TEMPO DI RUGBY

Post N° 465


Prime proteste clamorose contro l’ipotesi del super clubper l’EuropaIL MONTEPASCHI VIADANA RITIRA LA SQUADRA CADETTA
Il Montepaschi Viadana ha deciso polemicamente di ritirare la squadra cadetta dal campionato di serie A2. Il ritiro del team ha effetto immediato.Cominciano a sentirsi i primi scricchiolii, nell’assetto del rugby italiano, dopo le insistenti voci provenienti dai massimi livelli (nazionale azzurra e Federazione) riguardo alla possibile costituzione di un super club in grado di gareggiare nel contesto europeo (vedi QUI). Le squadre più importanti stanno prendendo questa iniziativa come un’offesa al loro impegno ed a tutto il movimento, ed ecco arrivare le prime reazioni.La motivazione polemica del ritiro del Viadana cadetto è confermata dalle dichiarazioni del direttore generale Franco Tonni, contenute in un comunicato ufficiale dell’ufficio stampa del club.Dice Tonni: “L’ipotesi formulata della creazione di un Club Federale composto da atleti di interesse nazionale che verranno reclutati presso i club di Super 10 per partecipare a competizioni di alto livello (Celtic League ed Heineken Cup) è a mio parere un chiaro segnale a disinvestire nel movimento da parte dei club, e quindi anche questo scorretto modo di risolvere i problemi della Nazionale ha influenzato la nostra difficile decisione”.E ancora, si legge nel comunicato, il ritiro della squadra cadetta è anche dovuto “all’impossibilità di darle consistenza in termini di qualità, complici anche le regole esistenti. In questo senso la squadra cadetta del Rugby Viadana può diventare l’ago della bilancia del campionato e quindi falsare lo stesso a scapito del lavoro e dell’impegno di tante squadre di serie A che, legittimamente, ambiscono a rimanere o ad essere promosse alla categoria superiore”.Inoltre, “la decisione, peraltro condivisa, con la FIR di non inserire più le squadre cadette nei campionati federali per la prossima stagione, ha indotto il Rugby Viadana a non disperdere ulteriori energie a scapito di una scelta difficile ed impopolare anche all’interno del club”.