pensieri in libertà

crisi al mulino

La crisi non guarda in faccia nessuno, oramai è arrivata

dappertutto implacabile. Ogni giorno ne sentiamo parlare

e tocchiamo con mano i suoi effetti.

E' vero che la pubblicità è l'anima del commercio, niente da

ridire su questo, basta stare attenti a non farsi

ingannare dalle belle parole.

Ci sono parecchie "reclam", come diceva mia nonna,

che sono veramente insulse, e non parlo del prodotto

ma proprio  del modo di presentarlo; invece ce ne

sono davvero di belle  firmate  anche da registi famosi.

A me piace quella del Mulino Bianco, che volete che vi dica,

sarà il fascino di Banderas, sarà quel suo modo di parlare

con quell'accento spagnolo. Quando c'è lui,

non cambio canale e me lo godo.

Quante storie nel suo mulino e quanti personaggi sono

passati a trovarlo per fare quattro chiacchiere.

Ultimamente però ho notato che gli affari non gli

vanno così bene, forse il lavoro è calato pure per il

nostro bel mugnaio nazionale.

Infatti nel suo ultimo spot si è trovato un secondo

lavoro: maestro di equitazione per un ragazzo

che si chiama Francesco.

Bisogna pur sbarcare il lunario in qualche modo e

  cercare di arrotondare lo stipendio per poter

mandare avanti quel meraviglioso mulino.

Bravo mio bel mugnaio, non mollare mai.

                                                                                          Tina