qualcosa di speciale

Una donna americana salva la sua piccola sottoponendosi ad un trapianto innovativo...

Ogni mamma dopo aver messo al mondo un bimbo gli darebbe la vita non una, ma tutte le volte necessarie per far star bene il proprio figlio anche a costo della propria di vita, per il bene piu' prezioso e l'amore piu' incondizionato e infinito che una mma prova per i suoi figli...

...detto questo la storia che sto per raccontarvi e' una storia meravigliosa fatta di amore e speranza che vede protagonista una mamma che salva la propria figlia donando il suo fegato!

E' una notizia innovativa perche' fino ad ora non vi era mai stato un trapianto d'organi da un adulto ad un bambino... Vanessa Negrette ha infatti donato parte del suo fegato per aiutare la sua piccola Aliyah, affetta dalla nascita da una rarissima e incurabile malattia, l’atresia billiare, una disfunzione del fegato che colpisce una volta su 15 mila nati, e che impedisce all’organo di produrre bile.  La bambina sarebbe morta senza un trapianto dell’organo, ma per molti mesi non è arrivato nessun donatore dai recenti decessi.

 “Nessuno dei fegati era adatto oppure disponibile per l’operazione”

, ha dichiarato il chirurgo dell’Università dell’Arizona Rainer W.G. Gruessner.

 “Ecco perchè abbiamo deciso di utilizzare un donatore vivo”.

 La mamma della piccola è risultata perfettamente idonea per il trapianto, una notizia che ha reso molto felice Vanessa Negrett.

 “Pregavo ogni giorno che Dio scegliesse proprio me, volevo salvare mia figlia in ogni modo”.

Durante l’operazione il chirurgo ha prelevato un quarto del fegato della madre – una porzione grande abbastanza da potersi rigenerare – e trapiantato nel corpo della piccola. All’intervento hanno partecipato cinque medici.

 E’ stata la prima volta che in Arizona è stata effettuata una simile operazione, un trapianto da un adulto ad un bambuno. I dottori hanno rimarcato come questo intervento chirurgico abbia stabilito un importante precedente per i piccoli pazienti che hanno bisogno di un trapianto.

“Questo tipo di intervento ci rende meno dipendenti dagli organi disponibili causa morte del donatore”.

 Mamma Vanessa e la sua bimba Aliyah ora si stanno riprendendo, e sopratutto per la piccola si apre un nuovo futuro di speranza.

E' bello leggere notizie a lieto fine in mezzo a tanto orrore non credete?

 Ed io sono felice per questa bambina e sua madre perche' hanno dato una speranza anche a tutti quei bimbi che aspettano un organo per vivere!!