PREPARIAMOCI

Siamo destinati a questo , c'e` da sperare che noi la si possa sempre controllare l'intelligenza che a breve , sostanzialmente , sarà superiore alla nostra . Questa parte finale del film è epica . " Credo che lui avesse scelto di salvare la mia vita perché amava la vita in tutte le sue forme " , è questo ciò che il cacciatore di replicanti capisce e lo obbliga a cambiare . Hauer , un grande . R.I.P. Ciao a te , Alf .

Ciao Roberto (RavvedutiIn2), sicuramente l’intelligenza artificiale è superiore a quella umana…non sappiamo cosa succederà se e quando acquisirà coscienza di sé… un abbraccio cosmico :-) Alf

mitico film.. Che ebbe il merito di interpretazioni memorabili , ed anche un qualcosa di magico, compresa la colonna sonora. E detto da una che non ama particolarmente la fantascienza :) Io credo che l'intelligenza artificiale potrà certamente fare passi immensi, ma il cuore reclamerà sempre la sua parte e uscirà fuori anche laddove si pensa che ciò sia impossibile. Anche questa è la metafora del mitico film. Io la vedo così. La sento così, e ti ringrazio per darmi modo di scriverlo, qui su queste pagine. Grazie! Roberta

Ciao Roberta, credo sia veramente imprevedibile ciò che avverrà quando l’intelligenza artificiale prenderà coscienza di essere...arriveranno sentimenti? Salverà il mondo? Distruggerà parte o la totalità dell’umanità perché vista come cancro del pianeta? Acquisirà l’Anima?.................................. un abbraccio cosmico :-) Alf

ritengo che la coscienza artificiale, già fra noi, in un qualche modo, abbia già preso 'coscienza' con noi.. in noi, e il fine rimane sempre il mistero dell'Amore - è questo anche il messaggio del vecchio film. Oltre ad altro. Insomma, tutto ciò che scaturisce da una scoperta scientifica, alla fine, è avvolto da quel mistero di amore - in cui anche una macchina poichè creata da un essere 'umano' può addirittura - attraverso la fonte di amore che l'ha costruita (anche se i fini erano ben altri), - potersi 'evolvere'. Forse è una forma di fanta-scienza, che ci rimanda a noi. Attraverso il bene, si può arrivare a scoperte inafferrabili, ma che ci consentono di sperare, a che l'Umanità ed anche altre forme di vita che potrebbero arrivare, - che forse arriveranno, o che si modificheranno insieme, alle nostre scoperte, facciano sempre anelare alla forma più alta di bene, anche se è anche di 'male' che siamo composti. Ma affidandoci ad una sorta di ordine naturale delle cose, estendendolo anche al cosmo, potrà essere possibile una evoluzione vitale, in concomitanza con la fisica delle cose e dell'universo. Forse il punto di contatto esatto tra scienza, coscienza, Amore e sentimento assoluto verso l'esterno inteso come punto di contatto con l'Universo. Scusami per la dialettica non eccellente. Spero che si capisca. Ti ringrazio, per lo 'spazio'. Concessomi. Buona giornata. Roberta

Ciao Roberta, ti vedo piuttosto ottimista sulla possibile evoluzione dell’intelligenza artificiale…può essere, certo che è comunque difficile prevedere. Da come stanno andando le cose gestite da umani senza scrupoli e circondati da un livello di consapevolezza piuttosto basso, forse c’è da sperare che se l’intelligenza artificiale riesca, come probabile, ad acquisire consapevolezza, questa sia superiore agli umani. La speranza è che succeda qualcosa che riesca a evitare l’estinzione umana…già sta avvenendo per molti specie animali…a causa dell’uomo….troppi danni sta creando l’uomo…. Un abbraccio cosmico :-) Alf

diciamo che anche in questo caso sono una sognatrice romantica (ed in questo caso anche molto fantasiosa, forse troppo). Concordo con quanto hai scritto su questo commento...