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CRESCIAMO PERSONE FORTI DI UNA SENSIBILITA' CONSAPEVOLE
Anche ieri sera si è consumata una tragedia per una ragazza di Milano che uscita dal negozio dove lavora come commessa è stata prelevata con la forza da tre uomini che l’hanno picchiata, derubata e violentata. Parliamo molto frequentemente dell’argomento anche su questo blog sperando di riuscire a far capire l’atrocità di un atto così bestiale, eppure anche oggi purtroppo abbiamo avuto notizia dell’ennesimo stupro, e cosa peggiore, perpetrato da più uomini, cosa che lo rende ancora più orribile e feroce. Mi sento impotente e ho cominciato a riflettere su una frase che ho letto in un articolo su questo stesso blog intitolato: " A volte un pugno è l’unica carezza", nei commenti del quale qualcuno ha fatto notare una cosa importante, e cioè, che questi uomini vengono cresciuti nella stramaggioranza dei casi dalle donne e questo penso sia un particolare da non sottovalutare. Poi ripenso a un pensiero profondo che mi è stato trasmesso da una signora che abita nel mio paese che dice : "L’istruzione a scuola ma l’educazione a casa". Se mettiamo insieme questi due elementi capiamo che di sbagliato c’è di base quello che viene trasmesso ai nostri figli. E' sbagliato quello che noi trasmettiamo loro giorno dopo giorno, non si potrebbe spiegare altrimenti. Non possiamo dare la colpa alla televisione, agli amici o cattive compagnie. Se dentro al ragazzo è piantato un buon seme quest’ultimo metterà radici e farà sbocciare i fiori che daranno dei frutti meravigliosi . Siamo noi genitori che per primi dobbiamo insegnare loro il rispetto, non solo per la donna, ma per la persona in generale. Un’ulteriore conferma l’ho avuta quando in un servizio sul Grande Fratello in occasione dell’entrata della ragazza musulmana, una sua coetanea, pure lei musulmana, vincitrice di non so che titolo per la danza del ventre ,l’ha richiamata "all’ordine" per il suo comportamento, in quanto, era inaudito che un uomo dovesse litigare con lei, donna musulmana, perché non aveva lavato i piatti senza fiatare. Questo esempio sembra una fesseria ma ci fa capire l’inculcamento sbagliato che c’è in molte donne di tutto il mondo. Con questo non voglio assolutamente mettere sul banco degli imputati le madri, ma quello che voglio dire è che se non trasmettiamo noi per prime i veri valori della vita che più semplicemente si possono riassumere in uno unico e cioè il rispetto per ogni essere umano e non solo, la strada sarà assolutamente e solo in salita. Spesso gli stupri sono fatti da ragazzini minorenni che vivono nella nostra era, non nel medioevo e con la grande fortuna di disporre di molte opportunità di istruzione e informazione. Allora cosa non va? Probabilmente dobbiamo metterci in prima linea e cercare di allevare le prossime generazioni di "uomini" con una sensibilità verso quell’essere che con tanta sofferenza e amore lo ha messo al mondo e che risponde al nome di DONNA.
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il 06/03/2021 alle 19:34
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