TorineggiandO

Dove c'è Nutella c'è vita


Io ne sono certo.Un giorno l'uomo attraverserà i tunnel dello spazio tempo e viaggiando nell'infinità assoluta dell'universo giungerà a scoprire un piccolo accogliente pianeta nel quale troverà tracce di Nutella.Sarà il pianeta con cui giocava Dio quand'era bimbo ( e forse lo è ancora ) ed ancora riporta le impronte delle dita intinte nel Grande Vasetto e malamente leccate con la cupidigia del monello che ha fatto la Marachella.Fuor di fantasia, la Nutella è una splendida realtà che compie 50 anni...venduta in 365.000 tonnellate ogni anno ed in centinaia di nazioni. E' un prodotto kosher per gli ebrei e halal per gli arabi e semplicemente una leccornia per i grandi e piccini di tutto il mondo.Credo che ognuno di noi abbia almeno un ricordo legato ad essa: che il primo vasetto, chi la prima punizione per averlo svuotato di nascosto.Nasce dalla crema Gianduja, ad Alba, in Piemonte. Il Gianduja è in realtà la furba reazione dei Savoiardi alle difficoltà economiche di approvvigionamento del cacao, sostituito con le nocciole, abbondantissime sul territorio regionale al punto da meritare una protezione legale atraverso il riconoscimento della Nocciola Gentile del piemonte come prodotto IGP.La Ferrero, proprietaria del marchio commerciale, (con ricetta segreta come quella della Coca-Cola) è una delle poche aziende italiane che da sempre si è rifiutata di quotarsi in borsa, prediligendo una politica di qualità e di crescita sostenibile, che ha molto della natura stabile, parsimoniosa e tradizionale dei luoghi d'origine del prodotto.Per ricordare i 50 anni di produzione, lo Stato Italiano emette un francobollo celebrativo
ma io preferisco ricordarla così