LE MIE POESIE

ASSENZE...giù

Assenze.

Tutto accade perché si è smesso di parlare, questa

meravigliosa tecnologia ci porta la conoscenza, pur stando

lontani, sai, sono innamorato pazzo della vita, quel poco

che mi resta, voglio viverla fino in fondo, che siano

frasi, parole o sguardi, amo le immagini, ma la realtà, il

fondersi di sguardi innanzi al mare, che sia un'alba o un

tramonto è tutt'altra cosa, a volte il coraggio viene

meno, sembriamo degli dei tra le righe, ma restiamo dei

semplici mortali, che non hanno ancora capito la

differenza tra amore, amare e vivere l'amore, amando tra

le righe, io resto un puntino tra un mare di righi

scritti, quando l'emozione mi cattura scrivo di getto,

senza riflettere troppo, lasciando al tempo il suo

giudizio e alla verità la strada sua. Si resta soli, l'ho

assaggiato e lo provo sulla pelle mia, ma mai sarò una

fotocopia di un nulla qualunque, se nulla dovrò essere,

che sia un nulla deciso da me stesso e non da altri,nel

mio sarò me stesso e del mio nulla sarò il mago che farà

magie e racconterà fiabe a chi ancora ha voglia di

sognare, in questo falso mondo, ove la verità è nulla e le

fiabe più belle sono scomparse per sempre.

Giuseppe Morelli.

Giù 19/04/201707.00

Opera di Giuseppe Morelli

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