P
Questo blog non è da considerarsi un prodotto editoriale. Le immagini inserite sono tratte in massima parte dal Web; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate comunicarlo, e saranno subito rimosse.
BC
.
Da Luglio 2016 Libero Community ha reso operativa la nuova chat
Con l'audiovideo in questa stanza si svolgenvano le seguenti rubriche : Cucina, amore, passione - Giro d'Italia a tavola - Parole tra le note- Borghi e castelli d'Italia - Prosa-Poesia e Canzone - La Poesia in Urka - La Canzone del Cuore - Quizzando&Cantando - Parole tra le note.
INDIRIZZO DI CONFERENCEMASTER
staff.community@libero.it
MENU
MAGGIO 2015
La Torta di Viola21982
Stare in Urka fa bene all'umore, se pensi che tutti diamo alla stanza un bel sapore.
L.AIUTA
Cerca aiuto sui servizi della Community
cliccando qui
NEWS
DEDICATO DA ELIYYYSIR (2015)
Elisyyyr
Amica di Urka
VD
AREA PERSONALE
ULTIMI COMMENTI
I MIEI BLOG AMICI
CERCA IN QUESTO BLOG
TAG
Messaggi di Dicembre 2023
Post n°1732 pubblicato il 21 Dicembre 2023 da urka_che_stanza
|
Post n°1730 pubblicato il 19 Dicembre 2023 da urka_che_stanza
Poesia di Solosocrate Auguro a tutti voi buone feste e felicita' con questa mia poesia... Il mio Natale Cade la neve, sul far della sera, lenta e muta come nuvola di farfalle bianche, solo del merlo l'eco degli ultimi chio' chio' scende a valle... Da una casa di campagna solo voci di bimbi,fermento di donna, bela il gregge nell'ovile bela lentamente.... Fumiga il camino scricchiola il ciocco ardono i lentischi, par che le faville salgono in cielo ad illuminar ancor piu' la notte. Cena frugale, ma di antichi sapori bandita senza grandi ambizioni, ma soprattutto con grande cuore e amore. Il tempo corre.. Scorre tra racconti, aneddoti e filastrocche del nonno. E a mezzanotte, pronto con la zampogna il babbo intona "Tu scendi dalle stelle o re del cielo vieni in mezzo a noi accanto al focolare, la mano dacci e il giorno di Natale tutto l'anno possa durare" Fuori i pini brillano di colore argento e le stelle si son posate su di loro, la cometa viaggia per posti solitari, tutti la guardano ma solo a pochi appare. Tutti contenti a sgranular ancora qualche fico secco!! Che favola bella il mio Natale, sento sempre quelle note (Solosocrate)
|
Post n°1729 pubblicato il 19 Dicembre 2023 da urka_che_stanza
|
Post n°1728 pubblicato il 19 Dicembre 2023 da mary.e64
|
Post n°1721 pubblicato il 15 Dicembre 2023 da mary.e64
|
Post n°1719 pubblicato il 14 Dicembre 2023 da mary.e64
Il Presepe napoletano che arriva a Napoli nel 1700, e descrive scene di vita quotidiana,e vediamo apparire sul presepe le statuette delle popolane, dei venditori di frutta, dei mendicanti.A Napoli allestire il presepe è un vero e proprio rituale.Il paesaggio: rigorosamente di sughero, è montuoso e pieno di sentieri tortuosi, disseminati di pastori che scendono verso la grotta, sempre situata in basso e in primo piano.Non mancano il pozzo e la donna con la fontana,il mulino, il fiume e la locanda. I Re Magi,quando dopo la notte giungono al cospetto di Cristo, che rappresenta il sole che risorge, i tre Re rappresentano il mondo e il tempo che si ferma per la nascita del figlio di Dio. |
Post n°1706 pubblicato il 11 Dicembre 2023 da mary.e64
|
Post n°1705 pubblicato il 10 Dicembre 2023 da mary.e64
|
Post n°1704 pubblicato il 10 Dicembre 2023 da urka_che_stanza
Le castagne sono il frutto del castagno derivanti dai fiori femminili (solitamente due o tre) racchiusi da una cupola che poi si trasforma in riccio . Del castagno non si conoscono le esatte origini ma ritrovamenti di reperti fossili attestano che l'albero dovrebbe derivare da un ceppo originatosi nel Terziario, circa dieci milioni di anni fa e che in periodo a clima caldo si era diffuso in Asia, in Europa E nelle Americhe . Sin dall’antichità per descrivere le castagne sono state usate diverse espressioni . In Grecia Ippocrate (IV secolo a.c.) parla di “noci piatte “ e nello nello stesso periodo Senofonte la chiama “noce piatta senza fessure” mentre , Teofrasto nella Storia Delle Piante parla di “ghianda di Giove” presente in molte parti della Grecia . Le castagne erano conosciute anche nell'antica Roma. Catone il Censore nel suo trattato De Agricoltura parla di “noci nude”. Marco Terenzio Varrone nel suo manuale De re rustica menziona un frutto " castanea " venduto nei mercati frutticoli della Via Sacra a Roma e che, come l'uva, veniva offerto in dono dai giovani innamorati alle donne amate. Virgilio descrive la pianta come albero da frutto comune e ben coltivato; con le foglie si facevano materassi e il frutto, castanea, era comune e pregiato. Plinio il Vecchio considera le castagne affini alle ghiande e si chiede perché la natura abbia nascosto con tanta premura in una «cupola irta di spine» un frutto di «scarso valore» . |
Post n°1703 pubblicato il 09 Dicembre 2023 da urka_che_stanza
|
Post n°1702 pubblicato il 03 Dicembre 2023 da urka_che_stanza
|
POE
2
kipino-Viola-Trilly-dolcemeld.
Vidi-Sadness- Gambadilegno
Solosocrate -Gioia -Martina
Darrione-meladailamente, etc.
Inviato da: DoNnA.S
il 28/04/2024 alle 17:06
Inviato da: trillyina
il 25/04/2024 alle 18:30
Inviato da: trillyina
il 31/03/2024 alle 10:56
Inviato da: trillyina
il 08/03/2024 alle 17:54
Inviato da: trillyina
il 02/03/2024 alle 09:14