VITA SEI GIOIA

Felice Anno Nuovo 213 a tutti


 L’anno vecchio se ne và, e mai più ritornerà, io gli ho dato una valigia di capricci e impertinenze, di lezioni fatte male, di bugie e disubbidienze, e gli ho detto: “Porta via! questa è tutta roba mia”. Anno nuovo, avanti avanti, ti fan festa tutti quanti, tu la gioia e la salute porta ai cari genitori, ai parenti ed agli amici rendi lieti tutti i cuori, d’esser buono ti prometto, anno nuovo benedetto.
Indovinami, indovino tu che leggi nel destino: l’anno nuovo come sarà? Bello, brutto o metà e metà? “Trovo stampato nei miei libroni che avrà di certo quattro stagioni, dodici mesi, ciascuno al suo posto, un carnevale e un ferragosto, e il giorno dopo del lunedi sarà sempre un martedì. Di più per ora scritto non trovo nel destino dell’anno nuovo: per il resto anche quest’anno sarà come gli uomini lo faranno”.