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NEL CUORE...X SEMPRE !
LE MIE GARE 2013
*10.03 HALF MARATHON IMPERIA (Im) Km 21,097 1h31'56"
*21.04 TRIATHLON SPRINT Fossano (Cn) 1h25'14"
*12.05 TRIATHLON OLIMPICO Pietra L. (Sv) 2h59'30"
*16.06 CUSIOMAN Half-Iron Pettenasco (No) 5h14' 15"
*24.08 IM PODERSDORF (Austria) 12h31'07"
LE PROSSIME GARE
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..DA BATTERE..
10 KM: 40'15" Peschiera del Garda (VR) 13.09.2008
MEZZA MARATONA: 1H28'23" Fossano (CN) 11.04.2010
MARATONA : 3H29'30" Torino 13.04.2008
NUOTO:
750 MT: 13'17' Fossano (CN) 01.04.2007 (piscina)
1500 MT: 25'40" Savigliano (CN) 13.04.2012 (piscina)
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SPECIALITà
SuperLungo (IRONMAN) m.3800-Km.180-m.42.195;
Lungo m.4000-Km.120-m.30.000;
Medio m.2500-Km. 80-m.20.000;
Olimpico m.1.500-Km. 40-m.10.000;
Sprint m.750-Km. 20-m.5.000;
Post n°613 pubblicato il 20 Agosto 2013 da ironmiguel
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Post n°612 pubblicato il 19 Agosto 2013 da ironmiguel
Pericolo faringite fortunatamente rientrato; oggi leggero allenamento ciclistico con un paio d'ore di scarico per riprovare la gamba e tutto procede abbastanza nella norma. La condizione mi pare soddisfacente e ora non resta che fare trascorrere queste ore che mi separano dalla partenza. Previsioni di gara? Difficile farne, perchè come già scritto in precedenza il percorso piatto anche se veloce, mi crea più di un dubbio. Sarei strafelice di impiegare in tutto dodici ore, e so che è un tempo alla mia portata, ma tenere una media alta sui pedali è il mio ostacolo principale. Il nuoto non mi crea pensieri, avendo ormai consolidato una nuotata costante che dovrebbe aggirarsi intorno all'ora e dieci, mentre per la corsa spero sia il mio punto di forza, essendomi allenato con costanza in questa disciplina e nelle condizioni più difficili. Ma come sempre, il mio obiettivo principale è...ESSERCI, e per chi come me è innamorato di questo sport, l'incontro con la lunga distanza, vale già di per sè un'emozione unica ed indescrivibile, una vittoria al di la di tutto, una finish-line da raggiungere per sentirsi ancora una volta Ironman... |
Post n°611 pubblicato il 17 Agosto 2013 da ironmiguel
E' stata una due giorni intensa quanto emozionante quella vissuta ad Embrun a sostegno di Richi. Questo posto ha la particolarità di saper trasmettere una magia particolare che ti incanta, ti coinvolge, ti commuove, ti regala sensazioni indescrivibili. Negli ultimi metri della gara di Richi, ho versato anche alcune lacrime...belle e fiere lacrime dal sapore unico e genuino, che sanno di amicizia vera, di affetto autentico, di nostalgia e di ricordi indelebili...impossibile non ritornare per me con la memoria a due anni fa (http://blog.libero.it/triathlon/10515371.html), di riconoscenza verso istanti e attimi che sono un vero e proprio inno alla vita e alla bellezza di questo sport fantastico!! Per tutto questo e per altro ancora... grazie a Richi per questa sua straordinaria Finish-line!!! E adesso tocca a me. Ancora una settimana e sarà nuova, ambiziosa speranza di portare a casa un nuovo piccolo grande traguardo. Un po' di fastidiosa faringite e qualche linea di febbre nei giorni scorsi a turbare questa ultima fase di vigilia, ma il pericolo pare già rientrato o ora sto già meglio, a parte la voce che fa invidia ad Amanda Lear. Certo che sarà uno scarico praticamente passivo quello che adesso dovrò affrontare, fatto soprattutto di sonno e riposo, per non rischiare inutilmente. Ma l'energia e la carica ricevuta dalla mini-vacanza ad Embrun, sapranno compensare alla grande questo piccolo deficit finale e mi porterò dentro fino alla terra austriaca quelle fiabesche emozioni e quella forza dell'amicizia vissuta a fianco del mio compagno...l'IRONprof!!! |
