Altromondo17

http://www.youtube.com/watch?v=CcX9gnAkV6g

Ciao Alfredo:)
Ti sembrerà strano, ma non conoscevo questa canzone del bellissimo Lucio: proprio bello, non trovi?:)
Grazie, l'ho trovata davvero attinente al mio testo...

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Dialettica serrata tra individui interessati l'uno all'altro,come solo si può tra amanti:ognuno disegna per l'altro scenari interiori e possibilità immense, per una comunione con l'infinito ch'è anzitutto personale.Insomma:un"io"che stenta a farsi"noi"........Senz'altro propedeutica,questa tua,mia deliziosa sign.ra Gabri:un delizioso guidare l'altro con mano ferma e pensiero dialogante.........Bacio di luna e carezza soave........W.......

Scenari interiori da osservare con cura ed attenzione, perché rivelatori di significati che, altrimenti, rimarrebbero ignorati.
Condivido assolutamente il valore personale che attribuisci alla ricerca.
Grazie Signor W.: che il mio pensiero dialogante ti raggiunga ovunque. Con affetto e sentita riconoscenza...

...intenso dialogo esercitato nella "Libera Libertà" dei ruoli che trovano completamento con la loro inversione ...nel segno del: "Io sono con te". Un abbraccio, M@.

Sicuramente "io sono con te", perché a non esserlo non sarebbe esistito dialogo.
E quando non c'è dialogo, seppur espresso in una voce sola che chiede e risponde per l'altro, c'è solo volontà d'ignorare: a volte anche la libertà di poterlo fare.
Grazie Mario, un abbraccio a te...

im posizioni

Anche.

Adoro i tuoi sguardi le tue smorfie i tuoi capelli i tuoi sorrisi i tuoi gesti i tuoi silenzi il tuo pudore Adoro te..una meravigliosa e dolce serata Cara Gabriella che sia piena di tenerezze e d'amore nel cuore un caro saluto con affetto..Nunzio... ..Clicca

Ma grazie:)
Scherzi a parte, Nunzio, è sempre interessante l'espressione del tuo concetto d'amore.
Auguro anche a te una meravigliosa giornata...

Meglio non fare mai troppe domande, non si sa mai se le risposte saranno sincere, soprattutto quando si parla di noi.
In ogni caso cercare di far contenti gli altri è impossibile, oltre che sbagliato, e ti trasforma in qualcosa che non si sa se sei tu, ma si sa che è sicuramente diverso da te.
Un abbraccio!

Personalmente sono abbastanza restìa a fare domande: un po' per un eccesso di discrezione, un po' perché non amo molto riceverne a mia volta, a meno che non si tratti di un'intervista:)
Preferisco analizzare quelle degli altri, come in questo caso, per capire ciò che gli altri si aspettano da me: che sono estremamente propensa ad assumere il ruolo che vorrebbero io avessi.
Le trasformazioni alle quali mi sottopongo, però, non mi cambiano mai completamente: sono piuttosto una necessaria sperimentazione per affermare ogni volta il mio vero ruolo che, contrariamente a quanto si possa pensare, non è quello del camaleonte, ma dello sfondo...
Grazie infinite Rita, per l'interessante spunto di riflessione: un po' seria e un po' giocosa, tanto per alleggerire la pesantezza di questa grigia giornata...Un abbraccio anche a te...