E' importante non solo l'amare e il donarsi, ma anche il lasciarsi amare e il ricevere.
Il lasciarsi amare e ricevere si attua facendosi deboli, piccoli, accoglienti.
La preghiera è come la goccia d'acqua che deve lasciarsi assorbire dal sole per essere poi restituita a fecondare la terra.
E' facendoti debole, accogliendo la tua debolezza che ti metti nella condizione di essere accettato ed amato.
Niente come la debolezza dell'amore fa paura ai potenti.
Non disprezzare e non vergognarti della tua debolezza. Ammettila, accettala, assumila come amore sapendo che Dio stesso l'ha fatta Sua. E' a partire dal tuo punto debole che Dio ti può salvare.
Sii piccolo, debole, per amare veramente, autenticamente e lasciarti amare. Piccolo per diventare fratello.
Piccolo e debole fra i piccoli e i deboli per "gridare il Vangelo con la vita".
Soltanto se si ha il coraggio di "farsi piccoli" si può acquistare agilità nel passo, disinvoltura nei movimenti, rapidità di intervento.
È la povertà che consente di arrivare lontano senza troppe preoccupazioni per i bagagli.
Quando non si conta niente, si diventa autorevoli.
Quando non si è importanti si conquista la credibilità.
Quando si viene considerati trascurabili, si è pietra d'inciampo.
Quando si è ingenui, non ci si lascia ingannare.
Quando non si viene presi in considerazione, ci si rende inquietanti.
Si tratta dunque di crescere in perdita.
Maturare in piccolezza.
Contare in inutilità.
Assicurare la perdita di appoggi.
Garantirsi l'assenza di protezione.
Lottare per non avere diritti e privilegi.
... E celebrare gioiosamente qualche sconfitta.
A domani ciao un base ..è
Inviato da: saverio.ancona
il 14/10/2021 alle 09:48
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il 16/05/2021 alle 19:08
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il 21/02/2018 alle 21:58
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il 14/02/2018 alle 09:52
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il 14/04/2017 alle 22:22