Altromondo17

No,non si pensa mai all'eventualità di incontrarsi:piuttosto a quella di scontrarsi,per questo si rimane spesso allibiti nell'eventualità che ci si incontri...Versi che sono pennellate d'acquerello insistito e dalla liquida pervasività di realtà........Un fiore d'acquerello intriso ed un bacio temperato.........W.........

Io non sono così in conflitto con me stessa:)
Solo, mi sorprendo a decifrarmi in ciò che scrivo, o dipingo, o penso...
Per questo a volte mi sciolgo, e piango...
Mi commuovo facilmente: sono liquida per natura nonostante la solidità che mi si attribuisce. Non è così: non solo, almeno...Grazie a te, mio caro Signor W., per le tue parole ed il fiore:)

Se il vento avesse il dono della parola mi sussurrerebbe il tuo nome. Se i fiori avessero un viso avrebbero il tuo stesso sorriso Ma di certo ne il vento e ne i fiori avrebbero qualcosa di te se solo il mio cuore non lo dettasse...(Leonardo Cantoro) una meravigliosa e dolce Serata Cara Gabriella che sia piena di dolcezze tenerezze e d'amore Nel Cuore...un caro saluto con affetto..Nunzio... ..Clicca

Di acqua e di vento: due elementi che amo moltissimo e che, a loro modo, sempre mi parlano.
Anche quando sono calmi e distanti.
Buon pomeriggio a te, Nunzio: e grazie per la tua dolce e preziosa presenza.
Con affetto, Gabriella.

Dalla lucida analisi di quanto avviene sotto i tuoi occhi non sfugge l’esame di te stesso, un incontro scaturito casualmente dall’irrazionalità del pensiero. Un abbraccio Gabriella :-)

Ciao Loretta:)
Non dimentico mai di esaminarmi attentamente, soprattutto quando vaneggio:)
E' un piacere ritrovarti in un abbraccio che ricambio con tutto il mio affetto.

Se ti liquefai dipingendo il tuo volto all'acquarello, perché non provi pure a farlo coi gessetti sull'asfalto come fanno i madonnari?

Da piccola avevo la malsana abitudine di raffigurarmi: c'era sempre un albero, al centro del foglio, e in mezzo ai rami privi di foglie un volto con occhi piangenti.
Da tempo, ormai, ho smesso di farlo: i miei personaggi, che sospetto abbiano ancora a che fare con me, hanno perduto ogni connotato umano se non nella forma generica che, inevitabilmente, li riconduce ad esso.
L'opera che ho pubblicato appartiene a Januz Miralles: un artista che apprezzo particolarmente per il tentativo simile, ma non ancora concluso, di eliminare quegli stessi connotati attraverso la liquefazione di alcuni dettagli.
Ammiro immensamente i madonnari, ma non amo quel genere di soggetti: fatico a rappresentare un essere umano fuori da qualunque contesto naturale così come non riuscirei a dipingere un paesaggio senza una presenza umana, dentro.
Grazie, Alfredo...

A parte che adoro la pittura ad acquarello, trovo questo brano ricco di immagini d'introspezione, tutto il tuo dipinto è rivolto alla conoscenza di te stessa, anche se non ci riusciamo mai. Ciao Gabry, un abbraccio.

Infatti...
E' davvero difficile comprendersi totalmente e sorprendente scoprirsi in forme e situazioni di noi che non avevamo considerato.
L'improvvisazione che la tecnica dell'acquarello permette è simile a quella delle libere associazioni: non si sa mai cosa ne potrà venir fuori e cosa, inaspettatamente, potrebbe celarsi dietro...
Un affettuoso saluto alla mia cara Rita:)

il tuo "Acquarello" con l'occhio vigile ...mi appare come emblema di "Altromondo17" ...specchio ove si riflette la tua brillante espressività donandoci "visioni" di un nuovo mondo possibile che così tenacemente avvinghia l'esterno osservatore ...che può riuscire anche a vedersi riflesso ...se ha imparato a farlo.

...è una mia interpretazione, cara Gabriella, e scusami se non dovesse risultare comprensibile. E' uscita così e così la lascio. Un abbraccio, M@.

Mi fa piacere che tu abbia voluto interpretare così estesamente ciò che ho scritto: la mia "visione" è sempre stata positiva nonostante le reali e tangibili considerazioni riguardo alla realtà di ciò che vedo ed ho veduto.
E' un dono di natura che ricordo da sempre di aver avuto: una spinta prepotente, una certezza, quasi, capace di farmi protendere nonostante...
Il fatto che tu riesca a vederti riflesso, non mi sorprende: conosco da tempo e "sento" forte la tua somiglianza che perciò, ed anche, mi commuove...
La solitudine esistenziale sarebbe un peso terribile da sostenere, ma così non è, per me...
Grazie per la tua comprensibilissima e sensibile interpretazione. Un abbraccio grande a te, Gabriella.

Aggiungi al tuo dipinto una nuance del mio colore...

Lo farò senz'altro...

Armonia che si fonde... buona giornata :)

Sperando sia la forma giusta...Grazie di cuore, e buona giornata anche a te:)

Certo...come ho fatto a non prenderlo in considerazione?:)