PREPARIAMOCI

Scusa se rido... ma mi viene da pensare che basti andare al bagno per superare le difficoltà, le avversità, le malattie. Cos altro mi sono dimenticata, ...la lista è lunga. Buona giornata al tuo karma.

GRAZIE!

Ciao Roberta, interessante, vero? :-) Un abbraccio cosmico, Alf

Io invece ci credo. Ne ho combinate tante nella mia vita e quasi tutto, se non tutto, mi è ritornato con effetto boomerang. Cerco di spezzarla questa catena, ma intanto sono ancora molto ignorante e poi non mi aiuta certo il fatto di essere stato un qualcosa che non sono più. Interruzione della catena = accrescimento interiore, distacco, soprattutto Perdono nei confronti di chi mi ha fatto del male. Non è semplice, almeno per me. Ciao

Ciao RavvedutiIn2, certo non è semplice perdonare, dipende da quanto si è subito. C’è da considerare comunque che chi fa del male, prima o poi gli ritorna. Che sia in questa o in un’altra vita e anche nell’Aldilà….Pensare a questo può agevolare il perdono, che fa bene a chi lo riceve, ma anche a chi lo concede :-) Un abbraccio cosmico, Alf

la cosa difficile è saper distinguere tra accettazione e rassegnazione. io almeno faccio fatica

Ciao badessa.per.caso, io vedo la rassegnazione in modo passivo e l’accettazione in modo attivo. Nella rassegnazione si pensa che tanto ci accade tutto negativo…la sfortuna è con noi e non c’è nulla da fare…nell’accettazione i guarda con più positività, ad es. una malattia o un’abbandono vengono viste come opportunità di crescita e superate quindi in maniera più serena, attivando risorse in noi che ci permettono di affrontare la vita diversamente e in modo più forte. Ci sono degli handicappati che prendono lauree e insegnano sia a livello di studi che a livello umano; un esempio di accettazione e non rassegnazione… Un abbraccio cosmico :-) Alf