Altromondo17

...penso che sia un bel pensare...ciao...G...

...ed io penso che tu sia stata gentilissima a voler esprimere il tuo pensiero.
Grazie, Gabriella.

Mi pensi?
Ma quanto mi pensi?

https://youtu.be/T5fbQZjdE6g

Sono sollevata: pensavo che avessi pensato a Julio, pensandomi...

Mi mancano i commenti fuori ordinanza di Alfred in questa casa, mi divertivano parecchio. Saluto.

Anche a me...soprattutto nella confusione che si è venuta a creare tra risposte e risposte di risposte: sono sicura che, se Alfredo avesse assunto il ruolo di risponditore, avrebbe messo a posto tutto.

Bello bello, romantico romantico.
Discorso stringato dove i minimi termini esprimono l’insicurezza dell’interrogante e le certezze di chi risponde. Dolcissimo colloquio da serata sul divano dove il bisogno di conferme trova risposta. Si potrebbe disquisire su "somiglia a te" ma rilevo una predominante affettuosa che mi fa pensare che sia una bella somiglianza.
Lo abbinerei ad un vino rosso da meditazione ;)

"Cosa pensi di me?", è una domanda che non ho mai posto a nessuno pur avendo provato, in particolari occasioni, il desiderio di porla.
Questo, per spiegare da quale considerazione ha preso spunto il dialogo che, in realtà, non soddisfa pienamente la curiosità dell'interrogante se non rimandandolo al suo stesso pensarsi:)
Condivido la sensazione di dolcezza da te rilevata esprimendo, al contempo, pari curiosità nel sapere a quale vino rosso da meditazione ti riferisci, non avendolo mai provato:)
Grazie...

Pensiero stupendo

Nonostante il posizionamento del commento, sono certo che intendi quello della padrona di casa.

Grazie...

Ci vorrebbe un sommelier non un anonimo blogger ;)
(andrei su un Sauternes o uno Zibibbo, ma avevo detto rossi :) )

Che confusione:))))
Sarà l'effetto del vino? Bianco?

Le anime affini si riconoscono nel silenzio di due pensieri che si cercano, e quando si trovano è perché si sono meritati di diventare una soltanto e senza più confini.

A leggerti, non posso fare a meno di complimentarmi per il tuo entusiasmo: raro per l'ottimismo che esprime e, in quanto tale, da preservare oltre ogni ragionevole dubbio che potrebbe essere espresso.
Grazie...

Le ultime due battute sono in contraddizione qualora i due interlocutori non si siano mai visti tra loro. In questo caso infatti, i due hanno dell' altro solo un' idea ovvero un pensiero e quindi dire che non tutti i pensieri si assomigliano tra loro per poi affermare che il pensiero dell'altro gli somiglia ( che come detto, è egli/ella stesso un pensiero),è una contraddizione.

Ovviamente quanto sopra non sussiste se si prende in considerazione il tuo post precedente e si ragiona in logica negata, cosa che però non faccio per principio, ma soprattutto per non incasinarmi da solo :-)

Se ad esempio io pensassi a te, pur non avendoti mai visto ma solo conosciuto attraverso ciò che qui hai lasciato scritto, affermerei che tale pensiero è diverso da tutti gli altri da me pensati perché riconducibili a persone, cose o situazioni diverse.
E per la stessa ragione potrei affermare che il mio pensarti non può che somigliarti: perché è a te che io penso, seppur nel limite di una conoscenza riconducibile, in ogni caso, a te soltanto.

Comunque nego d'averlo fatto:)

Quindi se neghi di averlo fatto passiamo in logica negata e come dicevo la mia asserzione non vale più. Trovare, a una mia considerazione logica, una confutazione altrettanto logica e valida e non solo intuitiva, mi lascia sorpreso ed estremamente soddifatto e trovo la cosa rara e preziosa. 50 sfumature di materia grigia ?

Quasi 51, per la precisione.
Soddisfazione reciproca dovuta all'opportunità, altrettanto rara, di poter formulare ed esprimere considerazioni tanto logiche...
Grazie Mr. Mehrtens...

