vita che ci scorre dentro, tale da impedire di comprendere che anche le più assurde scelte dei nostri simili si possono affrontare solo amando.
Perchè l'AMore costruisce lentamente mentre l'odio distrugge all'istante senza più possibilità di ricostruzione.
Pier

L'unica cosa di cui sono certa, in merito a questo argomento tanto complicato quanto doloroso, è che se si reagisce all'odio con l'odio non saremo mai in grado di annientarlo sostituendolo con l'amore.
La tolleranza e il buon esempio sono l'unico antidoto per "curarlo".
Prova ne è la nostra storia: ancora drammaticamente tanto alimentata da un sentimento così distruttivo da aver reso vana la parola di chi l'aveva già compreso e, per questo, ripetutamente ucciso.
Grazie infinite Pier...