VORTIK0 il 28/11/08 alle 14:40 via WEB
Così come qualche anno fa, insieme alle schede elettorali, dispensavano tessere dove si dava l'assenso o meno, all'espianto degli organi in caso di morte (l'Italia è un fanalino di coda in Europa come donatori di organi), così sarebbe auspicabile poter scegliere anticipatamente, se e quali cure destinare a noi stessi, in caso ci trovassimo come la povera Eluana Englaro. Per inciso, lei il testamento biologico lo ha lasciato, annunciando di non voler essere alimentata e sostenuta con cure artificialmente, se si fosse trovata in quelle condizioni. E cosa ne è stata della sua volontà? Dopo anni e anni, i suoi familiari si battono affinchè si rispetti la sua volontà, dettata in momenti di lucidità per altro. Ma qui subentra il fattore chiesa, avere in "casa" il Vaticano, con i suoi retaggi medievali e conservatori, non ci farà progredire da questo punto. E non venitemi a dire che invece sono valori cristiani e quant'altro, no la fede e cristianità c'entra poco con questa chiesa che difende e protegge i preti pedofili, e poi nega e scomunica chi sceglie di porre fine alle proprie sofferenze, quando si ritrova sdraiato su un lettino, con un sondino che aiuta a respirare. Vogliamo fare una prova? Si proponga un referundum a tal proposito, e si vedrà come la chiesa lo boicotterà, appellandosi al senso cristiano, e scatenando anatemi e scomuniche, a chi lo appoggerà e sosterrà. Serena serata. Lostraniero60-Vortik
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il 30/12/2022 alle 14:09
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