IL MIO BLOG, non è una scatola vuota, né tantomeno ciò che vedi nella prima pagina, infatti, oggi ci vedrai una ricetta, domani una barzelletta. IL MIO BLOG, è parte della mia vita, c'è Accadde una Mattina (la mia biografia) , Alla Ricerca delle Mie Radici (rivisitazione dialettale della mia biografia), Le Barzellette di Mariarosa e altre ancora, la rubrica Oggi in Cucina e poi Religione e Politica. Non faccio polemiche e tutti sono liberi d'esprimere un parere nel Mio Blog, purché educato e sincero.
Ricordo ancora come fosse ieri, il 27 luglio 1976, le prove generali per il mio matrimonio che si sarebbe celebrato il giorno successivo. Tanti ragazzini ed io insieme con loro, in chiesa, il coro al completo e nella Band mancava solo la tromba, era ancora al lavoro, ma il giorno dopo sarebbe stata presente e la sua voce avrebbe fatto correre i brividi lungo la mia schiena. Ricordo ancora i volti sereni, sorridenti e concentrati, sentivano di dovermi dimostrare il loro affetto con questa cerimonia cantata festosamente in rock o come usavamo dire Messa Beat. Le prove andarono bene e così ognuno di noi andò per la propria strada, il mare per molti di loro, visto che era luglio, per me invece le ultime visite dei parenti e il completamento dei preparativi per il giorno successivo. Venne la notte, non riuscivo a riposare ero troppo teso, accaldato e stanco, finalmente nella mattinata mi sono addormentato permettendo al mio corpo di recuperare le energie per affrontare la giornata seguente. Alle otto ho fatto colazione ed ho iniziato un giro di telefonate, per avere la certezza che i preparativi erano a posto e niente potesse turbare la mia giornata, invece non fu così, alla sposa era arrivata la macchina, ma ai parenti no ed è compito dello sposo procurarla. Mi vesto in fretta e furia e indosso il primo paio di scarpe che trovo, prendo le chiavi della mia 500 decapottabile e parto per l'autonoleggio, ma prima che io arrivassi, la vettura era già a destinazione, mannaggia ai telefonini, ancora non li avevano inventati. Torno a casa, tutto sudato, una doccia e mi vesto subito con gli abiti per la cerimonia, tutto a posto la camicia ben stirata la cravatta, faccio il nodo, i calzini bianchi e le scarpe nere, però! Si c'è un però, nella fretta ho messo le scarpe vecchie, buone ma vecchie, direte voi le avrai cambiate? Si le ho cambiate ma solo dopo la cerimonia, mi sono accorto dello scambio solo in chiesa e durante la consacrazione. Tutto è andato bene, perché: uscendo... un acquazzone e come dice il proverbio "Sposa bagnata, sposi fortunati", forse qualcuno non crede nei proverbi, ma il mio matrimoni adesso dura da trentasei anni. Auguro a chi mi legge tanta serenità, amore e la forza per vincere ogni ostacolo nella vita. Un abbraccio Pino
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