Post n°610 pubblicato il 13 Agosto 2013 da ironmiguel
E ieri ne ho avuta l'ulteriore prova. A meno di due settimane dalla gara Iron, durante uno degli ultimi allenamenti in bici insieme a 5 miei compagni di squadra, ho faticato a tenere la ruota in pianura ad uno scatenato Mauri che usa i rapporti lunghi con una facilità impressionante, mentre nella salita di Lemma nessuno è riuscito a stare al mio passo. Ciò mi da conferma che benchè in salita non sia un fenomeno, rimane quello il mio terreno prediletto, mentre nel piano, nonostante la mole di km e km fatti in allenamenti specifici, più di tanto non vado. Mi ero prefissato di riuscire a tenere la media dei 30 in Austria, che varrebbe una frazione ciclistica di 6 ore, ma comincio a nutrire forti perplessità di riuscirci. E' pur vero che quel giorno le componenti adrenaliniche possono incidere non poco, ma realisticamente credo di poter stare intorno alle 6 ore 15/20. Poco importa se poi si ha la gamba per una buona maratona, ed è quella la mia speranza più concreta. Ma come dicevo ieri al Gobbo, mio impareggiabile confidente e sostenitore, sento proprio di avere la gara in pugno, che non vuol dire fare una performance di chissà quale valore cronomentrico, ma essere sereni e consapevoli di arrivare allo start nella condizione massima raggiungibile. I fattori che possono condizionare la preparazione a gare così lunghe e dure sono davvero innumerevoli: dalla famiglia, al lavoro, dalla condizione fisica e mentale, alla salute, dalla volontà, ai vari sacrifici, senza considerare che l'età avanza e le forze possono anche cominciare a vacillare. Ma ripeto, essere al via con la coscienza a posto, sapendo di aver fatto quanto era nelle proprie possibilità per un allenamento adeguato, è fondamentale per vivere l' IRON-DAY in maniera serena e soddisfacente. E sono inoltre molto contento per come questa gara, che all'inizio credevo fosse un po' sottotono rispetto a quelle "griffate" stia invece dimostrandosi molto ben organizzata, almeno da quel che sto apprezzando giorno per giorno dalle comunicazioni agli iscritti, dal sito sempre aggiornato, dal race-brifing via mail con tanto di cartine, dal continuo coinvolgere gli atleti che saranno presenti con news, foto, filmati. Speriamo che sia oro...quel che luccica. |
Post n°609 pubblicato il 12 Agosto 2013 da ironmiguel
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Post n°608 pubblicato il 10 Agosto 2013 da ironmiguel
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Post n°607 pubblicato il 08 Agosto 2013 da ironmiguel
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Post n°606 pubblicato il 07 Agosto 2013 da ironmiguel
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Post n°605 pubblicato il 05 Agosto 2013 da ironmiguel
Ed eccoci alle fatidiche ultime tre settimane che precedono la gara Iron. Anticipate dall'ultimo lungo running di sabato di 30 km con partenza alle 14,30 (!!!) con l'ambizioso e raggiunto traguardo di essere sopravvissuto, in questo periodo inizia la fase di scarico e recupero che mi condurrà alla gara di Podesdorf. Ormai il “lavoro” è stato fatto, esagerare adesso porterebbe ad un sicuro insuccesso quindi è fondamentale iniziare a dedicare più tempo al recupero (riposo, sonno, stretching, massaggi, alimentazione corretta, ecc.) e ridurre gradatamente i carichi di allenamento. È fondamentale essere