ANTILAZIO

Qualcuno mi crederebbe se io dicessi che da una settimana a questa parte, mi sentivo che la ROMA non avrebbe passato contro l'Inter? E' paradossale, ma ho sempre avuto la sensazione, che nel paragonare un confronto della ROMA tra Juventus ed Inter, quella coi nerazzurri sia sempre stata una partita incognita, spesso negativa, mentre con la Juve è sempre stata una partita più chiara. Con l'Inter sembra più difficile capire, come cazzo devi giocare, mentre con la Juve parti dal presupposto che loro vogliano dominare sul campo, facendo una partita quasi tutta d'attacco, contando sulle proprie individualità (almeno le Juventus di Conte, in parte anche quella di Allegri). Così Mancini dice aver applicato la stessa tattica di arroccamento stile "ROMA-Barcellona" adottata da Garcia, temendo forse il tasso tecnico individuale di alcuni dei nostri (probabilmente Dzeko, vecchia sua conoscienza dal City, Salah o Gervinho, Pjanic e Florenzi sul momento...) Due stagioni fa, con un Benatia in più a difesa, un Castan in ottima forma, un Maicon motivatissimo ed ancora un discreto Balzaretti, se non si riusciva a segnare la partita sarebbe finita quasi sicuramente in pareggio (anche in quel caso sarebbe stato buono più per loro, avendo più problemi di adesso). Ricordiamo infatti che l'ultima partita buona giocata dalla ROMA a San Siro contro l'Inter, risale proprio a due stagioni fa, un 0-3 con doppietta di Totti (uno su calcio di rigore forse al limite, procurato da Gervinho) e un contropiede innescato sempre da un'ottima giocata del Capitano, che dalla difesa servì palla a Strootman, arrivando sotto rete e crossando per Florenzi, che insaccò la terza rete definitiva. Una ROMA che giocò benissimo, tatticamente indovinando entrambe le fasi e con un Totti più in forma e più in giornata. Quella di ieri, in fase offensiva troppo sciupona, la paura è sempre quella di mortificare le caratteristiche individuali sacrificate al solito gioco de Garcia, ormai piuttosto prevedibile. Quindi, per esempio con Dzeko, con quale cazzo di criterio viene utilizzato? La fase difensiva è la stessa con l'andamento di quest'anno, ovvero minimo sindacale in negativo con un gol a partita preso, e questa volta si è rivelato anche decisivo, perchè è il solo Medel a sbloccare il risultato. E' un Inter che attende di più, chiudendosi come da richiesta di Mancini, con Handanovic decisivo in alcune occasioni, e il gioco è fatto. Ma se la ROMA non riesce a segnare, o spreca alcune occasioni e hai gente come Salah o Dzeko che fanno fatica, chiaramente c'è sempre qualcosa che non va sia nell'atteggiamento (SOLITO) che dal punto di vista tattico. E in quest'ultimo, io insisto nel dire che ormai Garcia propone cose prevedibili e troppo scontate, non ci sono più idee. Io non capisco la gente come fa, a seconda se la ROMA vinca o perda etc, a dire "Garcia vattene" e poi "grande Garcia" - solita schizofrenia - Quì le cose secondo me sono soltanto una sola: che la ROMA riesca a vincere o perdere le partite, Garcia oltre il suo non riesce a fare di meglio - sempre SE (e ripeto SE) questa squadra è stata strutturata con l'ultimo Mercato, per vincere qualcosa. ALtrimenti è tutto inutile, possiamo star quì a chiacchierare fino a fine maggio e vedere sempre i soliti scenari desolanti... la solita desolante bacheca...

Quest'anno, comprese le partite contro Bate Borisov e Bayer Leverkusen, la partita contro l'Inter di ieri sera è tipica come mentalità, nella storia della ROMA: Nel momento in cui sei primo in classifica, perdi subito il vantaggio e gli sforzi fatti. Nei momenti decisivi, manchi sempre all'appello... da 88 anni. Rare furono le volte in cui la ROMA usò veramente cuore e cervello per portarsi a casa il Campionato. Parlano i numeri e la bacheca, c'è poco da inventare...

ecco, direi che questa non ci voleva proprio

poteva succedere contro squadre che in questo momento stanno meritando di stare davanti, ma non contro l'inguardabile Inter