ANTILAZIO

Venite a distrarvi nel mio blog regà! C'ho una che ve fa passà er magone...invito esteso pure ai laziesi che non parlano da sabato sera...^___^

Buongiorno e buona domenica a tutti. In teoria, per chi è appassionato della saga cinematografica di Fast & Furious, oggi non sarebbe un "buongiorno": Esattamente un anno fa, ironia della sorte, moriva in un incidente d'auto, Paul Walker. Era un buon attore in ascesa, ma anche una brava persona fuori dai set cinematografici: Sua fu la Fondazione della R.O.W.W. (Reach Out WorldWide), una Organizzazione Benefica che ha come scopo, l'attività di aiutare popoli e gente della terra bisognosi di assistenza e di aiuto, contro calamità naturali, carestie, povertà e malattie. Il giorno della sua scomparsa infatti, esattamente un anno fa il 30 novembre 2013 presso Santa Clarita a nord di Los Angeles, si era recato personalmente assieme con un amico (Roger Rodas) ad un evento benefico, per raccogliere fondi da destinare alle popolazioni colpite dal tifone Yolanda, nelle Filippine. Era un grande appassionato di auto da corsa ed auto truccate Tuning, non era quindi un caso che nella sua professione principale di attore, fosse stato scelto per un ruolo importante nella saga di Fast & Furious, che oggi a distanza di 13 anni è arrivata al settimo capitolo. Assieme ai suoi amici più stretti tra cui Roger Rodas, pilota professionista di auto da corsa a ruote coperte (turismo), condivideva un parco auto da collezione e la specializzazione in kit di elaborazione, la Always Evolving Performance (AEP). Nella sua collezione sono presenti quasi tutti i modelli appartenuti alla saga cinematografica di Fast & Furious, usati per il suo personaggio ed alter-ego di Brian O'Conner. Era anche un fervido appassionato e studioso di biologia marina e grande ammiratore di Jacques Cousteau, di cui avrebbe voluto seguire le orme. Era il classico ragazzo americano, californiano (oceano e surf... ottimo nuotatore), faccia simpatica e pulita, sorriso solare. Oltre alla sua famiglia, gente che l'ha conosciuto da vicino, sia amici che colleghi di lavoro, ma anche e soprattutto persone comuni, dicono di essere rimaste colpite dalla sua bontà d'animo e dalla sua sincerità ed umiltà, anche lontano dai riflettori; semplicità, sobrietà ed altruismo...R.I.P. Paul Walker (race with angels) (R.I.P. Roger Rodas) **

La partita è stata giocata meglio, molto meglio rispetto a Bergamo e Mosca, con l'atteggiamento giusto, che era stato completamente assente a Napoli e in parte anche a Genova. L'Inter comunque ha mostrato i suoi limiti e i suoi difetti, soprattutto in difesa, ma è stato un avversario che non si è scansato e c'ha provato, affidandosi magari all'individualità di qualcuno. Mentre la ROMA ha puntato al solito gioco, collettivo di squadra palla a terra e fraseggio, che però sta diventato prevedibile. Bisognerebbe evitare che gli avversari riescano a leggere meglio la tipologia di gioco: Gervinho per esempio, rispetto la scorsa stagione è marcato più stretto, fa più fatica, ma comunque dovrebbe anche lui cercare di tornare ad essere meno prevedibile e anche più rapido. Perchè la scorsa stagione cercava spesso di compensare con la rapidità, pur non provvisto di grande tecnica. Anche se contro il CSKA all'andata sembrava più ispirato, in quell'occasione ha fatto una BUONA partita. Completamente diverso il ritorno a Mosca dove la palla l'ha solo strusciata senza produrre granchè. E' una ROMA che si affida ancora molto alle personalità dei singoli come Maicon, alle giocate di Totti. E poi al grandissimo contributo offerto per tutto il rettangolo, nel bene e anche nel male, da Nainggolan, il migliore in squadra per atteggiamento (imho). Pjanic è provvisto di buona tecnica, è quello che in teoria dovrebbe compensare l'assenza in campo di Totti, ha uno dei suoi punti di forza sui calci piazzati, ma dovrebbe essere più costante: Ci sono state alcune partite dove si è perso completamente, cioè dava troppi punti di riferimento agli avversari, giocava più lento e meno ispirato. Ljajic è forse nel suo momento migliore per cercare di RIUSCIRE fuori, si sta sgrezzando ma non abbastanza, perlomeno si è guadagnato la presenza in campo ma non è ancora quello che ti segna "sempre" ad ogni partita. E allora aspettiamo, di certo non potrà mai essere quello visto due stagioni fa alla Fiorentina, perchè con Garcia non può mettere troppo in campo la sua individualità e la sua tecnica, deve collaborare di più con gli altri e rinunciare alle azioni di gioco personali. Andarsi a cercare il pallone sì e quando occorre, cercare di far ripartire le azioni e anche arretrare e dare un mano in difesa. Partendo da quello che ho scritto all'inizio, ora mi aspetto la continuità, non basta solo una partita come non è bastata quella vinta contro il Torino: in CASA la ROMA a parte Bayern Monaco, ha sempre vinto fin'ora! Nella partita di ieri però, sono anche arrivati i primi due gol al passivo, segno che De Sanctis deve fare parecchia ammenda, a me non sta piacendo sinceramente, neanche l'atteggiamento: Se in difesa non ci sono Benatia e Castan assieme a Maicon, se le palle filtrano di più nonostante Manolas, Yanga-Mbiwa e Cholevas, devi farti trovare pronto, rapido ed efficace a bloccare. Non pretendo chissà che cosa da uno che forse andrà in pensione l'anno prossimo, visto che ha un certo carattere esci più spesso su palloni che arrivano pericolosamente in area, sulle palle inattive da calci d'angolo o le punizioni... E comunque, secondo me, dovrebbe trovare più spazio anche Skorupski, sennò che cazzo ci facciamo con questo ragazzo? Vogliamo cederlo a Gennaio?