consapevoli che a questo punto della preparazione si è pronti per affrontare l’Ironman, e farsi prendere dal panico ora allenandosi come forsennati è solamente dannoso. Un unico importante allenamento test da svolgere ancora sarà un lungo di bici di oltre 4 ore con tratti piani molto tirati, mentre riguardo la corsa farò davvero poco per recuperare a dovere. Infatti è questa la disciplina che richiede più tempi di recupero, mentre la bike e soprattutto il nuoto si possono portare un po' più a ridosso. Ma è la testa che a questo punto ha bisogno di recuperare in maniera efficiente, essendo alla fine quella la vera centralina di un motore che pur se allenato, deve essere gestito con sapienza per non rovinare tutto il lavoro svolto.. |
Post n°604 pubblicato il 30 Luglio 2013 da ironmiguel
E finalmente si sta avviando all'epilogo questo lungo ed impegnativo mese di luglio, apice della mia preparazione per la gara del 24 di agosto. Queste giornate di una calura con un tasso di umidità insopportabile, mi stanno creando sicuramente più di un problema per gli allenamenti Iron viste le temperature altissime, l'asfalto bollente, l'aria che è un muro di afa. Finchè si nuota tutto sommato va ancora abbastanza, anche se all'aperto la temperatura dell'acqua è abbastanza alta, ma pedalare e soprattutto correre è un'impresa notevole. Stando però alle previsioni meteo dell'Austria per la seconda metà di agosto, le temperature non dovrebbero scostarsi di molto da quelle di questo giorni . Difficile, se non impossibile perciò, poter stare su tempi cronometrici bassi, (come inizialmente pensavo vedendo il percorso), ma se una speranza ci può essere, allora bisogna provare ad "adattarsi" ad affrontare quello che gli austriaci chiamano l'Inferno (vedi post precedente). D'altra parte lo scorso hanno, gli atleti iscritti alla distanza Iron avevano addirittura nuotato senza muta, e durante la corsa (che i primi cominciano verso mezzogiorno!!) le temperature avevano sfiorato i quaranta gradi. Così sto cercando, soffrendo come una bestia e tempestandomi di domande esistenziali, di allenarmi nelle condizioni più estreme. Già qualche settimana fa avevo fatto un trenta running partendo alle due e mezzo del pomeriggio (orario previsto per la mia ironmaratona), con primi miraggi di fantozziana memoria. Giovedì scorso ho provato i 3800 di nuoto all'aperto (1h12'50") finendo però abbastanza riposato; sabato in una delle giornate più calde che ricordi volevo correre in riviera essendo di ritorno dalla città natia, ma la calca di bagnanti esasperati (e rompicoglioni!) mi ha costretto ad un rientro anticipato alle campagne piemontesi dove verso mezzogiorno, ho corso 14 km a 4,49 con un elevato rischio di sciogliermi in strada ed essere ritrovato liquefatto e riconosciuto solo grazie al tatoo del Che (che ogni tanto mi guarda e mi dice...Miguel ma tu eres loco!); lunedi (ieri)i temporali hanno dirottato la mia idea di un lungo in bici, in un allenamento mattutino in vasca, ed uno ciclistico al pomeriggio, in compagnia di due mitici compagni di squadra, Valerio e Maurizio, che hanno cosi condiviso con me la fatica dei 120km. Stamani scaricato un'oretta di running ma con temperature decisamente più fresche. Direi che al termine di questo ciclo di carico notevole le sensazioni sono buone. Sabato ho in programma l'ultimo 30 di corsa (alle due del pomeriggio!!) e poi si comincerà a diminuire i carichi di lavoro, per le tre fatidiche settimane di avvicinamento leggero alla gara.E dopodomani...si gira la pagina del calendario!!! |
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