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Nickname: gaza64
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Sesso: F Età: 59 Prov: PG |
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. . Prima che la luce si spenga accade che il contorno delle cose che hai a lungo osservato si mescoli allo sfondo che prima non avevi notato. .
Si mischiano, opacizzandosi, i dettagli conosciuti dal tempo che hai vissuto, e in un certo senso svaniscono. .
Offuscato diventa il senso della vista che lentamente anticipa il distacco. Come quando i ricordi, numerosi quanto gli anni trascorsi, si perdono ed ogni cosa di adesso si scambia col prima che non conoscerà mai il dopo. .
La penombra di questi momenti assomiglia alla resa che concedi al sonno: riposano stanche le membra ed i sogni non sono che l’anticipazione di ciò che, destandoti, ti sembrerà d’aver vissuto. .
Piccoli segni inventati dal tempo che resta, piccoli come gli occhi che socchiudi cercando di mettere a fuoco. E sorrisi di voglie bambine, e più lenti i passi a scansarli. .
Quasi che la vita, prendendo la mano incerta a seguirla, fosse già finita. E la mente ignara, precipitata lentamente nel buio, ancora un attimo brama di luce, e di vita. .
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il 17/04/2024 alle 10:20
(che bella questa tua poesia)
ottica di un prisma che traduce
raggi di consapevole miopia
:)ciao
Essendo incline all'auto-diagnosi,
per quanto mi riguarda propenderei per la presbiopia, ma non escludo possibili sviluppi ereditari legati all'astigmatismo:)
Grazie Pert...
Si.
Grazie Rita e bentornata:)
Prima c'avevo un neurone e una particella di sodio che si stavano facendo una tranquilla partitina a scacchi.
Ed ewrano pure bravini.
Ma di fronte a queste tue complicatissime performances, si sono alzati e se ne sono andati pure loro...
Davvero sono così complicata?
Una bocca... due occhi... sono facili da capire.
E' su quello che scrivi che non ci capisco niente.
Scommetto che tu sapresti renderle complicatissime quelle due righe che ho scritto nel commento di sopra.
Dài, su, fammi vedere cosa sai fare...
Persino la mia calligrafia è indecifrabile: lo è sempre stata.
Sono chiusa dentro un discorso mai fatto, ma complicatissimamente già scritto.
Forse rivolta verso l'alto...
Grazie, Nik, per il tuo commento e per l'augurio che ricambio con lo stesso sorriso, Gabriella...
La mente si difende isolandosi a poco a poco da tutto il resto: persino da sé stessa, è vero, e lo fa con una progressione sorprendente, ma lentamente.
Anche rallentando i passi verso quella progressione inevitabile, quasi che avanzando piano, restasse più tempo:)
La confusione tra il prima e il dopo non sempre permette l'eliminazione dei ricordi meno piacevoli: a volte li fa sembrare solo più lontani e, paradossalmente, ancora più giovani e vivi.
Grazie a te per la sensibilità che dimostri, leggendoli...
Con stima, Gabriella.
Però è inevitabile e dolcissimo sapersi scindere attraverso l'amore che, poi, ogni cosa ricompone.
Grazie Nunzio: auguro a te una splendida giornata. Con affetto, Gabriella.
Ci si allontana lentamente per avvicinarci all'esperienza più misteriosa che l'uomo conosca, pur ignorandola totalmente se non negli effetti che la precedono.
Grazie di cuore, Signor W., per la preziosa lettura.
Un abbraccio a te: limpido, oggi, e senza nuvole ad ammorbidirlo. Ma più caldo...
A me piace solo osservare com'è per immaginare meglio come sarà.