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Regata storica


Torna domenica 6 settembre uno dei momenti più spettacolari della vita cittadina. Di origini antichissime (XIII secolo), la Regata Storica si rinnova col pittoresco corteo storico di imbarcazioni tipiche cinquecentesche, multicolori e con gondolieri in costume, con in testa il Bucintoro, la barca di rappresentanza della Serenissima. Rievoca l'accoglienza riservata nel 1489 a Caterina Cornaro, sposa del Re di Cipro, che ha rinunciato al trono a favore di Venezia, con decine e decine di imbarcazioni multicolori e gondolieri in costume che trasportano il doge, la dogaressa, Caterina Cornaro, tutte le più alte cariche della Magistratura veneziana, in una fedele ricostruzione del passato glorioso di una delle Repubbliche Marinare più potenti e influenti del Mediterraneo.Seguono le gare: quattro competizioni suddivise per categorie di età e per tipologia di imbarcazione. Spettatori ovviamente assiepati lungo le rive, oppure nelle imbarcazioni ormeggiate lungo il Canal Grande... in pratica tutta la città oltre che l'equivalente numerico (o piu) in turisti.
In una città d'acqua dove tutto viene tuttora trasportato con barche è lampante l'importanza di una gara tra rematori: stabilire chi è il piu forte, il piu veloce. E' un po' quel che viviamo con Valentino Rossi nel motociclismo, con la Pellegrini nel nuoto, con le ragazze della scherma...Questa non è una gara come le altre: vi partecipano solo i vincitori delle gare tenutesi nell'arco dell'anno, quindi è comparabile alle finali di campionato. Non basta... Il vogatore ha gareggiato portando i colori di un sestiere o di un'isola, quindi c'è anche una forte corrente campanilistica che lo avvicina al clima da "Palio di Siena".  Ce n'è per tutti i gusti: dalle imbarcazioni pesanti con sei rematori (caorlìne) che sembrano farle schizzare fuori dall'acqua per finire ai "gondolini", gusci di noce che sostengono a malapena due rematori che sembrano farli letteralmente "volare", equiparabili lontanamente alle vetture di "formula uno".  Niente carbonio però... solo tradizionale, artigianale costruzione in legno.La più famosa ed entusiasmante è certo la regata "dei campionissimi" su gondolini, laddove anche cose quali il gioco delle correnti fanno la differenza. Le raffinatezze tecniche, la grinta e la classe non mancano in nessuna gara, ma questa elegge "i re" dei vogatori, gli altri dovranno accontentarsi della pur ambitissima bandiera... ma niente titolo. Vi è certo un premio in denaro, ma sono le quattro bandiere che contano davvero: al primo classificato è consegnata la bandiera rossa, al secondo la bandiera bianca (in antichità celeste), al terzo la bandiera verde, al quarto la bandiera blu (in antichità gialla su cui era raffigurato un maialino).Qui per visitare il sito della manifestazione