Milady....

i pensieri degli altri ... fanno pensare

Direi proprio di sì.

Che bella Gabriella! Questa tua poesia è in linea con il mio ultimo post, in fin dei conti. Anche la mia mania di leggere in tutto ciò che ho intorno è legata ad una continua attività di pensiero dalla quale non potrei mai prescindere. Questi versi mi toccano profondamente:))))

Mi fa davvero piacere, Ghita, trovare corrispondenze tanto significative: il pensiero è uno strumento duttile e, per me, altrettanto imprescindibile.
Ti ringrazio infinitamente e con affetto, Gabriella:)

..ti penso ! ..quindi esisti...ma esisti anche se non ti penso? oppure una volta che ti "ho pensato" esisti lo stesso anche quando non ti penso perché "ti penso lo stesso in quanto ti ho già pensato una volta"? shalom :-)

Secondo la mia opinione, il pensare è un'attività principalmente coniugabile all'infinito: perché il pensiero, una volta pensato è pensato e come tale rimane, anche quando, per motivi inerenti alle sue qualità specifiche, è rimosso ma mai del tutto dimenticato.
Perciò l'esistenza della persona pensata rimane in virtù di quel primo pensiero e indipendentemente dal fatto di essere coscientemente pensata o ripensata:)

Ma pensa ....... :)

...Long as I can see the night...Creedence Clearwater Rivival!

Grazie: un bellissimo brano...

Pensiero stupendo. :-)

..sono certo che il tuo commento é riferito alla bellissima poesia di Gabriella, perché il mio é solo una "s...." mentale....:-)

Ricambiato con altrettanta e stupenda gioia:)

Nel senso Signora che anche Lei condivide la mia opinione sulla validitá del mio "intervento"? :-)

Ho trovato il suo intervento estremamente valido, se è da me e non da Rita che desiderava essere rassicurato, Signor Shalom.
Mi sembra evidente che il suo pensare sia più che sufficientemente infinito: così come dev'essere se consapevolmente pensato.
Un caro saluto...

..il pensiero è "consapevole" quando,prende spunto da sentimenti che rimangono indelebili nella mente..grazie Signora per le Sue gentili risposte...Shalom!

Bene: sono felice per lei.

Qualcuno mi ha segretamente lasciato in mano un fiore d'amore. Qualcuno mi ha rubato il cuore e l'ha sfogliato in cielo Io non so se l'ho trovato o se vado a cercarlo ovunque e se c'è un tremore di gioia o di pena.(Tagore).serena e dolce Notte Cara Gabriella.. e una meravigliosa domenica che sia piena di tenerezze e d'amore nel cuore un caro saluto con affetto..Nunzio....Clicca

Gioia e pena, in amore, si rincorrono come fanno gli amanti che, ferendosi l'un l'altro, si innestano per sopravviversi e continuare ad amarsi...
Ti ringrazio, Nunzio, per questa bella considerazione di Tagore, e ti auguro di trascorrere una piacevole serata.
Con affetto, Gabriella...

Un dialogo surreale,mi vien da dire di primo acchito,quasi un confronto filosofico tra due modi diversi di sentire:si girano attorno,si annusano,si studiano,cercando di sondare la profondità e i tratti, per farne ritratto più che mai fedele alla propria emozione.........Asciutta,quasi concisa,refrattaria a svolazzi,si fa selva di dardi per le carni del lettore.......Acuta come non mai,mia dolce sig.ra Gabri.....Un abbraccio dalle nuvole di raso d'aurora........W.......

Inevitabilmente surreale vista la singolarità degli interlocutori che, come al mio solito, si riducono ad uno soltanto pur pensando ad una pluralità dalla quale, molto spesso, mi prescindo.
Nei dialoghi parlano in molti, in realtà, senza che nessuno, realmente, parli: è un gioco di fantasia estremamente liberatorio nel quale sono felice che, lettori attenti come te, possano trovare interesse e considerazione...
Ti ringrazio, mio caro Signor W., augurandoti una piacevole serata affinché possa essere morbida come il raso delle tue nuvole...

Empatia "sussurrata".

Un caro saluto, M@.

Grazie M@rio...