stranezze dal mondo

L’incoscienza e il sangue freddo dei bambini possono essere fondamentali per salvarli da pericoli incombenti, proprio come in questo caso. Un serpente è scivolato nella culla di un neonato, ma questo con i quattro denti della sua bocca è riuscito a morderlo e a ucciderlo. Il piccolo è un arabo-israeliano, ed ha appena un anno. Dopo aver preso in mano il viscido serpente, l’ha poi morso senza pietà, rosicchiandogli la testa e togliendogli la vita.

Una vicenda davvero fuori da ogni logica, avvenuta in un villaggio arabo chiamato Shfaram, nei pressi di Nazareth. Il neonato è già visto da tutti i giornali d’Israele come un eroe, e viene ricordato in suo onore Ercolino della Galilea, protagonista di un racconto della mitologia classica. Il serpente non era così pericoloso, dato che era lungo circa 30-40 centimetri, ma la storia è comunque impressionante.

La mamma del piccolo Imad è sopraggiunta sul luogo, ed ha trovato la testa del rettile tra i denti del piccolo. E’ stato portato all’ospedale Rambam di Haifa, per accertamenti, ma i medici non hanno riscontrato alcuna anomalia in lui. Il serpente, simile alla vipera, è morto, e secondo uno zoologo non sarebbe riuscito a scappare dal bebè a causa del freddo glaciale di questi giorni...

Incredibile davvero, in Terra Santa tutto puo' succedere, questo e' stato un vero miracolo;)..

on sappiamo se abbia ragione Monti quando dice che il posto fisso è noioso. Però ci sono lavori “precari” che sono molto eccitanti, in senso decisamente letterale.

L’idea alla base si uno studio svolto dall’Università portoghese di Aveiro è decisamente insolita: pagare gli studenti perché guardino film a luci rosse. Lo scopo, però, è puramente medico-scientifico: l’obiettivo infatti è stabilire quali sono i fattori psicologici che causano la disfunzione erettile...

I volontari saranno pagati 40 dollari e parteciperanno a sessioni di 90 minuti in cui verranno studiate e analizzate le loro reazioni fisiche e psicologiche alla visione del materiale pornografico...

La ricerca scientifica, finanziata da fondi statali per la scienza e la tecnologia, è condotta dal laboratorio universitario “SexLab” – nome quantomai evocativo.

Non credo che sara' difficile trovare volontari e credo che in molti si sacrificheranno per la scienza..ahahah

A cosa si potrebbe rinunciare per amore? La storia che segue ha dell'assurdo e la persona protagonista potrebbe rispondere a questo quesito...
Il soggetto in questione, è un contadino colombiano di 40 anni, con qualche problema sessuale con la sua donna.
L'uomo è sposato e fortemente innamorato della moglie, e nutre anche una profondissima fede. Tuttavia, la sua sfera sessuale non è del tutto rosea.

Come gestire quindi questa situazione costituita da forti impulsi sessuali ma da un grande rispetto per la moglie e per quanto espresso nelle sacre scritture?
Il 40enne ha pensato ad una sola soluzione: la castrazione...

Il contadino ha dunque usato una lametta da barba per asportarsi i testicoli, e ago e filo (lo stesso usato per richiudere le ferite che sovente le sue mucche e i suoi maiali si provocano), per la sutura.

Ovviamente l'uomo è stato trasportato d'urgenza in ospedale a causa di una forte infezione nella zona genitale.

Il colombiano ha poi ammesso di aver seguito gli insegnamenti di San Matteo, per non cedere agli impulsi della carne e restare fedele alla sua consorte...

Ma io mi chiedo una cosa..Invece di arrivare a tanto non sarebbe stato meglio dialogare un pochino di piu' con la moglie? Certo ci vuole un coraggio incredibile a compiere un gesto simile.. mi fa impressione solo leggere tra le righe, una follia davvero;(

Eh sì, anche per i sex toys arriva, ad un certo punto della loro “carriera”, il momento della pensione ma…come fare? In quale dei mille contenitori per la raccolta differenziata buttarli? Di certo è un problema! È così che quelli della Rabbit Amnesty, un’azienda inglese, hanno lanciato la loro iniziativa: il riciclaggio dei sex toys.

Basta recarsi in uno dei punti vendita Rabbit Amnesty o andare sul loro sito per risolvere così il problema del riciclaggio dei “vecchi giocattoli”. Sarà l’azienda, infatti, ad occuparsi di smistare tutto il materiale che compone i sex toys e di inviarlo poi ai centri specifici di riciclaggio...

Ma non finisce qui: in cambio del riciclaggio del sex toy Rabbit Amnesty regala dei punti che possono essere utilizzati per comperare un nuovo “compagno di gioco” ad un prezzo scontato...

A pero';)) Una bella idea per gli amanti dei giocattoli sexy;) Ma piu' punti si hanno e piu' il giocattolo e' di grandi dimensioni?..;) ahahah